MAZZOLINI, Silvestro (Silvestro da Prierio, Prierias, Prieriate). – Nacque a Priero, presso Mondovì, nel Ducato di Savoia, nel 1456 o 1457, secondo la dedica a Leone X di una sua opera, il Conflatum ex s. Thoma, [...] pastorale e di direzione delle anime.
Il M. fu priore di S. Maria delle Grazie a Milano nel 1503-05, di S. Anastasia aVerona nel 1505-07, di S. Maria di Castello a Genova nel 1507-08. Lasciò quest’ultimo incarico perché eletto vicario generale della ...
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NEGRELLI, Luigi
Francesco Surdich
NEGRELLI, Luigi. – Preceduto da cinque femmine e seguito da quattro maschi e una femmina, nacque il 23 gennaio 1799 alla Pieve, sobborgo di Fiera di Primiero nell’area [...] delle voci su una difettosa conduzione e su pretesi inconvenienti e malversazioni nei lavori delle ferrovie (con particolare riferimento aVerona), nel settembre 1855 Negrelli fu rimosso da tutte le cariche con l’accusa di essere venuto meno alla ...
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CONTI, Giusto de'
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1390.
Di certo della biografia del C. si sa solo l'anno della composizione del canzoniere, alcune notizie sulla sua presenza [...] -22], pp. 38 ss.). Nel giro di pochi anni (1750 e 1753) uscirono aVerona due edizioni alle quali G. M. Mazzuchelli premise alcune Notizie intorno a G. de' C. Romano. A. Rubbi, nel XVI tomo del Parnaso italiano (Venezia 1784), riportò La bella mano ...
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FILZI, Fabio
Silvana Casmirri
Nacque a Pisino d'Istria il 20 nov. 1884 da Giovanni Battista e Amelia Ivancich, istriana.
Il padre, nativo di Sacco (Trento), era docente di filologia classica nei licei [...] . La sua prima missione si svolse in Valsugana e nell'Ampezzano. Nel maggio 1915 rientrò aVerona dove visse con tensione le ansie e l'entusiasmo degli altri irredenti al profilarsi dell'intervento in guerra contro l'Austria.
Il 16 giugno 1915 il ...
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MONTANARI, Carlo
Marica Roda
– Quarto di sei figli, nacque aVerona il 14 sett. 1820 dal conte Ferdinando e da Giulia Trevano, borghese.
Dopo aver frequentato in patria il ginnasio e il liceo, dal 1828 [...] e in Friuli, Udine 1993, pp. 231, 233; L. Rocca, «Ma che giova nella fata dar di cozzo?». Moderatismo e Risorgimento aVerona: società, politica e cultura tra 1848 e 1866, in Verso Belfiore: società politica e cultura..., Atti del convegno di studi ...
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GUADAGNI, Gaetano
Andrea Pini
Nato a Lodi o a Vicenza l'11 dic. 1729, non si hanno notizie sulla sua prima formazione musicale; fu fratello di Lavinia e Angiola, anch'esse note cantanti. Sappiamo comunque [...] tiranne, ah, voi sareste", poi pubblicata in The favourite songs in the opera Orfeo (London 1770). Dopo essere stato aVerona e a Venezia, ove nel 1772 venne insignito del titolo di cavaliere di S. Marco, partecipò alle manifestazioni musicali che la ...
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FRACCAROLI, Innocenzo (Innocente)
Francesco Tedeschi
Nacque il 28 dic. 1805 a Castelrotto di Valpolicella (Verona) da Andrea, un modesto possidente terriero, e da Aquilina Fagiuoli. Intorno al 1818 la [...] castello di Ferrière, Fondazione Rothschild).
Dopo aver lasciato Roma, il F. rimase per qualche mese aVerona, prima di trasferirsi a Milano, nel 1836. A partire dagli anni Trenta fu molto attivo come ritrattista. Tra i molti suoi ritratti (un elenco ...
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FIUMI, Lionello
Riccardo D'Anna
Nacque il 12 apr. 1894 a Rovereto da Giovanni, professore di chimica, e da Cristina Peratoner, milanese. Nel 1908 la famiglia si trasferì aVerona. Al periodo che corre [...] da G. Rodenbach, qual "piccola Bruges" (La Diana, II [1916], n. 4, p. 88). E tra Ferrara e Verona deve non a caso rinvenirsi il "baricentro" dell'ideologia cosiddetta "neoliberista" del Fiumi. Ma dall'altro e, al tempo stesso, sulle colonne della ...
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BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] da Pesaro la commenda di Pola e di Aquileia. Si trattenne per qualche tempo a Murano, dove fu visitato da G. Aleandro, poi: aVerona, finché si stabilì definitivamente a Treviso, dimorando nella Ca' Maravegia e recandosi spesso nella sua villa di ...
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ZURLINI, Valerio
Fabio Melelli
– Nacque a Bologna il 19 marzo 1926, figlio di Francesco, ingegnere minerario, e di Maria Bordoni, maestra elementare. Trasferitosi a Roma con la famiglia, frequentò un [...] rimase sulla carta, nonostante fosse già stata avviata la lavorazione.
Il 26 ottobre 1982, a cinquantasei anni, sofferente da tempo di cirrosi epatica, morì aVerona per un malore.
Opere. Gli scritti: Giorgio Morandi, Torino 1973; Il tempo di Morandi ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...