SCOLARI, Filippo
Gizella Nemeth Papo
Adriano Papo
(Pippo Spano, Ozorai Pipo). – Nacque nel 1369 a Tizzano, nei dintorni di Firenze, da Stefano e da una Antonia di cui si conosce solo il nome.
Sin dall’infanzia [...] in realtà che si sia ammalato). Nel gennaio-aprile 1413 prese parte alla seconda campagna contro la Serenissima, spingendosi fino aVerona, che però non gli aprì le porte. La guerra contro Venezia si concluse con la tregua quinquennale di Castellutto ...
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DAL VERME, Luchino
Michael E. Mallett
Nato intorno al 1320 da Pietro e da Elisa de' Nogarola, apparteneva ad antica famiglia veronese. Il padre, Pietro, aveva compiuto una brillante carriera sia come [...] , non vitans labores et tanta facundia preclarus quod par non habetur" (p. 57). Nel 1354 il D. raggiunse il padre aVerona dove fu coinvolto nella fallita rivolta di Fregnano Della Scala, figlio naturale di Mastino II, contro il tirannico regime di ...
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CIPOLLA, Carlo
Raoul Manselli
Nacque il 26 sett. 1854 aVerona da Giulio e da Laura Balladoro, in una nobile ed antica famiglia che si fregiava del titolo comitale; dopo gli studi medi, compiuti nella [...] , è il suo rapido, ma incisivo e lucidissimo Compendio della storia politica di Verona (Verona 1899), recentemente ripubblicato in volume (Verona 1958), a cui si affiancano ben venti Note di storia veronese, pubblicate regolarmente nell'ambito del ...
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VITIGE
Claudio Azzara
– Nato presumibilmente attorno all’anno 500 in località ignota, fu re dei Goti dal 536 al 540. Della sua vita precedente l’elevazione al trono non si sa pressoché nulla, se non [...] Vitige, i Goti elessero subito al suo posto un nuovo re, Ildibado, comandante aVerona. Secondo Procopio (De bello Gothico, cit., II, 30) i Goti avrebbero offerto il regno a Uraia, ma questi lo avrebbe rifiutato per non far torto allo sfortunato zio ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] d’artistes al Musée de l’homme di Parigi. La personale a La Nuova Pesa di Roma del 1968 fu presentata, tra gli Tintoretto.
Nel 1969 soggiornò a Torri del Benaco (Verona) e nella fonderia di Miguel Ortiz Berrocal aVerona realizzò sette sculture in ...
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CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] . naz. d'arte moderna), un quadro ispirato dalla Parabola dei ciechi di Bruegel. Nel 1911 si stabilì aVerona, dando inizio a un periodo di travagliate ricerche e creando varie opere che segnano tappe molto importanti nella sua sofferta esperienza ...
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DELLA SCALA, Alboino
Gian Maria Varanini
Secondogenito di Alberto e di Verde da Salizzole, nacque in data a noi sconosciuta; era comunque molto giovane nel 1289 (il Ferreti lo dice "nondum adultus" [...] fondamento alla notizia sui rapporti fra il D. e le Comunità della riviera bresciana (se non al loro assoggettamento aVerona), che a partire dal Saraina sono state spesso ripetute dalla storiografia.
L'anno successivo, la lega fra i mortales inimici ...
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MILONE
François Bougard
– Figlio di Manfredo di Mosezzo (nel Novarese) e fratello di Manfredo, che fu conte di Lomello, M. porta un nome che lascia supporre una parentela (forse in linea materna) con [...] ’adunanza solenne riunita nel palazzo di Pavia il 13 apr. 945 in assenza di Ugo.
Da quel momento la posizione di M. aVerona sembra al suo apogeo, al punto di poter abbandonare i suoi vecchi alleati o di negoziare con essi da una posizione di forza ...
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COTTA, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Vangadizza, sobborgo rurale di Legnago (Verona), nel 1480 0 1482.
Verso la prima ipotesi fa propendere la testimonianza di Bernardo Silvano, amico e collaboratore [...] Calderini.
Per le doti d'ingegno e di dottrina il C. fu chiamato giovanissimo nella segreteria del Comune di Verona e nella rettoria. AVerona, anche per la sua indole leale e sensibile, fece amicizia con nobili ed eruditi, fra i quali in particolare ...
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TIEPOLO, Giandomenico (Giovanni Domenico, Domenico). ‒ Nato a Venezia il 30 agosto 1727 da Giambattista (v. la voce in questo Dizionario) e da Cecilia Guardi, fu battezzato il 10 settembre nella chiesa [...] del settimo decennio del secolo partecipò, con monocromi ad affresco, alle decorazioni tiepolesche di palazzo da Porto a Vicenza, palazzo Canossa aVerona, villa Pisani a Stra (Mariuz, 1971, pp. 122, 136 s., 147).
Il 31 marzo 1762 partì con il padre ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...