Com’è noto, numerosissimi comuni o frazioni italiane derivano o, perlopiù, coincidono col nome di un santo (o di Maria Vergine). Il fatto non stupisce: da un lato, non si tratta tanto di dediche, quanto [...] di comuni (in genere dette “frazioni” o “località”) denominati a partire da un santo, la più celebrata è proprio la regina dei 1870 a vantaggio di San Zenone al Lambro (Milano); Santa Maria in Stelle dal 1927 conglobato nel territorio di Verona.Tra ...
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Andrea PiasentiniUna lingua per la meraviglia. Aspetti testuali e retorici di Horcynus Orca«Giornale di storia della lingua italiana», II, fascicolo 2, dicembre 2023, pp. 61-79. Dottore di ricerca in Filologia, [...] Letteratura e Scienze dello Spettacolo dell’Università di Verona, il giovane e valentissimo studioso padovano Andrea Zipelli del 16 luglio 1957:[…] andrò a Messina. Non posso farne a meno perché col mio libro sono a un punto in cui, per scrivere la ...
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Alessio ArenaLa famiglia RameRoma, Bulzoni, 2024 Il bel volume edito recentemente da Bulzoni, La famiglia Rame. Storia, tradizione e repertorio di una compagnia di attori tra XIX e XX secolo di Alessio [...] approfondito tra le carte dell’Archivio Fo Rame di Verona. Questo ci restituisce per la prima volta una affonda le sue radici anche nella storia di questa famiglia itinerante; non a caso lo studio cerca di metterne in evidenza proprio le linee di ...
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Carlo CrosatoStrategie di salvezzaLatiano (BR), Interno Poesia, 2023 Strategie di salvezza (Interno Poesia, 2023) è un’esperienza traducibile come un immenso abbraccio e una devastante aggressione. Contemporaneamente.La [...] di destino».Un ossimorico parallelismo con Michele Orti Manara (Verona 1979, scrittore italiano) e il suo Cose da pure coloro che sanno farsi davvero del male – porti, inevitabilmente, a un corto circuito, anch’esso prodigiosamente umano, dove l’uno ...
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Proseguiamo il viaggio tra i suffissi dei cognomi italiani con alcune curiosità su terminazioni particolari. Che valore hanno i suffissi -eto ed -eta?Hanno valore soprattutto locativo collettivo e dunque [...] Talvolta nel Nord d’Italia la consonante può dileguarsi dando origine a una terminazione -ea (Carea, Cerea, Manea) o addirittura - più frequenti, concentrati quasi tutti nelle province di Verona e in particolare di Vicenza, risultano Nìchele, Mòsele ...
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I criteri seguiti nel tempo per la scelta dei cognomi non standardizzati possono riassumersi nel modo seguente. Il contributo della geografiaUna prima fonte è rappresentata dalle voci geografiche (toponimi [...] Quaderno XIV-XV dell’Ospizio Esposti della Provincia di Verona, al 1876: Rodolfo Rodolfini, Sebastiano Sebastini, Diomira tradite i nomi dei figli36 Ludonomastica. Recanati non ha nulla a che fare con Leopardi: è solo un anagramma37 Nomi stranieri ...
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A giudicare dai repertori lessicografici italiani solo un ristrettissimo numero di termini della matematica deriva da nomi propri: tenendo conto unicamente delle monorematiche, ad esempio, il GRADIT registra [...] non confondere con il figlio Andrej Andreevič Markov jr (1903–1979), a cui è legato l’algoritmo di Markov, temine non registrato dal GRADIT si sviluppano alcune ignote verità della geometria, Verona, Stabilimento tipografico di G. Civelli, 1876. ...
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Corrado PestelliGianfranco ContiniIl «midollo» della linguistica, la filologia «costruttiva» e «valutativa», l’espressionismo linguistico-letterario, da Bonvesin da la Riva ad Albino PierroFirenze, Franco [...] nuove incursioni e a interagire con esse.Di queste e delle numerose altre gemme che gremiscono lo scrigno continiano tratta questa preziosa ricerca di Corrado Pestelli. Riferimenti bibliograficiPestelli C., Capuana novelliere, Verona, Gutenberg, 1991 ...
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In Grecia, confidenzialmente, la chiamano Maria; in Italia, invece, la Callas. È stata definita la Divina, la Diva, la Tigre, la Pasionaria del canto, la Guernica della vocalità. Certamente un mito. Le [...] 1947 arriva in Italia per esibirsi all’Arena di Verona nella Gioconda di Ponchielli diretta da Tullio Serafin (che Londra Maria stupirà ancora, indossando un lungo abito nero, una stola a cratere da cui spicca una lunga spilla di diamanti (vedi Maria ...
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(I gueffus) Si chiamano così perché quando li mettiamo a caramella nella carta, tagliuzziamo i bordi a denti piatti, come le torri dei castelli guelfiMichela Murgia L’Italia dei mille campaniliI prestiti [...] lessico italiano. Il Viaggio in Italia di Guido Piovene (edito a Milano nel 1959), realizzato fra il 1953 e il 1956 per grandi e piccoli, rifioriti nel dopoguerra, dalle osterie di Verona, ad Alba capitale del tartufo bianco, alla Cesarina di ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...
Pittore (Clusone 1768 - Venezia 1853). Studiò a Verona con S. Della Rosa e a Venezia con D. Maggiotto; fedele alla tradizione veneta settecentesca ma sensibile alle suggestioni neoclassiche, dipinse opere sacre e ritratti (Teofania di Giobbe,...
(detta dei Quaranta)
Fu fondata nel 1782 a Verona dal matematico Antonio Maria Lorgna, per riunire in una sola istituzione le forze scientifiche disperse tra i vari Stati in cui l’Italia era divisa. Denominata all’origine ‘Società italiana’...