ALLIEVI, Antonio
Anna Cirone
Nato a Segrano (Greco Milanese) il 28 febbr. 1824, da famiglia contadina, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Pavia. Insegnò privatamente a Milano filosofia [...] interruzione dal 18 luglio al 14 ag. 1864). Liberato il Veneto, fu inviato come commissario regio a Rovigo e successivamente come prefetto aVerona (1867-1871). Tornato nella capitale, diresse la Banca Generale di Roma, divenendo uno dei maggiori ...
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ARCO, Nicolò d'
Gerhard Rill
Nacque nel 1492 o 1493 forse ad Arco dal conte Ulrico e da Susanna, nata contessa Collalto-Credazzo. Studiò all'università di Padova fra il 1511 ed il 1521, nel qual periodo [...] (che curò l'edizione dei Nicolai Archii comitis Numeri, Mantuae 1546; altre edizioni a Padova nel 1739, insieme a composizioni di G. Fracastoro e A. Fumano, e aVerona nel 1762). Di altre opere possediamo soltanto i titoli: inni (ad S. Paulum ...
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ALLEGRI, Alessandro
Alberto Asor Rosa
Nato a Firenze nel 1560, fu allievo del padre lettore G. Rampeschi da Foligno, presso il quale ebbe come condiscepolo quel B. Minerbetti, che sarà uno dei pochi [...] quattro parti delle Rime piacevoli,pubblicate rispettivamente aVerona 1605; Verona 1607; Fiorenza 1608; Verona 1613.
Altra opera interessante dell'A, sono le Lettere di Ser Poi Pedante nella corte de' Donati a M. Pietro Bembo, M. Giovanni Boccacij ...
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BEZZI, Bartolomeo
Remigio Marini
Nacque a Fucine d'Ossana (Trento) il 6 febbr. 1851 da Domenico, geometra e notaio, e da Luigia Tarraboi. A undici anni. orfano di padre, lasciò Fucine e girò come merciaio [...] più le esposizioni d'arte nelle quali l'artista conquistò premi e riconoscimenti.
A Roma, alla Gall. d'arte moderna, sono conservati Mulini aVerona (1884) e A sera (1890). Giorno di maggio gli fece ottenere la medaglia d'argento all'esposizione ...
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BELLONI, Giorgio
Claudia Refice Taschetta
Figlio dì Giuseppe, nacque a Codogno il 13 dic. 1861. Dopo avere studiato aVerona, si stabilì a Milano nel 1890; all'Accademia di Brera fu allievo di G. Bertini, [...] durante il soggiorno aVerona nella prima giovinezza, abbia anch'esso contribuito a sensibilizzare e in L'illustraz. ital., 21 nov. 1948; E. Piceni-M. Cinotti, La Pittura a Milano dal 1815 al 1915, in Storia di Milano, XV, Milano 1962, p. 547 ...
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ALDROVANDINI, Tommaso
Rezio Buscaroli
Pittore di architetture, quadraturista, scenografo, nato a Bologna il 21 dicembre 1653, figlio del pittore Giuseppe. È il principale fra i pittori della sua famiglia [...] senza lasciarvi una pennellata apparire, in quella guisa che dimostrano le cose vere" (Zanotti). Operò poi a Venezia e aVerona e di nuovo a Forli e a Bologna. Qui lavorò in decorazioni nel portico di San Bartolomeo e in vari palazzi, come in quello ...
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CUPANI, Francesco
Carlo Colombero
Nacque a Mirto (Messina) il 21 genn. 1657.
Intraprese gli studi di medicina, ma poco dopo seguì la vocazione religiosa, e il 22 maggio 1681 divenne terziario francescano, [...] discipline, fu destinato all'insegnamento di queste nei collegi dell'Ordine: tenne così corsi di filosofia aVerona e poi di teologia a Palermo. La sua originaria inclinazione per le scienze naturali riaffiorò tuttavia ben presto e si sviluppò sotto ...
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BARBIERI, Giuseppe
Arnaldo Venditti
Nacque il 2 dic. 1777 aVerona. Allievo di Luigi Trezza e di Bartolomeo Giulari, la sua adesione al gusto architettonico neoclassico, ormai affermatosi in tutta l'Europa, [...] le ultime opere, la porta Vittoria, eretta oltre l'Adige, al posto dell'antica porta scaligera (1838).
Il B. morì aVerona il 10 genn. 1838. Modesta è la letteratura su di lui: ciò appare forse giustificato dallo scarso interesse artistico della sua ...
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ALGAROTTI (Algarotto), Vittorio (Vittore)
Emanule D. Vitali
Appartenente a nobile e ricca famiglia, nacque aVerona nel 1553 circa da Vincenzo. Il 7 giugno 1577 entrò a far parte del collegio dei medici [...] : Compendio della natura, virtù e modo d'usare una polve quint'essenza d'oro medicinale (Verona 1607). Tale opera ebbe larga diffusione e fu più volte ristampata.
L'A. morì a Venezia l'8 ag. 1604.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia,I, 1 ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] fra Luchino Visconti, i Gonzaga, i da Correggio, da un lato, e gli Scaligeri ed i loro aderenti, dall'altro: essa fu proclamata aVerona il 24 marzo e ad essa aderì, in quanto collegato di Alberto e Mastino, anche l'E. e così fecero anche il Pepoli ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...