DE STEFANI, Vincenzo
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque aVerona il 6 marzo 1859 da Stefano e da Caterina Brizio. Compiuti gli studi classici, fu poi allievo di Napoleone Nani, all'accademia Cignaroli [...] (Un'ombra, 1908; Lisa), i Civici Musei di Udine (Mercato di Santa Margherita) e in numerose collezioni private. AVerona, nella chiesa dei Ss. Apostoli, si conserva una pala d'altare con il Transito di s. Giuseppe.
Il D. fu premiato con due medaglie ...
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DELLA SCALA, Giovanni
Antonio Menniti Ippolito
Nacque aVerona, figlio naturale di Francesco detto Chichino, a sua volta figlio di Bartolomeo (I) e di Costanza di Corrado d'Antiochia. Il Litta lo dice [...] Padova, appare invece possibile identificare il D. con il Giovanni Della Scala sepolto in un'arca nella chiesa di S. Fermo aVerona (ora traslata nel cimitero scaligero); l'iscrizione sepolcrale, che data la morte al 7 luglio 1359, indica infatti lo ...
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BELLASIO, Paolo
Raoul Meloncelli
Nato aVerona nel 1554 (il 20 maggio, secondo la lapide della sua tomba), s'ignora da chi avesse ricevuto l'educazione musicale. Nel 1582 (Fétis e Eitner) si trasferì [...] di rame secondo il sistema calcografico; dedicata al cardinale di Lorena, porta la data del 2 marzo 1591. Il B. passò poi aVerona, ove ebbe la nomina di maestro di musica nell'Accademia Filarmonica di quella città; l'incarico gli fu conferito il 1 ...
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PROVOLO, Antonio
Angelo Gaudio
PROVOLO, Antonio. – Nacque aVerona il 17 febbraio 1801, da Stefano, fruttivendolo ambulante, e da Antonia Allegri, lavandaia.
Rimasto orfano di padre a 15 anni, studiò [...] -muti in Italia. Studi morali-storici-economici, Siena 1855, pp. 136-143; G. Carbonieri, Biografia di A. P. fondatore e istruttore delle scuole dei sordo-muti aVerona, in Opuscoli religiosi letterari e morali, s. 2, III, Modena 1864, pp. 343-357; G ...
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TREVISANI, Libera
Sandra Linguerri
– Nacque aVerona il 17 maggio 1890 da Luigi, professore di filosofia noto per le sue idee agnostiche, e da Speranza Scolari, insegnante di francese.
Dopo aver conseguito [...] -Civita. Per l’esame finale fu indirizzata dal maestro verso un argomento di punta in meccanica celeste, che lui stesso coltivò a più riprese: il problema dei tre corpi.
La questione di fondo nello studio dei moti planetari di tre corpi soggetti alla ...
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COSTANTINI, Costantino, detto Gradellino (Gradelin)
Giovanna Romei
Nacque aVerona verso il 1634 da una famiglia di mercanti di stoffe e pare avesse acquistato un notevole mestiere nella tintura con [...] nuovi procedimenti della seta e addirittura avviato una manifattura in proprio. Irrequieto, abbandonò Verona e il lavoro, forse a causa dell'amore per un'attrice, e iniziò la sua carriera di comico. Lo troviamo nel 1668 associato alla compagnia del ...
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DISCEPOLO (Discepoli), Pietro
Lorenzo Baldacchini
Nacque aVerona nel 1584 da Girolamo e Felice De Marinis.
Il padre era stato tipografo nella città veneta (dal 1585 al 1598); si era trasferito a Viterbo [...] Nel 1619 decise di darla in affitto per, la durata di tre anni, a decorrere dal 1° marzo 1620, in cambio di 150 scudi annui, pagabili del maestro del Sacro Palazzo su ogni nuovo libro stampato a Roma, con grave danno per le piccole tipografie di ...
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GIAMBELLI, Giovanni Zeno
Luca Dell'Aglio
Nacque aVerona il 29 giugno 1876 da Carlo e Luigia Lovagetti. Laureatosi all'Università di Torino, come allievo di C. Segre, dal 1904 fu assistente di geometria [...] .: risoluzione del problema degli spazi secanti, in Atti dell'Acc. delle scienze di Torino, XXXVIII (1901-02), p. 733; Bibliotheca matematica, a cura di L. Giacardi - S. Roero, Torino 1987, pp. 170-183; C. Segre, La geometria d'oggidì e i suoi legami ...
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CECCHINO (Cecchini), Tommaso
Alessandra Ascarelli
Nato aVerona tra il 1580 e 1582, si trasferì verso il 1603 in Dalmazia, dove pare sia rimasto per tutta la vita, anche se l'indicazione di alcuni suoi [...] some importance, including a number who passed their whole life there, like Tomaso Cecchini of Verona in the early ma è probabile che occupasse tale carica già da alcuni anni, ed a Lesina dove ricoprì il medesimo ufficio dal 1614 fino alla sua morte ...
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MARCHESI, Giulio
Marina Toffetti
Nacque probabilmente aVerona, come risulta dal frontespizio della sua prima opera, Canzonette a tre voci… libro primo (Venezia, G. Vincenti, 1586), presumibilmente [...] sa il mondo quanto progresso ha fatto, suol ricrear l'animo e passar lietamente le ore men fruttuose del giorno" (Canzonette…). AVerona, dove l'attività accademica e dei circoli privati aveva un ruolo di primo piano per la committenza musicale, la ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...