BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] , in varie località del Veneto per visitare le case aperte dai canonici secolari e altri pii istituti: fu a Padova, a Vicenza, aVerona; qui, mentre si trovava presso i canonici regolari di S. Leonardo, fu raggiunto dalla notizia della nomina ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] e della Sequenza dei morti (edita nell'ed. giuntina delle sue Opere e nelle venete del 1522 e 1524, e ristampata poi aVerona nel 1749, nella raccolta fatta da Francesco Turchi di Salmi penitenziali tradotti da diversi) e le Stanze in passione Domini ...
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SAN BONIFACIO
Gian Maria Varanini
(Sambonifacio). – Alla morte del conte di Verona e marchese Milone (955), i suoi discendenti – che avrebbero presto liquidato le proprietà ubicate nel Novarese, la [...] barcamenarsi in una situazione difficile, nella perdurante sostanziale evanescenza del potere imperiale (anche se a ogni comparsa di Enrico IV ed Enrico V aVerona e nella Marca chi tra di loro ricopriva la carica di conte compariva zelante al ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] si possono anche comprendere, con più agevolezza, la Maddalena in S. Eufemia ed il S. Mauro ai SS. Nazaro e Celso, aVerona. Si aggiungano le dodici tele con i Misteri del Rosario, certo eseguite (Saccardo, 1976, pp. 220-222) negli anni 1676-77 ...
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RICCI, Sebastiano
Raffaella Poltronieri
RICCI (Rizzi), Sebastiano. – Nacque a Belluno nel 1659 da Livio e dalla moglie Andreana. Il cognome mutò in Ricci solo nel XX secolo (Moretti, in Sebastiano Ricci. [...] , VI (1977), 1, pp. 68 s.; S. Marinelli, David davanti alle armi di Saul, in La pittura aVerona tra Sei e Settecento (catal.), a cura di L. Magagnato, Verona 1978, pp. 127-129; L. Moretti, Documenti e appunti su S. R., in Saggi e Memorie di storia ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] del loggiato tripartito, così come era stato utilizzato da Donatello per l'altare del Santo a Padova e da Mantegna per la pala di S. Zeno aVerona. Gli ultimi interventi nel codice estense, le quattro splendide pagine miniate nel primo quinterno del ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] umana e Salvator Rosa.
Dopo aver visto Il Corsaro messo in scena aVerona, il B. provava così la soddisfazione di venire applaudito a Genova, a Firenze e particolarmente a Napoli, dove nel 1828 la compagnia Tessari diede La saviezza umana,Salvator ...
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MASCHERONI, Lorenzo
Luigi Pepe
– Primo di quattro figli, nacque a Castagneta, frazione di Bergamo, il 13 maggio 1750 da Giovanni Paolo e da Maria Ceribelli.
Il padre, discendente da una modesta famiglia [...] stesso periodo stabiliva i primi contatti scientifici con P. Frisi a Milano, A.M. Lorgna aVerona e A. Barca a Padova. Nel 1784, superando ancora i confini bergamaschi, pubblicò a Milano, nel volume VII degli Opuscoli scelti sulle scienze e sulle ...
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QUERINI, Angelo Maria
Giuseppe Trebbi
QUERINI, Angelo Maria (al secolo Girolamo). – Nacque a Venezia il 30 marzo 1680 e fu battezzato nella parrocchia di S. Maria Formosa con il nome di Girolamo. Era [...] e apprezzava le opere. Si accordò con il fratello Giovanni e nel settembre del 1710 partì da Firenze per raggiungerlo aVerona: il loro itinerario prevedeva un rapido attraversamento del Tirolo e della Baviera per poi puntare verso i Paesi Bassi. All ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] (C. B. Imposte di bronzo de la porta maggiore della Basilica di S. Antonio a Padova, in Arte ital. decor. e industr., IV [1895], p. 98). L' furono I restauri e la ricchezza dell'arte vecchia aVerona e a Padova, in Nuova Antologia, giugno 1873, p. ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...