Architetto italiano (Verona 1893 - Roma 1974). Autore del piano regolatore generale di numerose città (Bologna, Verona, Vicenza, Trento, Prato, ecc.); dei piani intercomunali per Vicenza e per il Lago [...] rurali in Lucania e nel Molise e alcuni piani edilizî; è stato progettista e capogruppo coordinatore di unità residenziali dell'INA-Casa a Forlì, Roma (Torre Spaccata), Vicenza. Prof. univ. dal 1951, ha insegnato urbanistica nell'univ. di Roma. ...
Leggi Tutto
Umanista, detto l'Antiquario (Verona 1433 - ivi 1480 circa). Fu tra i primi studiosi di epigrafia, trascrisse e raccolse sillogi di iscrizioni latine; fu anche poeta in volgare e compose un canzoniere [...] un alfabeto ideale di capitali romane e numerosi manoscritti vergati in minuscola umanistica con eleganti fregi ornamentali. Fu inoltre tipografo (1476), alchimista e intimo amico di artisti, fra i quali principale A. Mantegna, e di scrittori. ...
Leggi Tutto
Musicista (Verona 1743 - Crema 1818). Studiò al conservatorio di S. Onofrio in Napoli. Fu maestro di cappella al duomo di Crema. Compose molta musica sacra, circa 35 opere teatrali (molte delle quali ebbero [...] a loro tempo favore), oratorî, cantate. La sua opera Il convitato di pietra precedette di qualche mese il Don Giovanni di Mozart. ...
Leggi Tutto
Architetto italiano (Verona 1884 - ivi 1961); è autore del monumento a Cesare Battisti sul Doss a Trento (1935) e aVerona di varie opere edilizie tra cui il ponte della Vittoria. Si è pure occupato di [...] scenografia e di incisione ...
Leggi Tutto
Architetto (n. Verona 1564 - m. 1610 circa). Nipote e allievo di M. Sanmicheli, costruì aVerona il palazzo Bedoni (già Pellegrini) e il palazzo della Gran Guardia. ...
Leggi Tutto
PEDROTTI, Carlo
Roberto Caggiano
Musicista, nato il 12 novembre 1817 aVerona, ivi morto, suicida, il 16 ottobre 1893. Allievo di Domenico Foroni, nel 1840 fece rappresentare aVerona un'opera, Lina, [...] per molti anni solo alla composizione. Nel 1868 si trasferì a Torino, ove fu direttore d'orchestra al Teatro Regio, Gelmina (ivi 1853), Genoveffa (Milano 1854), Tutti in maschera (Verona 1856 e Parigi 1869), alla quale non mancò una certa popolarità ...
Leggi Tutto
GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque aVerona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] l'elogio funebre. Deluso dall'atteggiamento del successore di Leonello, Borso, il G. decise di accettare la proposta di tornare a insegnare aVerona per la somma di 200 ducati d'oro all'anno e si preparò alla partenza mettendo anche in vendita la ...
Leggi Tutto
CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque aVerona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] ora al Prado di Madrid (cfr. Catalogo, Madrid 1963, n. 300).Sin dal 1527 il C. aveva intrapreso acquisti fondiari aVerona; fu probabilmente lui che volle e finanziò la costruzione del palazzo Canossa, compiuta nominalmente dai suoi nipoti al fine di ...
Leggi Tutto
DALLA RIZZA, Ermenegilda (Gilda)
Maurizio Tiberi
Nacque aVerona il 13 ott. 1892, secondogenita (il fratello maggiore Danilo morirà a 13 anni) di Guglielmo, di professione amministratore, e di Maria [...] manifestò precocemente doti vocali precipue e del tutto particolari: in un saggio scolastico, nel salone di S. Sebastiano aVerona, interpretò, appena decenne, il ruolo della Sicilia in un concerto dedicato alle regioni italiane, ottenendo un grande ...
Leggi Tutto
GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque aVerona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] Veronese) - il più illustre concittadino dell'età umanistica - professore di retorica aVerona fra il 1419 e il 1429. Sembra che il G. non abbia più risieduto aVerona dopo la giovinezza: anzi, come altri umanisti veronesi, quali lo stesso Guarino ...
Leggi Tutto
veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...