DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque aVerona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] stesso cardinale, una lettera di Gabriele da Verona che raccomanda il testo al vicario generale dell B.C. Giuliari, Della letteratura veronese al cadere del sec. XV e d. sue opere a stampa, Bologna 1876, pp. 106 s., 135, 176, 230 s.; H. Holzapfel, ...
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FLACCO (Fiacco), Orlando
Enrico Maria Guzzo
Nacque aVerona tra il 1527 e il 1531, figlio di Filippo (morto nel 1557) e allievo di Francesco Torbido (Vasari) o di Antonio Badile (Ridolfi), è segnato [...] il paragone con l'arte di Caravaggio ricorrente nelle fonti settecentesche (Dal Pozzo, 1718, p. 4), è però testimonianza aVerona di un filone di ritrattismo "vero" che dal F. conduce ai ritratti secenteschi di Marc'Antonio Bassetti. Altro esemplare ...
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CURTONI, Silvia
Franca Petrucci
Nacque aVerona nel 1751 da Antonio e da Elisabetta Maffei, stretta parente di Scipione. Presso le suore benedettine del monastero di S. Maria degli Angeli nella città [...] e Genova, dove le fece da guida Maurizio Gherardini; visitate alcune località della Riviera, ritornò in Lombardia e di lì aVerona. A Milano la C. aveva conosciuto G. Parini, con il quale ebbe una corrispondenza epistolare scarsa quanto intensa. Ci ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque aVerona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] F. Riva, Tipografi ed editori dal 1472 al 1800, in Cultura e vita civile aVerona, a cura di G.P. Marchi, Verona 1979, pp. 366-369; F. Giacobazzi Fulcini, Patrizi e cultura aVerona tra Sette e Ottocento: B. G. (1761-1842), in Studi storici veronesi ...
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FORLATI, Ferdinando
Francesco Curcio
Nacque aVerona il 1° nov. 1882 da Agostino e da Silvia Rubinelli, secondogenito di tre figli, in una famiglia di orologiai. Studiò al liceo "Maffei" e, appassionato [...] depositi sicuri, mentre i monumenti più rilevanti e delicati (dalla basilica di S. Marco alle arche scaligere aVerona) vennero fortificati con incastellature lignee e protetti addossandovi sacchetti di sabbia. Per i meriti così acquisiti ricevette ...
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ZORZI, Francesco.
Fedra Alessandra Pizzato
– Nacque aVerona il 2 luglio 1900 da Giuseppe e da Teresa Caliari, sesto di sette fratelli.
La sua vita fu segnata dalle due guerre mondiali, durante le quali [...] aprile 1945, grazie ai meriti ottenuti nella lotta di Liberazione, Zorzi venne chiamato a fare parte della commissione di giustizia insediata aVerona allo scopo di processare i fascisti repubblichini, con compiti di polizia ordinaria e giudiziaria ...
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CESARIS-DEMEL, Antonio
Mario Crespi
Nacque aVerona il 2 agosto del 1866 da Pietro e da Maria Borsa. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, dove si laureò nel 1890. Fin da studente aveva [...] valutare come le più importanti del C., ma v'è da dire che la sua attività fu davvero inesauribile ed estesa a tutti i settori dell'anatomia patologica. La massa di risultati cui pervenne fu impressionante e, anche se non sempre - le interpretazioni ...
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LEONI, Leone
Vittorio Bolcato
Nacque aVerona intorno al 1560. In assenza di documenti circa la sua formazione si può ipotizzare che, come chierico veronese, abbia frequentato la prestigiosa scuola [...] ; E. Paganuzzi, Medioevo e Rinascimento, in La musica aVerona, Verona 1976, p. 75; V. Bolcato, L'ambiente musicale a Vicenza e aVerona ai tempi del Palladio, in Palladio e Verona (catal.), a cura di P. Marini, Verona 1980, pp. 18 s., 23; G. Cattin ...
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FONTANA, Giovanni Battista
Harula Economopoulos
Nacque aVerona nel 1541 da Girolamo, pittore veronese attivo a Trento negli anni del concilio, e da una Caterina di cui si ignora il casato; la data [...] veneti dal XV al XVIII secolo, Bologna 1980, p. 55; G. Dillon, Stampe e libri aVerona negli anni di Palladio, in Palladio e Verona (catal.), a cura di P. Marini, Verona 1980, p. 257; G. Dillon, in Diz. Enciclopedico Bolaffi, V, Milano 1981, pp. 35 s ...
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FACCIOLI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque aVerona, in contrada Ss. Apostoli, il 4 ag. 1840, da Giulio e da Carlotta Camuzzoni. Il padre, avvocato, patriota, fu condannato nel 1852 a 12 anni di [...] effusioni romantiche (il Prati, l'Aleardi, lo Zanella, V. Betteloni, A. Messedaglia, Caterina Bon Brenzoni): Sanmicheli, Verona 1874, per celebrare lo scoprimento aVerona di un monumento al celebre architetto (raccolta di dodici composizioni in ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...