BUTTURA, Romualdo
Franco Barbieri
Nato aVerona intorno al 1820, si qualificherà egli stesso (1846) "ingegnere architetto". Come ingegnere, si rese noto anzitutto dirigendo i lavori del nuovo tronco [...] . 53 s.). Nella prefazione al lavoro il B. auspicava quella ricostruzione dell'insigne monumento antico (cfr. C. Anti, L'arco dei Gavi aVerona, in Architettura e arti decorative, I [1921-1922], p. 121)che sarà compiuta solo quasi un secolo più tardi ...
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GABIA, Giovan Battista
Elena Del Gallo
Nacque aVerona in data imprecisata nei primi anni del sec. XVI.
Non si hanno notizie biografiche anteriori a quelle che attestano la sua presenza come professore [...] ventidue anni fino alla sua nomina, in quell'anno, a vescovo di Molfetta. Il G. conservò la cattedra fino , Storia dell'Università di Roma, II, Roma 1806, p. 203; S. Maffei, Verona illustrata, III, pt. II, Milano 1825, p. 306; N. Spano, L'Università ...
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BOLDIERI, Gherardo
Gennaro Barbarisi
Nacque aVerona nel 1497. Sulla sua vita si hanno pochissime notizie, raccolte dal Brognoligo, a cui si deve l'unico studio completo su di lui: apparteneva a illustre [...] ho procacciato lor (alle rime) questo favore (di pubblicarle), quanto più ho conosciuto che dal cavalier Gherardo Boldieri, il quale a Vostra eccellenza le promise, non erano per ottenerlo".
Il poemetto deriva dalla celebre novella del Da Porto e ne ...
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ALIPRANDI, Michelangelo
Marco Chiarini
Nato aVerona da Timoteo, pittore, e da Angelica, presumibilmente nel terzo decennio del XVI sec. Nel 1545 sposò Benedetta, dalla quale ebbe parecchi figli. Il [...] altissimi di Paolo Veronese attingendo alla fonte più modesta ma molto più accessibile delle opere di Antonio Badile. Morì aVerona dopo il 1589, nell'ottobre del quale anno faceva testamento lasciando erede il figlio Carlo, anch'egli pittore.
Fonti ...
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BAGOLINO, Gerolamo
Cesare Vasoli
Nato aVerona negli ultimi decenni del sec. XV, si addottorò in medicina nello Studio di Padova il 1° febbr. 1501 (Padova, Archivio della Curia Vescovile, vol. 46, f. [...] dai Giunti, nel 1552.
Bibl.: A. Riccoboni, De Gymnasio Patavino,Patavii 1598, cc.21, 22, 23; J. Ph. Tomasini, Gymnasium Patavinum,Udine 1684, p. 306; O. Panvino, De urbis Veronensis viris doctrina et bellica virtute illustribus, Verona 1621, p. 33; G ...
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BONARDI (Bonardo), Giovanni
Gianni Ballistreri
Nato aVerona, visse tra la seconda metà del XV sec. e la prima del XVI; dopo aver preso gli ordini sacerdotali esercitò la professione di insegnante. [...] era incaricato di leggere pubblicamente "grammaticam et poetas" a Legnago, donde in quell'anno dedicava al patrizio veneziano di pensiero e per il suo rifarsi a tradizioni popolareggianti mantiene insospettate capacità d'interpretazione ingenuamente ...
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BORISI, Armando
Sisto Sallusti
Nacque aVerona il 3 sett. 1869 dal conte Carlo e da Amalia Ninfa Priuli, valenti interpreti del teatro dialettale veneto. Esordì a sedici anni, nel 1885, nella formazione [...] in ditta con Emilio Zago, e vi percorse la carriera dei ruoli, specialmente nel repertorio di Goldoni, G. Gallina e F. A. Bon. Nel 1896, divenuto cantante operettistico, fece parte della compagnia di Giovanni Gargano, in un periodo poco felice per l ...
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AMADORI, Mario
Paolo Spinedi
Nato aVerona il 27 sett.1886, studiò chimica a Padova ove si laureò nel 1908; ivi conseguì anche il diploma in farmacia due anni più tardi. Nello stesso 1908 fu assunto [...] studio di problemi di chimica inorganica, dedicandosi in particolare a ricerche sugli equilibri tra sali in soluzione e allo di Amadori". Nel 1940 veniva nominato preside della facoltà di farmacia a Modena, e nell'anno successivo, il 10 agosto, si ...
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AGAZZI, Augusto
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Nacque aVerona il 5 luglio 1851. Mosaicista, lavorò a Venezia prima con la ditta Salviati, eseguendo molte opere, anche per l'estero. Fin dal 1865 cominciò a lavorare ai mosaici [...] mosaici, eseguì, fra l'altro, il restauro della cappella Zen in S. Marco, quello del mosaico della chiesa di S. Vito a Praga, quello del Giudizio Universale di Torcello. Fu inventore di un metodo per eseguire calchi esatti e fac-simili dei mosaici ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] opere dell'artista nelle collezioni della Galleria nazionale d'arte moderna (catal., Roma 1986), a cura di A. Monferrini, Milano 1987; G. 50 anni di pittura (catal., Verona), a cura di G. Cortenova - E. Mascelloni, Milano 1987; R. G.: dalla Sicilia ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...