Doge di Venezia (n. 1258 circa - m. Venezia 1339), terzo della famiglia, di un ramo collaterale di Enrico. Doge dal 1329 al 1339, si trovò a governare in uno dei momenti più critici della storia di Venezia, [...] stretta tra la necessità di una politica continentale (determinata dall'espandersi minaccioso della potenza scaligera aVerona) e l'esigenza d'una attività marinara, indispensabile sia per la grandezza stessa del dominio coloniale di Venezia sia per ...
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Scultore fiorentino (prima metà sec. 15º); operoso a Firenze dove risulta immatricolato nell'arte nel 1405; eseguì statue per il campanile (Profeta Isaia, 1408) e per la facciata di S. Maria del Fiore [...] nell'esecuzione dell'Abramo e Isacco (1421). Fu successivamente a Venezia, dove la sua presenza fu importante per il clima artistico della città; aVerona (monumento Brenzoni, 1427, in S. Fermo Maggiore); a Tolentino (portale di S. Nicola, 1432-34 ...
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Figlio (Verrucola verso il 1282 - Fosdinovo 1352) di Gabriele M. signore della Verrucola, diede con i suoi congiunti l'ultimo colpo alla potenza del vescovo di Luni con la pace di Castelnuovo (1306), stipulata [...] , che lo sconfisse e gli tolse la Lunigiana. Esule, si rifugiò presso gli Scaligeri aVerona, donde tornò alla morte di Castruccio, riuscendo allora non solo a recuperare i suoi stati, ma anche ad estenderli nella Lunigiana orientale e in Garfagnana ...
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Pittore e miniatore (Verona 1474 - ivi 1555). Scolaro del padre Francesco, iniziò la sua attività come miniatore eseguendo numerose pagine per i corali di S. Maria in Organo aVerona (ora Museo Civico), [...] alle soluzioni di Liberale da Verona e A. Mantegna. Nelle successive opere su tavola (pala Centrego, 1502, Verona, S. Anastasia; Madonna degli alberelli, 1518, Londra, National Gallery; Madonna con s. Anna, 1526, Verona, S. Paolo, ecc.) il suo ...
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Architetto (Verona 1718 - ivi 1788). Si perfezionò a Roma, quindi, tornato aVerona, progettò per la città e la provincia diverse chiese e palazzi di gusto classicheggiante (pal. Fracastoro al Pallone; [...] villa Vigo a Sommacampagna; portico del teatro Filarmonico). Progettò anche il palazzo vescovile di Bergamo (1759). ...
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Architetto militare (seconda metà sec. 14º). In collaborazione con Giacomo da Gozo costruì Castel Vecchio aVerona, il ponte sul Ticino (Pavia, 1375 circa), il ponte delle navi (Verona, 1373-75), ecc. ...
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Gruppo editoriale di Milano. Iniziò l’attività come casa editrice, fondata a Ostiglia (1912) da Arnoldo M. (Poggio Rusco 1889 - Milano 1971), che lì aveva iniziato giovanissimo (1907) l’attività di tipografo [...] sviluppo che la portò all’acquisto di una nuova tipografia aVerona (1917), al trasferimento della direzione a Milano, alla costruzione del complesso industriale di San Nazaro di Verona (1921). Anche grazie all’aiuto di alcuni collaboratori (in ...
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Attrezzo costituito da un mazzetto di peli naturali (animali o vegetali) o artificiali, fissato all’estremità di un’asticciola o di un manico di legno; è adoperato per stendere il colore sull’oggetto che [...] i peli disposti su un disco, più o meno grande e a sezione circolare od ovoidale, o su un rettangolo (pennellesse).
Botanica elettroni emesso dal catodo e successivamente focalizzato.
Storia
AVerona era detta tassa dei p. (o semplicemente pennelli ...
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Pittore italiano (Città di Castello 1915 - Nizza 1995). Laureato in medicina, ha iniziato a dipingere mentre era prigioniero, durante la seconda guerra mondiale, negli Stati Uniti e, dedicatosi poi completamente [...] artista ha lasciato molte opere alla fondazione da lui costituita nel 1978 a Città di Castello, sua città natale (Palazzo Albizzini, aperto nel 1981 . Opera al nero. Cellotex 1972-1992, allestita aVerona presso la Galleria dello scudo nel 2012; Burri ...
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Protagonisti di numerose opere letterarie e teatrali. La celebre storia d'amore trattata nella tragedia Romeo and Juliet di W. Shakespeare (scritta probabilmente nel 1595, pubblicata nel 1597) trae origine [...] e Mariotto), poi da Luigi da Porto nella Historia novellamente ritrovata di due nobili amanti (composta nel 1524: la storia è ambientata aVerona e i due giovani hanno i nomi di Giulietta e Romeo), e da M. Bandello nelle sue Novelle (nella 9ª della ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...