Storico, nato aVerona il 26 settembre 1854, morto il 17 gennaio 1917. Nel 1882 successe al Ricotti nella cattedra di storia dell'università di Torino, e nel 1906 sostituì Pasquale Villari a Firenze. È [...] per quanto mai o quasi mai si elevasse a organica elaborazione storica. Moltissime delle pubblicazioni del , due emergono sugli altri per ampiezza e per certo sforzo di giungere a un quadro d'insieme: la Storia delle Signorie italiane dal 1313 al ...
Leggi Tutto
Nato, come pare, aVerona nel 1525, fu lungamente alla corte dei principi di Correggio; più tardi, vestì l'abito ecclesiastico, e morì, vescovo di Policastro, nel 1580. Giovane, scrisse rime amorose e [...] una mediocrissima tragedia, Panthia, poi si diede a studî di letteratura e di giurisprudenza e pubblicò, tra l'altro, i Fondamenti del parlar toscano (Venezia 1559), specie di grammatica che, nonostante le sue imperfezioni, finì col diventare il tipo ...
Leggi Tutto
Nato aVerona verso la metà del sec. XV, fu celebre medico, e divenne nel 1593 presidente del Collegio dei medici della sua città natale. Fu tra i primi a propugnare l'uso dell'antimonio in medicina, e [...] intorno all'uso di queste pillole; morì nel 1604: si sospettò che fosse stato avvelenato per l'invidia destata dalla sua celebrità. Dopo la sua morte, il nipote Vittorio Algarotto pubblicò (Verona 1605) un compendio sull'uso di queste pillole. ...
Leggi Tutto
KÖVESLIGETHY, Rado de
Emilio Oddone
Nato aVerona da genitori ungheresi il 1° settembre 1862. Astronomo e professore ordinario di cosmografia e geofisica all'università di Budapest, è tra i più quotati [...] sismologi viventi. In Italia, ove fu parecchie volte, iniziò gli studî sismologici che egli coltiva con non comune maestria. Fu segretario generale dell'associazione internazionale di sismologia dal 1905 ...
Leggi Tutto
Anatomopatologo, nato aVerona il 2 agosto 1866, morto a Pisa il 18 marzo 1938. Laureatosi all'università di Torino, vi fu assistente e aiuto nell'istituto di anatomia patologica diretto da P. Foà. Libero [...] 'adenoma acinoso del pancreas, sulla sifilide gastrica a tipo ulcerativo, sulle ghiandole sudorifere in rapporto alle nel campo dell'ematologia: è classico il suo metodo di colorazione a fresco del sangue, che ha dimostrato nei globuli rossi due ...
Leggi Tutto
Nacque aVerona il 3 dicembre 1872: abbandonò lo studio del diritto per darsi al giornalismo. Fu redattore e direttore dell'Adige; poi, e ancora, redattore del Gazzettino; Verona, non a torto, lo considera [...] manca, ancora, l'amore, e vi riappaiono tutti gli altri motivi della lirica del Barbarani. Nel Nuovo canzoniere veronese (Verona 1911) il poeta si fa più riflessivo e perciò, talora, meno spontaneo. Ne I due canzonieri (Milano 1926), che comprendono ...
Leggi Tutto
Architetto. Nacque aVerona nel 1717, vi morì nel 1788. Studiò sotto varî maestri, indi fu nominato ingegnere militare. Mandato poi a Roma dal suo mecenate marchese G. B. Spolverini perché si perfezionasse [...] i confini fra l'Austria e la repubblica veneta in Cadore e nella Pusteria. Come architetto disegnò altari e chiese e palazzi in Verona e provincia. Fra i palazzi di città è da ricordare il palazzo Fracastoro al Pallone; fra le ville quella dei conti ...
Leggi Tutto
Fisico, nato aVerona il 19 aprile 1933. Ha conseguito la laurea in fisica (1955) presso l'università di Milano, dove ha successivamente svolto la propria attività didattica, ricoprendo vari incarichi. [...] 'Accademia nazionale dei Lincei (1988), ha lavorato come ricercatore associato negli USA presso la Duke University (1959-69) e a Ginevra presso il CERN (1979-82). In Italia ha svolto la sua attività di ricerca anche presso i laboratori sotterranei ...
Leggi Tutto
Pioniere dell'aeronautica, nato aVerona il 13 marzo 1888. Entrò nel Genio navale nel 1910; destinato nel 1913 all'Arsenale di Venezia, reparto aviazione, si dedicò a ricerche e progetti svariati; la sua [...] questi. Avuto poi l'incarico di trasformare in idrovolante a scafo centrale il trimotore Caproni, fu portato alla concezione B., valoroso aviatore oltre che tecnico geniale, prese parte a numerose e pericolose imprese nell'alto Adriatico, dirigendo in ...
Leggi Tutto
Nacque aVerona il 20 agosto 1853; furono suoi maestri a Padova lo Zanella e Pietro Canal. Dal 1874 sottobibliotecario della Comunale di Verona, e dal 1883 bibliotecario, resse molto onorevolmente quell'importante [...] -222): di maggior mole e di notevole importanza la Storia della biblioteca comunale di Verona (Verona 1892), il Catalogo descrittivo dei manoscritti di essa (Verona 1892), i Discorsi e profili letterari (Milano 1903) e il volume Letteratura e Patria ...
Leggi Tutto
veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...