DOTTESIO, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Como da Carlo e da Antonietta Casartelli il 15 genn. 1814; ma forse la data va corretta in 14 gennaio, sulla base di un documento parrocchiale, che alla [...] , passava alla fase operativa.
Tra il gennaio e l'agosto del 1850 la sua azione ebbe una svolta grazie a due viaggi che lo portarono aVerona con l'obiettivo di sondare gli umori dei patrioti veneti e di costituire un comitato in grado di collegarsi ...
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ASTARITA (non Astaritta), Gennaro
Ulisse Prota-Giurleo
Si suppone nato a Napoli intorno al 1745 (1749, secondo il Mooser), o nella penisola sorrentina, ove tale cognome è molto diffuso. A Napoli compì [...] in Russia; il Mooser non ne fa il minimo accenno.
Nella sera del 12 maggio 1776 venne eseguita aVerona una Cantata villareccia composta dall'A. in onore del capitano e podestà Daniele Dolfin "per aver in modo singolare protetti i lavori e le ...
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CARANDINI, Nicolò
Giovanni Ferrara
Nacque il 6 dic. 1895 a Como, da Francesco, marchese di Sarzano, allora nella carriera prefettizia, e da Amalia Callery Cigna Santi.
Il padre, Francesco (1858-1946), [...] aVerona nel 1920. Entrato in contrasto col governo Mussolini nel novembre 1922, fu retrocesso a Udine e nel maggio del 1923 dava le dimissioni ritirandosi a , Amore di Seneca. Una scelta delle "Lettere a Lucilio" nella limpida e chiara trad. di N ...
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MARONE, Pietro
Gianni Pittiglio
– Nacque a Brescia, o nella vicina Manerbio, nel 1548 da una famiglia di origine iseana, proveniente da Marone, da cui il cognome.
Scarse sono le notizie biografiche [...] ss. Protasio e Gervasio di Cologne (firmato), dell’Assunzione di Ghedi, opera che ha fatto ipotizzare un suo apprendistato aVerona dove avrebbe visto l’Assunta di Tiziano, dalla quale sarebbero stati ripresi due degli apostoli posti sulla destra, e ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] edizioni, oltre alla prima, nel 1545, 1547, 1548, 1560, 1592 e 1627; e che fu anche rappresentata aVerona nel carnevale del 1549 a cura dell'Accademia Filarmonica. I meriti dell'opera non sono nella trama, che sviluppa una situazione canonica del ...
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MILESI, Alessandro
Paolo Serafini
– Figlio di Giovanni Maria, commerciante all’ingrosso di granaglie, e della sua seconda moglie Lucia Viola, nacque a Venezia il 29 apr. 1856 e fu battezzato il 4 maggio [...] disegno della figura Napoleone Nani, che già si era adoperato per farlo lavorare come ritoccatore presso il fotografo A. Sorgato, tornò aVerona, chiamato a dirigere la locale Accademia. Il M. lo seguì, e lì, grazie all’aiuto del maestro, ottenne dai ...
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CAVOUR, Michele Benso marchese di
Marco Gosso
Nacque a Torino il 39 dic. 1781 dal marchese Giuseppe Filippo e da Josephte-Françoise-Philippine de Sales.
Il padre, primo di sedici fratelli, uomo di non [...] entrò nell'esercito sabaudo; quando questo fu incorporato nell'armata francese, si trovò agli ordini del generale Schérer e combatté aVerona il 26 marzo 1799. Nel giugno del 1800, dopo la prima Restaurazione, lo troviamo di nuovo nell'esercito sardo ...
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BADOER, Giovanni
Angelo Ventura
Figlio di Renier e nipote di Andrea, ambasciatore in Inghilterra, nacque attorno al 1465. Studiò all'università di Padova, conseguendo il dottorato, e fu amico del Bembo. [...] con l'imperatore il trattato del 29 luglio 1523.
Tornato a Venezia, il B. fu dal febbraio 1525 ai primi di maggio 1526 capitano aVerona. Entrato il 10 ottobre di quest'anno nella Giunta del Senato, quando il doge e altri senatori proposero ...
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GUAGNINI, Alessandro
Laura Ronchi De Michelis
Primo figlio maschio di Ambrogio e Bartolomea Montagna nacque aVerona. Quanto all'anno di nascita, le anagrafi cittadine lo registrano come nato nel 1534 [...] ottennero la licenza di commerciare in Svezia, ma ancora una volta l'impresa non ebbe il seguito sperato.
Forse il G. si fermò aVerona, nei tre anni previsti nella delega, per tutelare i suoi interessi, ma tra il 1584 e il 1585 abbandonò l'Italia e ...
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BRUSASORCI (Brusasorzi), Domenico
Franco Barbieri
Nasce il 1516 circa aVerona da un Agostino pure pittore, ricordato dalle fonti, ma del quale nulla ci è pervenuto (per le origini della famiglia, cfr. [...] in Master drawings, VII (1969), pp. 292 s. (disegno, agli Uffizi, per una delle portelle d'organo dei SS. Nazaro e Celso aVerona); G. Schweikhart, Il trionfo di L. Emilio Paolo di D. B. ..., in Antichità viva, IX (1970), pp. 21-28; L. Franzoni, La ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...