LEBRECHT, Danilo (Lorenzo Montano)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque aVerona il 19 apr. 1893 da Carlo, facoltoso industriale, appartenente a una famiglia israelita di origine polacca. Compiuti gli studi [...] 'isola di Man.
Tale periodo venne rievocato dal L. in Atlantis, terra sotto il mare. Il problema dell'Italia (a cura di G.M. Cambie, Verona 2002), una sorta di favola swiftiana, in cui si narra la scomparsa di Atlantide e la fuga dalla catastrofe di ...
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MARCONI, Pirro
Santo Privitera
Nacque aVerona il 1° genn. 1897 da Pietro, violinista, e da Antonella (Nella) Levi. Dopo essersi iscritto alla facoltà di lettere a Roma, interruppe gli studi nel maggio [...] pp. 149-157; Verona romana, Bergamo 1937) e sulla cultura artistica picena. A quest'ultima egli dedicò . Pace, P. M., Napoli 1939; R. Bianchi Bandinelli, Due noterelle in margine a problemi della pittura antica, in La Critica d'arte, 1940, nn. 25-26, ...
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MARTINENGO, Gabriele
Rodobaldo Tibaldi
– Nacque probabilmente aVerona intorno al 1527.
È possibile ricavare tale data da un documento anagrafico del 1583 che registra la presenza nella sede accolitale [...] nella speranza che venissero ivi eseguiti, come si legge nella lettera dedicatoria (Paganuzzi, 1976, p. 179).
Il M. morì aVerona il 17 dic. 1584.
Il M. è considerato pressoché esclusivamente un autore minore di madrigali, visto che diede alle stampe ...
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ZELOTTI, Giambattista
Andrea Polati
– Nacque con ogni probabilità aVerona, come del resto assicurano Giorgio Vasari (1568, 1984, p. 472) e Carlo Ridolfi (1648, 1914, pp. 363 s.), in una data che plausibilmente [...] Hadeln, I, Berlin 1914, pp. 363-383; B. dal Pozzo, Le Vite de’ pittori, de gli scultori et architetti veronesi (1718), a cura di L. Magagnato, Verona 1967, I, pp. 130-137, II, p. 120; C. D’Arco, Delle arti e degli artefici di Mantova, I, Mantova 1857 ...
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GIULIARI, Giovan Battista Carlo
Francesca Brancaleoni
Nacque aVerona il 22 apr. 1810 dal conte Girolamo e dalla contessa Giulia Torri. Incoraggiato dalle tradizioni della sua famiglia che vantava una [...] gli asili d'infanzia, della quale il G. fu segretario fino al 1845 e membro fino al 1863. Il 5 marzo 1837 fu inaugurata aVerona, nella parrocchia di S. Zeno, la prima "casa di asilo per l'infanzia", cui fecero seguito gli asili di S. Maria in Organo ...
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TORTOLETTI, Bartolomeo
Luca Piantoni
– Nacque aVerona nel 1560 e trascorse buona parte della sua vita a Roma. Il nome dei genitori non è noto.
Sono pochissime le informazioni utili per delineare la [...] di garantire una pax christiana tra le due maggiori monarchie europee.
AVerona usufruì di alcuni proventi parrocchiali, che potrebbero indicarne lo status di chierico secolare. A un’attività sacerdotale accennano anche i sonetti XXIX e XXX delle ...
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FACCIOLI, Giulio
Giuseppe Monsagrati
Nacque aVerona nel 1810 da Antonio e da Teresa Schiavoni. Poco si sa della sua famiglia, ma parecchi elementi inducono a ritenere che essa fosse molto in vista [...] dei rischi cui lo avrebbero esposto i reati commessi. E in effetti lo stesso F., dando alle stampe nel 1862 aVerona una ricostruzione dei momenti più tormentati della propria esistenza (La scuola della sventura ossia inspirazioni e reminiscenze d'un ...
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GANDINI, Carlo
Calogero Farinella
Nacque aVerona "honestis parentibus" nel 1705 e nella città scaligera ebbe la prima formazione in un istituto tenuto da religiosi. Completò gli studi superiori di [...] l'antica medicina con metodologie innovative e aggiornate. A ogni modo, conclusa la formazione universitaria, dal 1727 il G. iniziò a esercitare la medicina pratica presumibilmente aVerona, dove soggiornò per qualche tempo, entrando forse in ...
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MANGANOTTI, Gilberto
Luciano Bonuzzi
Nato aVerona il 19 marzo 1901 dal medico Orsino e da Cornelia Malenza, si laureò in medicina e chirurgia il 7 luglio 1924 nella neoistituita Università di Firenze. [...] di virilità e di femminilità, ibid., XXX (1960), pp. 156-179, e L'applicazione del test di Karen Mackover in associazione col T.A.T. in alcuni casi di impotenza sessuale maschile, ibid., XXXII (1964), pp. 374-406, in collab. con L. Gigli e G. Gaddoni ...
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DELLA TORRE, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque, nel 1531, aVerona, da Antonio (n. 1511 - m. dopo il 1560 circa. Membro, dal 1542, del Consiglio cittadino, fu investito, il 6 dic. 1551, dei titolo coalitale [...] al letterato locale Federico Ceruti di dedicargli un elogio.
Il D., che aveva fatto testamento il 23 nov. 1590, muore aVerona il 4 ott. 1591 e gli subentra nella prepositura il nipoteFlaminio, figlio del fratello Paolo, che morrà il 12 sett. 1610 ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...