FONTANELLI, Achille
Livio Antonielli
Nacque a Modena il 18 nov. 1775 dal marchese Alfonso e da Paolina Cervi. Il padre, generale e ministro della Guerra del Ducato estense, morì nel 1777. Per i primi [...] 1793 lasciò il collegio insieme al fratello maggiore Alfonso (che morì di lì a breve, l'8 agosto).
Nulla si sa del F. da questa
L'11 nov. 1813 il F. raggiungeva Eugenio aVerona e passava quindi a Milano. Nei giorni seguenti egli di fatto divenne il ...
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FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] vena drammatica. Nel 1853 aveva pronto il Dante aVerona, che, inviato al concorso di Torino, non venne Il teatro realista della nuova Italia, Roma 1978, pp. 96-107; Il teatro italiano, a cura di G. Davico Bonino, V, 2, Torino 1979, pp. 3-123 e 421- ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] mondo letterario italiano. Nello stesso anno 1555 seguì Ercole II a Venezia, ove il duca si era recato per incontrare la " di s. Carlo Borromeo ed editi per la prima volta aVerona nel 1584, a cura del domenicano Alessio Figliucci, per i tipi di S. ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] Collegio mariano di Bergamo, venne inviato a studiare disegno aVerona, e poi a Venezia e Bologna. I disegni che intuito la grandezza dei vedutisti veneziani, da Marco Ricci al Canaletto a Guardi, che certo conosceva ma che non incluse di fatto nella ...
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SEGALA, Francesco
Luca Siracusano
SEGALA, Francesco. – Nacque a Padova al più tardi nel 1533 da una certa Maddalena e dal causidico Angelo. Nel 1558, infatti, poteva rendere testimonianza (Pietrogrande, [...] , 1824). La posa leziosa del Battista si confronta col Cattaneo più salviatesco del monumento Fregoso in S. Anastasia aVerona. Su queste basi, in mancanza di dati certi sulla formazione di Segala, si può ipotizzare la frequentazione della bottega ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] spostamenti, per esempio aVerona (1548-49) dove - racconta il Baldi - egli sarebbe riuscito a guarire il duca da Vat. gr. 1316 e 1347), autori di cui il C. curerà le traduzioni. A Roma il C. entra in contatto con Annibal Caro, che era al servizio di ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] questi anni sono da collocare l'affresco con Deposizione nel convento di S. Pietro in Oliveto a Brescia, la Madonna del latte del Museo di Castelvecchio aVerona, le due tavolette di Vicenza e la Madonna con Bambino dell'Albertina di Torino.
Nel 1507 ...
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Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] De' Dominicis, il F. ereditò - nota saliente della sua personalità - la nobiltà dei modi.
Il F. compì gli studi liceali aVerona. Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza di Padova e divenne allievo dello storico del diritto Nino Tamassia. La sua ...
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GIULIANI, Alfredo
Antonio Schiavulli
Nacque a Mombaroccio (Pesaro), il 23 novembre 1924, unico figlio del pesarese Guido e della sedicenne picena Maria Foresi. Il padre era di professione violinista [...] da un saggio di Ugo Perolino, da un breve scritto autobiografico e da una bibliografia essenziale della critica, comparve aVerona l’ultima antologia delle poesie di Giuliani, Furia serena: opere scelte, cui seguì Dal diario di Max (Valenzano ...
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VISCONTI, Azzone
Paolo Grillo
– Nacque a Ferrara, il 7 dicembre 1302, da Galeazzo (v. la voce in questo Dizionario) e da Beatrice d’Este. Nel 1330 si sposò con Caterina di Savoia, da cui non ebbe figli.
Non [...] aveva recentemente sottratto il controllo di Brescia). Mastino II infatti appoggiò Lodrisio Visconti – zio di Azzone ed esule aVerona in quanto accusato di tramare contro il signore di Milano – nella raccolta e nell’armamento di una grande compagnia ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...