DELLA SCALA, Bartolomeo
Antonio Menniti Ippolito
Nacque aVerona, figlio naturale di Giuseppe Della Scala, abate di S. Zeno (m. nel 1313), il quale era a sua volta figlio illegittimo di Alberto (I) [...] G. de Cortusiis, Chronica de novitatibus Padue et Lombardie, ibid., XII, 5, a cura di B. Pagnin, p. 92; P. Zagato, Cronica della città di Verona, a cura di G. B. Biancolini, I, Verona 1745, pp. 74 s.; Chronica illorum de la Scala, in Antiche cronache ...
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DEL MONTE (Da Monte), Alessandro
Pietro Messina
Nacque aVerona nel 1596 da Giovan Francesco, "soggetto insigne della sua città" (Gualdo Priorato, Scena...), e dalla contessa Ottavia di Sanbonifacio. [...] all'assedio di Gradisca e si distinse particolarmente in un combattimento presso il ponte sull'Isonzo. Finita la guerra, tornò aVerona, dove si trattenne fino alla morte del fratello Mariotto (secondo il Manno, "all'assedio di Trino" [1628]). Questi ...
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DONATI, Carlo
Daniela Cristadoro
Nacque aVerona da Carlo Giuseppe e da Elisabetta Trevisani il 4 apr. 1874. Frequentò l'accademia di belle arti "Cignaroli", dove fu allievo del pittore veneziano Napoleone [...] XXIV (1971), pp. 311 ss.; G. Tessari, Arte Verona 1985 (catal.), Verona 1985, pp. 11 s.; La pittura aVerona dal primo Ottocento a metà Novecento, I-II, a cura di P. Brugnoli, Verona 1986, pp. 306 ss. (scheda a cura di A. Serra) e ad Ind.; H. Vollmer ...
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CAVALLI, Giacomo
Francesco Raco
Nato aVerona nel 1678 da famiglia ebrea, fu avviato dai genitori allo studio delle lettere ebraiche e latine, progredendo tanto rapidamente da venire incaricato, all'età [...] tredici anni, dell'insegnamento di esse ai correligionari di Verona. Per approfondire la conoscenza della storia del popolo Venezia la moglie e i figli. Nel marzo 1721 monsignor D. A. Passionei, dopo aver iniziato lo studio dell'ebraico, trovò la ...
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CERVETTO, Giuseppe
Egisto Taccari
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Nacque aVerona il 16 luglio 1808 da Girolamo e da Stella Bassani, in una famiglia israelita di modestissime condizioni. Compiuti i primi studi nella città natale, [...] nel 1830. Trascorse questi anni di studi fra stenti e disagi e subito dopo la laurea, spinto dal bisogno, tornò aVerona per iniziarvi la pratica professionale. In breve tempo, segnalatosi per la preparazione e la capacità, fu nominato medico della ...
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CODOGNATO, Plinio
Eleonora Bairati
Nacque aVerona il 13 apr. 1878 da Pietro Andrea e da Teresa Luigia Sega. La sua formazione si svolse nella città natale, ove ebbe modo di frequentare la locale Accademia [...] a cui deve la sua notorietà.
Alcuni dei primi manifesti del C., degli inizi del secolo, sono per Verona (Municipio di Verona. Grande Fiera Cavalli; L'Itala. Officina Gregorelli. Verona raccolta delle stampe e dei manifesti, a cura di G. Lise, in Museo ...
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CALZA, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1653 aVerona da padre orefice, di nome Giovanni. Appassionatosi alla pittura, non volle seguire la professione paterna; all'età di undici anni fuggì a Bologna, [...] di caccia. Anche di queste opere non vi è più traccia. Assolto da ogni giovanile colpa, il C. poté poi tornare aVerona, dove morì in tarda età, il 18 apr. 1725. Venne sepolto nella chiesa di S. Matteo (distrutta), dichiarato, nella lapide sepolcrale ...
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CESCONI, Domenico
Sergio Cella
Nato aVerona il 13 febbr. 1803 da Giacomo e da Domenica Vicentini, non seguì un corso di studi regolare, ma venne avviato dal padre, modesto libraio, nella sua attività, [...] sicché seguirono una seconda e una terza spedizione ed il C. si recò almeno un'altra volta a Como.
Il successivo viaggio del Dottesio aVerona e a Venezia, alla fine d'agosto del 1850, ebbe lo scopo di organizzarvi comitati d'ispirazione mazziniana ...
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MANZONI, Antonio
Ettore Calzolari
Nato aVerona il 15 sett. 1746 da Carlo e da Bona Ragazzoni, iniziò stentatamente i primi studi a causa della modesta levatura dei suoi insegnanti. Affidato allora [...] scienza medica, ricchi di riferimenti clinici e anatomopatologici, e fu tradotto in italiano e commentato da V. Malacarne. Sempre aVerona il M. pubblicò nel 1808 una nota chirurgica, Considerazioni e pratica sul modo di cavar la pietra dalla vescica ...
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BARBARANI, Tiberio Umberto (Berto)
Alberto Frattini
Nacque aVerona, da Bortolo e da Adelaide Poggiani, il 3 dic. 1872. Intrapresi gli studi di giurisprudenza presso l'università di Padova, li interruppe [...] l'operetta fu rappresentata - un poemetto già composto nel 1902, pubblicato nel 1905 e poi ridotto a "canzone di moderno troviero" nel 1911.
Il B. morì aVerona il 27 genn. 1945.
Nel quadro della poesia dialettale italiana dei Novecento il B. è una ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...