FACCIOLI, Giulio
Giuseppe Monsagrati
Nacque aVerona nel 1810 da Antonio e da Teresa Schiavoni. Poco si sa della sua famiglia, ma parecchi elementi inducono a ritenere che essa fosse molto in vista [...] dei rischi cui lo avrebbero esposto i reati commessi. E in effetti lo stesso F., dando alle stampe nel 1862 aVerona una ricostruzione dei momenti più tormentati della propria esistenza (La scuola della sventura ossia inspirazioni e reminiscenze d'un ...
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GANDINI, Carlo
Calogero Farinella
Nacque aVerona "honestis parentibus" nel 1705 e nella città scaligera ebbe la prima formazione in un istituto tenuto da religiosi. Completò gli studi superiori di [...] l'antica medicina con metodologie innovative e aggiornate. A ogni modo, conclusa la formazione universitaria, dal 1727 il G. iniziò a esercitare la medicina pratica presumibilmente aVerona, dove soggiornò per qualche tempo, entrando forse in ...
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MANGANOTTI, Gilberto
Luciano Bonuzzi
Nato aVerona il 19 marzo 1901 dal medico Orsino e da Cornelia Malenza, si laureò in medicina e chirurgia il 7 luglio 1924 nella neoistituita Università di Firenze. [...] di virilità e di femminilità, ibid., XXX (1960), pp. 156-179, e L'applicazione del test di Karen Mackover in associazione col T.A.T. in alcuni casi di impotenza sessuale maschile, ibid., XXXII (1964), pp. 374-406, in collab. con L. Gigli e G. Gaddoni ...
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DELLA TORRE, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque, nel 1531, aVerona, da Antonio (n. 1511 - m. dopo il 1560 circa. Membro, dal 1542, del Consiglio cittadino, fu investito, il 6 dic. 1551, dei titolo coalitale [...] al letterato locale Federico Ceruti di dedicargli un elogio.
Il D., che aveva fatto testamento il 23 nov. 1590, muore aVerona il 4 ott. 1591 e gli subentra nella prepositura il nipoteFlaminio, figlio del fratello Paolo, che morrà il 12 sett. 1610 ...
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SORIO, Bartolomeo
Gabriele Scalessa
– Nacque aVerona il 4 settembre 1805 da Sante e da Caterina Righetti.
Frequentò il ginnasio nella città natale, dove gli fu maestro di retorica l’abate Giuseppe [...] una malattia di due mesi e mezzo. Poco prima aveva portato a compimento il Sunto storico della Croce e del Crocifisso nel suo cui attendeva da circa quattro anni.
Fonti e Bibl.: Verona, Biblioteca civica, Fondo Bartolomeo Sorio, bb. 887-907, ...
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CASTELLI, Iacopo
Sergio Cella
Nacque aVerona nel 1791, figlio di Antonio, capitano del genio e istruttore nel Collegio militare. Questi, dopo le Pasque veronesi (aprile 1797), fu inviato a parlamentare [...] 1949, pp. 563-826; P. Rigobon, Gli eletti alle Assemblee veneziane del 1848-49, Venezia 1950, pp. X s., 60, 66-68, 168, 193; A. Depoli, I rapporti tra il Regno di Sardegna e Venezia negli anni 1848 e 1849, Modena 1959, pp. 50-55, 124 s., 196 s., 251 ...
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VALERINI, Adriano
Daniela Caracciolo
– Nacque aVerona probabilmente intorno al 1545, figlio del tintore Andrea Valerini. Risulta ignota l’identità della madre.
Attore e capocomico, penultimo di sette [...] e Poesia) con la capacità di adeguare i suoi stili recitativi all’uditorio.
Nel 1570 trascorse un breve soggiorno aVerona, sua città natale, impegnandosi nella composizione delle Stanze nelle nozze dell’illustre signor conte Paolo Camillo e la ...
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GIRELLI, Francesco (Franco)
Laura Lorenzoni
Nacque aVerona il 15 genn. 1903 da Egidio, scultore, e da Teresa Eugenia Andrioli. Terzogenito di quattro figli, il G. frequentò i corsi di scultura sotto [...] , dove riunì i tre bronzi Testa femminile, Studio e Fascismo.
L'attività espositiva negli anni Trenta proseguì fitta di appuntamenti: aVerona dal 1934 al 1938 partecipò alle Biennali d'arte e alle Sindacali del 1935 e del 1937 (per quest'ultima fu ...
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LAZZARI, Sebastiano (Bastian)
Francesca Rapposelli
Nacque aVerona presumibilmente intorno al 1730. Firmando alcuni dipinti, fu lo stesso artista a qualificarsi come veronese, pittore, scultore e architetto [...] avventura dell'arte ceramica del Settecento, in Il Carrobbio, XIV (1988), pp. 38-46; S. Marinelli, La pittura del Settecento aVerona, in La pittura in Italia. Il Settecento, I, Milano 1989, p. 144; G. Ericani, Modelli e modellatori per la porcellana ...
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LANCENI (Lanzeni, Lanzani), Giovan Battista
Veronica Ghizzi
Nacque aVerona nel 1659 da Giacomo di Pietro, lavorante di filatoio (Guzzo, 1990-91, cui, se non altrimenti indicato, si fa riferimento per [...] artisti ancora attivi, segno che, nonostante l'età matura, non aveva abbandonato l'attività di pittore per quella di scrittore.
Il L. morì aVerona l'11 sett. 1737 "di anni 78, di febbre in 8 giorni", come si legge nell'atto di morte (Polazzo, p. 9 ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...