TORELLI, Giuseppe
Luca Ciancio
TORELLI, Giuseppe. – Nacque aVerona il 3 novembre 1721, unico figlio di Luca, commerciante, e della veneziana Angela Maria Albertini.
Perduto il padre in tenera età, [...] di L. Ciancio, London 1995, s.v.; G.P. Marchi, L’eredità di Scipione Maffei: Séguier e T., in 1797: Bonaparte aVerona (catal.), Verona 1997, p. 64; S. Cicenia, Gli scritti matematici di G. T., in Physis, XXXV (1998), 1, pp. 85-124; Scipione Maffei ...
Leggi Tutto
FREGOSO, Giano
Jean-François Dubost
Nacque aVerona il 15 genn. 1531 da Cesare e Costanza Rangoni, maggiore di quattro fratelli.
Nel 1541, dopo l'assassinio a opera di sicari del marito - agente diplomatico [...] italianizzante di Agen. Il ruolo del Bandello, poi, fu fondamentale anche nella vicenda personale del F.: nel 1528, aVerona, Bandello aveva negoziato il matrimonio dei suoi genitori; nel 1531 aveva salutato la nascita del F. con alcuni versi ...
Leggi Tutto
GRADIZZI, Pietro
Constantin Malinovski
Nacque secondo Zanetti aVerona intorno al 1700. Si trasferì, verso il 1725, a Venezia, dove figura nel libro della fraglia dei pittori dal 1726 al 1744. A Venezia [...] . 365-367; f. 277, cc. 207 s.; f. 296, c. 52; f. 700, cc. 196 s., 205; f. 846, cc. 44, 47, 70; A. Zanetti, Della pittura veneziana, Venezia 1771, p. 483; F. Bartoli, Le pitture sculture ed architetture della città di Rovigo, Venezia 1793, pp. 262-264 ...
Leggi Tutto
BENDAZZOLI, Giovanni Battista
Franco Barbieri
Nacque aVerona nel 1739, da Giangiacomo e da Maddalena Olivieri. Fu nella città natale, discepolo del cognato, lo scultore L. Muttoni (che aveva sposato [...] . B. B., Vicenza 1893. Utilissimi inoltre: D. Zannandreis, Le vite dei pittori scultori e archit. veronesi [1831-34], a cura di G. Biadego, Verona 1891, pp. 470 s.; D. Bortolan, Saggio di un diz. biogr. di artisti vicentini, Vicenza 1886, sub voce; S ...
Leggi Tutto
CORFINO (Corfini), Lodovico
Davide Conrieri
Nacque aVerona, da Corfino e da Giulia (di casato ignoto), nel 1497 o nel 1498. La sua famiglia era di antica nobiltà veronese, e tradizionalmente dedita [...] per l'Italia, il Mediterraneo e l'Africa settentrionale. Finalmente, sbattuto da una tempesta sulle coste venete, fa ritorno aVerona, ove ritrova la fedele amata e si rappacifica con la famiglia Montano.
L'impostazione autobiografica dell'Istoria di ...
Leggi Tutto
DAL POZZO, Bartolomeo
Massimo Ceresa
Nacque aVerona nel 1637, da Vincenzo e Margherita Moscarda 1 nobili. Un suo fratello, Vincenzo, fu cavaliere di Malta ed ebbe l'incarico di riveditore delle galere.
Della [...] della morte di un conte Dal Pozzo nel 1689, ma si tratta evidentemente di un altro personaggio. Il D. fu sepolto aVerona, in S. Vitale; nel trigesimo della morte gli vennero dedicate solenni esequie, nel corso delle quali tenne un'orazione funebre ...
Leggi Tutto
SOMMARIVA, Giorgio.
Luca D'Onghia
– Nacque probabilmente aVerona attorno al 1435, da Giovanni e da Grandillia dal Brolo. La famiglia paterna possedeva fortune cospicue, e il padre ricoprì incarichi [...] penosa situazione di esule e al desiderio di essere liberato dal bando. Il che accadde finalmente, a quanto sembra, il 30 novembre 1498: rientrato aVerona, Sommariva non ebbe altri incarichi pubblici; fece di nuovo testamento il 18 maggio 1500 (la ...
Leggi Tutto
DAL POZZO, Girolamo
Alessandro Bevilacqua
Nacque aVerona nel 1718 da antica e facoltosa famiglia nobiliare veronese. Ricevette un'accurata educazione umanistica ad opera di due insigni pedagoghi dena [...] dalle sue premesse ogni possibile conseguenza".
Nella notte tra il 21 e 22 genn. 1749 venne distrutto da un incendio aVerona il celebre teatro Filarmonico del Galli Bibbiena; come informa il Rigoli (1978-79), ravvisatasi subito dopo la necessità di ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Fregnano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque aVerona, figlio naturale di Mastino (II) Della Scala signore di quella città sin dal 1329. Fu, con tutta probabilità, il maggiore tra i dodici [...] in grado di cavalcare. Cangrande aveva allora affidato la città allo stesso D. e ad Azzo da Correggio e aveva lasciato aVerona sua moglie, sua madre e il fratello legittimo Paolo Alboino.
Il complotto del D., che aveva l'appoggio dei Gonzaga (non ...
Leggi Tutto
MASSALONGO, Caro Benigno
Maurizia Alippi Cappelletti
– Nacque aVerona il 24 marzo 1852 da Abramo Bartolomeo, paleontologo e lichenologo, e da Maria Colognato, primo di cinque figli. Il padre morì precocemente, [...] ed arti, dell’Accademia di scienze, lettere ed arti di Padova. Gli furono dedicati alcuni generi e specie.
Il M. morì aVerona il 18 marzo 1928.
Lasciò al locale museo civico, del quale era stato curatore, le sue raccolte e alla Biblioteca comunale ...
Leggi Tutto
veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...