MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] il M. chiese all'imperatore Ferdinando I di convogliare da Trieste a Venezia buona parte del traffico proveniente dall'India, collegandolo a un sistema ferroviario che doveva unire Veronaa Innsbruck. Tre mesi dopo, il 10 giugno, parlando all'Ateneo ...
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MOLMENTI, Pompeo Marino
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Motta di Livenza l'8 nov. 1819 da Francesco, ingegnere, e Anna (ritratti dal M. in un dipinto precoce il primo, e intorno agli anni Cinquanta [...] 1983, pp. 151, 179; B. Cinelli, in Il Veneto e l'Austria. Vita e cultura artistica nelle città venete 1814-1866 (catal., Verona), a cura di S. Marinelli - G. Mazzariol - F. Mazzocca, Milano 1989, pp. 201, 249-251; G. Pavanello, in Venezia. L'arte nei ...
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Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...] . e istituzioni nello Stato fascista, Roma 1980, p. 150; T. Cianetti, Memorie dal carcere di Verona, a cura di R. De Felice, Milano 1983, pp. 213, 275; A. Pepe, La ricostituzione dei sindacati tra Stato e partiti 1943-44, in 1944. Salerno capitale ...
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TRISSINO, Leonardo
Chiara Quaranta
– Nacque a Vicenza tra il 1467 e il 1470, terzogenito di Bartolomeo e di Franceschina Iebeto, come è possibile dedurre da un atto notarile siglato il 20 dicembre 1490 [...] Una famiglia e le sue carte. Inventario del fondo Trissino di contrà Riale (1224-1798), tesi di laurea, Università degli studi di Verona, a.a. 2000-01; S. Zamperetti, I 5000 fanti di L. T. Venezia e il suo dominio di terraferma alla luce di Agnadello ...
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ADORNO, Francesco
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova il 13 sett. 1533 da Vincenzo (m. 1576) e da Giroloma di Oberto Castiglioni. Secondo il Peragallo, sarebbe stato figlio di uno dei tre fratelli Adorno [...] all'opera dell'amico Foglietta (1581), per la quale compose anche un distico latino.
È stampata a Venezia (1829) una sua lettera al vescovo di VeronaA. Valier intorno al libro di lui De rhetorica ecclesiastica, insieme con la risposta del Valier; l ...
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ROTTA, Antonio
Stefano Franzo
ROTTA, Antonio. – Nacque a Gorizia il 28 febbraio 1828 da Antonio Lodovico e da Gioseffa Stubel, caffettieri in contrada del Corno.
Dopo aver appreso in città i primi rudimenti [...] G. Pavanello - G. Romanelli, Milano 1983, p. 93, n. 96; B. Cinelli, in Il Veneto e l’Austria. Vita e cultura artistica nelle città venete 1814-1866 (catal., Verona), a cura di S. Marinelli - G. Mazzariol - F. Mazzocca, Milano 1989, pp. 225 s., n. 153 ...
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TREDICI COMUNI, Altipiano dei (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Carlo BATTISTI
Nome territoriale con cui nella provincia di Verona si designa tuttora la parte mediana dei Monti Lessini dal Vaio dei Falconi [...] di stanziarsi in luoghi incolti e disabitati nella zona fra Squaranto-Pigozzo a O., il Lessino e il comune di Veronaa NO., Velo a NE., Saline e Porcara a E., Moruri-Cancello-Varano a S., cioè in Roverè di Velo e nei luoghi contermini. Nel 1333 ...
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VALPOLICELLA (o Val Policella; A. T., 17-18-19)
Claudia MERLO
Giovanni DALMASSO
Nome dato a una zona del Veneto, nel Veronese, che costituisce, nonostante qualche incertezza nei limiti, una regione [...] li dividono, e la fascia di alta pianura terrazzata che si stende ai loro piedi sulla sinistra dell'Adige, dalla Chiusa di Veronaa Parona. Il nome si collega con la radice pol, i cui derivati sono proprî per indicare quei luoghi boscosi e comunque ...
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ISOLA DELLA SCALA (A. T., 24-25-26)
Elio Migliorini
SCALA Grossa borgata della provincia di Verona, a 20 km. a S. di questa città, 29 m. s. m., sulla destra dell'Adige e presso le rive del Tartaro. Essa [...] soltanto 1800 dimorano a Isola della Scala, gli altri in 5 frazioni (principali: Pellegrina, 750 ab., e Tarmassia, 530 ab.), oppure in case isolate. Il capoluogo si è avvantaggiato delle buone comunicazioni: la linea ferroviaria Rovigo-Verona qui s ...
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Frate minore, rimatore (seconda metà sec. 13º), autore di due poemetti in quartine di alessandrini monorimi, De Ierusalem celesti e De Babilonia civitate infernali, descrizioni del paradiso e dell'inferno, [...] di energico realismo popolaresco, nei quali in passato si vide, a torto, una fonte di Dante. G. trae ispirazione in parte dall'Apocalisse e in parte dalla letteratura francescana del suo tempo; vicino a Bonvesin de la Riva per il metro usato e per la ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...