MASSENA, Andrea
Piero Crociani
MASSENA (Masséna), Andrea (André). – Figlio di Giulio Cesare, commerciante, e di Caterina Fabre, nacque a Nizza il 6 maggio 1758. Morto il padre nel 1764 e passata la [...] , alla testa della quale, passato l’Adda a Lodi il 19 maggio 1796, entrò per primo a Milano.
Si segnalò anche nelle fasi successive della campagna: vittorioso a Borghetto, il 1° giugno entrò aVerona, partecipò alle battaglie di Lonato e Castiglione ...
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TARTAGLIA, Niccolò. –
Elio Nenci
Nacque probabilmente nel 1499 a Brescia in una famiglia di umili origini.
La data di nascita si ricava indirettamente da un brano autobiografico inserito nell’ottavo [...] sui suoi primi anni di attività, ma molto presto dovette segnalarsi come un buon insegnante di discipline matematiche. Si trasferì aVerona tra il 1516 e il 1518, rimanendovi per circa quindici anni. Mentre si trovava in questa città egli ottenne i ...
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ANGIOLELLO (Degli Angiolelli), Giovanni Maria
Franz Babinger
Nacque a Vicenza tra il 1451 e il 1452, da Marco di Bartolomeo.
Gli Angiolelli (Ancelello, De Anzolellis, Angiolellus) erano nel XIII secolo [...] tra le maggiori famiglie, in specie tra i Geremei e i Lambertacci, una parte degli Angiolello dovette abbandonare Bologna e si trasferì aVerona e a Vicenza, dove essi riacquistarono in breve una posizione eminente e ricoprirono importanti uffici ...
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BARBAVARA, Francesco
Nicola Raponi
Apparteneva a un ramo della famiglia novarese dei Da Castello, patrizi di nobiltà piuttosto recente che, come eredi dei Biandrate, tuttavia, rivendicavano il possesso [...] Visconti aveva affidato al B. il compito di organizzare aVerona il governo di Filippo Maria e a Pisa la signoria di Gabriele Maria, ma gli dava licenza di rimanere a Milano a fianco del primogenito, Giovanni Maria, facendosi rappresentare da persone ...
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PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque aVerona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] (1936-1948), Milano 1962, pp. 374-380).
Al rientro in patria venne arrestato aVerona l’8 novembre 1935 e il 6 febbraio 1936 fu condannato dal Tribunale speciale a 24 anni di carcere per «attività antinazionale del cittadino all’estero» (art. 269 del ...
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TARTAROTTI, Girolamo
Enrico Zucchi
TARTAROTTI, Girolamo. – Nacque a Rovereto il 2 gennaio 1706 da Francesco Antonio, giureconsulto, poi membro del Consiglio cittadino dei trentuno, e da Olimpia Camilla [...] per gli studi critico-letterari, fondò l’Accademia dei Dodonei. Sempre nello stesso anno si trattenne per un breve periodo aVerona, dove conobbe Ottolino Ottolini, che di lì in poi fu per lui come un secondo padre, Alfonso Montanari, Giulio Cesare ...
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RAVEGNANI, Giuseppe
Silvia Ceracchini
RAVEGNANI, Giuseppe. – Nacque a San Patrignano di Romagna, frazione del comune di Coriano, il 13 ottobre 1895 da Adriano Ravegnani e da Maddalena Carpi. Dalla loro [...] e dai nipoti «le vere e poche gioie e soddisfazioni» (Accrocca, 1960, p. 355).
L’eredità di Myricae passò a Poesia ed Arte, rivista nata aVerona nel 1919 (con la direzione di Antonio Scolari) e rilevata dalla casa editrice Taddei nel 1921, che la ...
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CALLIDO, Gaetano (Antonio)
Oscar Mischiati
Nacque ad Este (Padova) il 14 genn. 1727 da Agostino e Veneranda Tagliapietra. Non si sa da chi abbia appreso i primi elementi dell'arte organaria: giunse a [...] La presenza di Agostino ètestimoniata infatti fin dal 1779, durante i lavori di posa in opera dell'organo di S. Giorgio in Braida aVerona. Con l'avanzare dell'età del padre il ruolo dei figli si fece sempre più decisivo, soprattutto per i lavori di ...
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BOCCIONI, Umberto
Maurizio Calvesi
Figlio di Raffaele, impiegato di prefettura, e di Cecilia Forlani, romagnoli, nacque a Reggio Calabria il 19 ott. 1882. Seguì la famiglia nei vari spostamenti a Genova, [...] nel luglio dello stesso anno, fu assegnato al reggimento di artiglieri aVerona nel distaccamento di Sorte. Il 17 ag. 1916 morì in seguito a una caduta da cavallo.
Nel dicembre 1916-gennaio 1917, a Milano, nella Galleria centrale d'arte, si tenne una ...
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BISTOLFI, Leonardo
Giorgio Di Genova
Figlio di Giovanni, intagliatore in legno, morto nel 1861, e di Angela Amisana, maestra, nacque a Casal Monferrato il 15 marzo 1859. Con una borsa di studio del [...] Bolaffi della pittura italiana dell'800, Torino 1964, p. 39).
Tra le sculture degli ultimi anni vanno segnalati il monumento a Cesare Lombroso aVerona (1922); il gruppo La famiglia nella cappella Serralunga del cimitero di Oropa (1922); il monumento ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...