TRIVULZIO, Teodoro
Giampiero Brunelli
– Nacque da Pietro e da Laura Bossi a Milano. L’anno di nascita oscilla nelle fonti, ma è spesso indicato come il 1458. Apparteneva a una famiglia ammessa e riconosciuta [...] Gian Giacomo in Francia, presenziò ai solenni funerali tenuti in gennaio nel capoluogo lombardo. Quindi, tornò aVerona. Possedeva nelle campagne circostanti vaste tenute, dove introdusse la coltivazione del riso.
Nella primavera del 1519, teneva ...
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BARBARO, Marcantonio
Franco Gaeta
Figlio di Francesco, senatore, e di Elena Pisani, nacque il 22 sett. 1518. La tradizione domestica era ricca d'esempi d'uomini illustri nelle discipline storiche e [...] .
Il B. compì i suoi studi dapprima aVerona e quindi a Padova, dove rimase sino al 1535, e subito Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, I, p. 272 ss.; E. A. Cicogna, Delle Inscrizioni Veneziane, II, Venezia 1827, pp. 363 ss.; IV, ibid. 1834, ...
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LORENZO da Brindisi, santo
Dario Busolini
Nacque a Brindisi il 22 luglio 1559 da Guglielmo Russo e da Elisabetta Masella, che lo battezzarono con il nome di Giulio Cesare. Dopo la morte del padre, tra [...] da Bergamo. Presi i voti solenni il 24 marzo 1576, dopo l'anno di noviziato aVerona, seguì i corsi di logica a Padova e quelli di filosofia e teologia a Venezia, dedicandosi con passione all'apprendimento delle lingue antiche e moderne e della Sacra ...
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BENAGLIO, Francesco
Maria Angela Novelli
Le notizie su questo pittore veronese sono estremamente scarse: è incerto l'anno di nascita, posto dubitativamente dal Gerola (1908) intorno al 1432, sulla base [...] , ed anche la più importante, notizia sul B. è del settembre 1462 e si riferisce all'esecuzione del trittico di S. Bernardino aVerona, la sua opera più famosa. Il nome del pittore appare poi in estimi ed anagrafi veronesi del 1465, del 1472 e del ...
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CITTADINI, Pier Francesco, detto il Milanese o il Franceschino
Giovanna Grandi
Nacque nell'anno 1616 (secondo lo Zani nel 1613) a Milano, donde l'appellativo che gli venne nei suoi successivi soggiorni [...] ", dei soggetti delle sue tele.
Dovette certo essere attivo per committenti romani a quadri di paese, animali, fiori; molte opere erano, secondo elenchi antichi, aVerona, a Venezia, a Napoli, e in Francia, presso privati e lo stesso Luigi XIV; ma ...
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MIGLIARA, Giovanni
Laura Facchin
MIGLIARA, Giovanni. – Nacque il 15 ott. 1785 ad Alessandria dall’ebanista Pietro a da Anna Bandera. La storiografia riporta, senza supporti documentari, un primo apprendistato [...] Pelagio Palagi. Nello stesso anno intraprese un primo viaggio di aggiornamento in Toscana ed Emilia, cui seguirono soggiorni aVerona e Venezia; nel 1828 si trasferì in Liguria.
Numerosi album e taccuini attestano il consistente materiale raccolto da ...
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BOVE, Giacomo
Francesco Bonasera
Nacque a Maranzana (Asti) il 23 apr. 1852 da Francesco e da Antonia Garbarino. Dopo avere frequentato l'Accademia navale di Genova, conseguì nel 1872 il grado di guardiamarina [...] qui le navi "Fraser" e "Express" intraprendevano, il 9 agosto, a risalire lo Jenissei, per caricare grano in Siberia e rientrare in Norvegia della società di navigazione "La Veloce".
Morì suicida aVerona il 9 agosto 1887.
Oltre alle relazioni e agli ...
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LORENZI, Francesco
Alessandro De Lillo
Figlio primogenito di Lorenzo e di Francesca Ganassini, nacque nel 1723 a Mazzurega, nel Veronese.
L'anno di nascita del L., tardivamente tramandato dalla storiografia [...] decennio e oltre sono il S. Lorenzo Giustiniani nella cattedrale e il S. Filippo Benizzi in S. Maria della Scala aVerona, la Madonna col Bambino e santi di San Martino Buonalbergo, le tele di Gardone Valtrompia e molte altre opere che testimoniano ...
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BIANCHI, Mosè
Ugo Nebbia
Figlio di Giosuè (n. Monza 20 giugno 1806, m. ivi 9 sett. 1875, ritrattista di carattere accademico, compositore di quadri sacri e maestro di pittura), nacque a Monza il 13 [...] di Milano e di Torino).
Nel 1864 con un breve viaggio a Firenze e a Roma il B. tese ad allargare i suoi orizzonti culturali, ad accettare la cattedra all'Accademia Cignaroli e si trasferì aVerona. Ma pochi mesi più tardi lo colpiva una paralisi, ...
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DALLA TORRE (Della Torre, Turriamis), Marco Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque aVerona nel 1481 da Gerolamo, professore di medicina a Padova, e da Beatrice di Giovanni Benintendi, in una delle più note [...] Riva del Garda, da dové il corpo fu traslato nella tomba paterna, nella chiesa di S. Fermo aVerona: il monumento funebre a entrambi è considerato il capolavoro della maturità di Andrea Briosco che lo scolpì tra il 1516 e il 1521.
Il D. non poté così ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...