MILLI, Giovanna
Luca Marcozzi
(Giannina). – Nacque a Teramo, il 24 maggio 1825, da Bernardo, sellaio, e da Regina Rossi.
Alla madre, figlia di un libraio, dovette la prima educazione letteraria e poetica. [...] di una rendita di 150 lire decretata dal Comune, fece ritorno a Teramo dove si esibì il 17 ottobre nel teatro Corradi e a Venezia e il 26 maggio aVerona. In seguito, l’attività poetica si ridusse a qualche poesia d’occasione e alla collaborazione a ...
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ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] Goldoni), preceduta forse dalla messa in scena aVerona nel teatro della Filarmonica dell'opera Ezio ( Valdrighi parlano di un ritorno - per altro non riscontrabile - dell'A. a Londra, dove avrebbe composto per l'Haymarket La sposa persiana (da O ...
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GONZAGA, Feltrino
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Luigi di Corrado, primo signore di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova verosimilmente nei primi anni del Trecento. Con i fratelli Guido [...] congiura di Fregnano Della Scala contro Cangrande (II): allorché questi tornò prontamente aVerona, coadiuvato da truppe inviate da Bernabò Visconti, il G. si nascose aVerona nel convento dei frati minori, ma scoperto e catturato, venne riscattato ...
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STREPPONI, Giuseppina
Dino Rizzo
STREPPONI, Giuseppina (Clelia Maria Josepha). – Nacque a Lodi l’8 settembre 1815 da Rosa Cornalba (Lodi, 26 settembre 1793 - Cremona, 13 gennaio 1870) e da Feliciano [...] , nelle ventidue recite del Nabucco a Parma (ripreso a Bologna nell’ottobre del 1843), aVerona (gennaio del 1844) e Alessandria (ottobre del 1845), oltre a dirigerla in Ernani nel 1844 a Bergamo (opera che cantò anche a Palermo). Nabucco fu l’opera ...
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MARIA MADDALENA d’Austria, granduchessa di Toscana
Nacque a Graz il 7 ott. 1587 (Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del principato, 6068, c. 123r; Pieraccini, p. 345). Il padre, Carlo II d’Asburgo, [...] sul fatto che M. avesse una dote in tutto uguale a quella ricevuta dalla sorella Costanza in occasione delle sue recenti nozze Dopo aver fatto tappa aVerona e in altre città dell’Italia settentrionale, il 17 ottobre giunse a Innsbruck, dove si ...
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REYCEND, Enrico
Piergiorgio Dragone
REYCEND, Enrico. – Primogenito di Luigi, libraio, e di Marianna Savj, nacque a Torino il 3 novembre 1855; ebbe due fratelli, Ernesto e Giovanni, gemelli, nati a Torino [...] , Pioggia nel porto di Genova, Scalo di ferrovia a Torino, Settembre in montagna e Sole velato); suoi dipinti continuarono a essere esposti aVerona, Biella, Vercelli, Novara, Ferrara e Genova. A fine decennio fu descritto (De Gubernatis, 1889) come ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] e Zaccaria Faldossi sino al capitolo generale che ebbe luogo aVerona il 12 luglio 1554. Eletto procuratore generale nel capitolo generale tenutosi aVerona nel 1560, carica in cui successe a S. Bonucci, lo ritroviamo alla fine del suo mandato (20 ...
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FERRARI, Carlo, detto il Ferrarin
Giorgio Marini
Terzogenito di Francesco (1786-1852)., stampatore di stoffe, e di Elisabetta Marziali, nacque aVerona nella parrocchia di S. Silvestro il 30 sett. 1813.
All'errore [...] inoltre di schizzi di figure dal vero che integrano quelli conservati agli Uffizi (Marinelli, 1986, p. 14).
Il F. morì aVerona il 28 genn. 1871 e il 31 fu sepolto nel cimitero monumentale; la lapide fu dettata dal conte Alberto Albertini.
Tutte le ...
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PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] rivelano ambedue una decisa volontà di radicarsi nella città adriatica: il 30 giugno vendette infatti una sua casa aVerona e il 22 agosto risulta essere già sposato con Lisa Baldegara di Rimini. Probabilmente assoldato in qualità di miniaturista ...
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MANSUETI, Giovanni
Alessandro De Lillo
Anno e luogo di nascita del M., figlio di Nicolò e di Cecilia, rimangono tuttora imprecisabili. La ricostruzione delle vicende biografiche del pittore è affidata [...] altri dipinti del M.: l'Adorazione dei magi dei Musei civici di Padova, la Natività nel Museo di Castelvecchio aVerona e l'Adorazione dei pastori della Gemäldegalerie degli Staatliche Museen di Berlino. Indizi su possibili committenti del M. possono ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...