CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] 103 n. 106; R. Roli, Pittura bolognese 1680-1800, Bologna 1977, ad Indicem; Id., in La pittura aVerona tra Sei e Settecento (catalogo), Verona 1978, pp. 122 ss. e fig. 31; L'arte del Settecento emiliano. La pittura. L'Accademia Clementina (catalogo ...
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JANNACCI, Enzo
Stefano Pivato
Vincenzo (Enzo) Jannacci nacque a Milano il 3 giugno 1935. I genitori gli imposero il nome del nonno, che, di origine macedone, era emigrato in Puglia, dove aveva conosciuto [...] che si conclude con la morte nell’indifferenza della gente («L’an trovaa sota a un muc de carton, / l’an guardaa che ’l pareva nisun, / l affermando pubblicamente nel 1981 durante un concerto aVerona trasmesso dalla RAI che «la televisiun la ...
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DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] Giusti, il quale volle che in seguito il D. si trasferisse a lavorare nella sua casa di Verona.
AVerona "dimorò lungamente" (Zanotti, 1739, p. 303); certo è che era aVerona nel 1697, quando lo Zanotti lo incontrò mentre lavorava in casa Giusti ...
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BETTONI, Nicolò
Francesco Barberi
Nato il 24 apr.1770 a Portogruaro (Venezia) da Giampietro e da Angela Zanon, figlia di Antonio, industriale e noto economista friulano, frequentò per un solo anno la [...] a ricoprire incarichi amministrativi aVerona e a Udine, della cui provincia divenne poi amministratore: come tale ebbe più volte occasione d'intrattenersi con Napoleone, che a . 36-41, e S. Cella, N. B. a Padova. ibid., pp. 71-80. Sulla tipografia di ...
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PITTONI, Giambattista
Alberto Craievich
PITTONI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Venezia nella parrocchia di Sant’Agostino il 6 giugno 1687, primogenito di Giovanni Maria, cappellaio, e [...] e di amenità, senza lasciare le tracce delle buone dottrine» (1771, p. 460).
Al 1725 risale la pala con il Transito di s. Giuseppe per S. Maria in Organo aVerona.
Com’è indicato dagli studi più recenti (Llewellyn, 2009, p. 95), è plausibile che solo ...
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CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] C.: la personale di Gustav Klimt alla Biennale veneziana, i mosaici di Ravenna e la Pala di S. Zeno di Andrea Mantegna aVerona. L'anno seguente Laurenti decise di chiudere la scuola di pittura e il C. aprì un proprio studio continuando (fino al 1912 ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] avrebbe tenuto presente il precedente del G. nella composizione della canzone libera.
L'edizione più completa delle opere del G. uscì aVerona nel 1726 con il titolo Poesie d'Alessandro Guidi non più raccolte e comprende: le Rime, le Sei omelie, L ...
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FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] cittadella di Brescia durante alcune operazioni militari, fece testamento il 10 ag. 1529 e subito dopo morì.
Venne sepolto aVerona nella chiesa di S. Anastasia, dove il figlio Ercole, canonico nella stessa, gli fece erigere nel 1565 un grandioso ...
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CIPOLLA (Caepolla, Cepola, Cepolla, Cevola, Zevola), Bartolomeo (Bartolomeo da Verona, Bartholomaeus Veronensis)
Onofrio Ruffino
Nato aVerona in data ignota ma presumibilmente verso l'anno 1420 da [...] e giudice e fu più volte inviato come oratore del Comune presso il doge di Venezia. Nel 1457 riprese a insegnare, commentando dapprima privatamente aVerona la legge Si fugitivi con la relativa autentica Sed novo iure (C. 6, 1, 3) e trasferendosi poi ...
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MORONE, Domenico
Enrico Maria Guzzo
MORONE (Moronus o de Moronibus), Domenico. – Figlio di Agostino, conciatore di pelli originario di Morbegno, in Lombardia, nacque aVerona verso il 1442, o forse [...] nella cappella di S. Biagio, in Il restauro della cappella di S. Biagio ai Ss. Nazaro e Celso aVerona, a cura di S. Marinelli, Verona 2001, ad ind.; G. Peretti, Gli affreschi, ibid., ad ind.; E.M. Guzzo, La dispersione del patrimonio artistico ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...