FRACASSINI, Antonio
Arturo Castiglioni
Medico, nato aVerona il 18 ottobre 1709, ivi morto il 5 giugno 1777. Fu seguace di S. Santorio e della scuola iatromeccanica da lui iniziata. Tentò d'applicare [...] sua opera principale, Tractatus theoretico-practicus de febribus in due libri (Venezia 1750, 2ª ed. 1766), espose le sue dottrine fisiologiche. Nel 1756 pubblicò aVerona la Naturae morbi hypocondriaci explicatio eiusque curationis investigatio. ...
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TARGA, Leonardo
Arturo Castiglioni
Medico, nato aVerona nel 1730, morto ivi nel 1815. Fu allievo di G. B. Morgagni a Padova, ebbe poi una cattedra allo Studio alla quale dovette rinunciare per motivi [...] di salute; fu quindi per breve tempo professore all'università di Pavia. La sua opera più importante è un'edizione di Celso con commenti e note pubblicata a Padova nel 1769 (voll. 2, Edimburgo e Londra 1826), una delle migliori edizioni di Celso. ...
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PESENTI, Michele
Musicista, nato probabilmente aVerona, fiorito tra la fine del sec. XV e il principio del XVI. Poco si sa della sua vita, tranne che egli fu sacerdote. Fu uno dei più interessanti frottolisti [...] del tempo, e 33 sue composizioni furono pubblicate da O. Petrucci nel 1504-14 ...
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Comune del Veneto (93,03 km2 con 210.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia.
Si estende a O della Laguna veneta, a 12 m s.l.m., sul fiume Bacchiglione. È centro di antica origine, vivace per traffici [...] libero Comune; nel 1164 P. fu la prima città dell’Italia settentrionale a cacciare il vicario imperiale e a promuovere contro Federico I Barbarossa la cosiddetta Lega veronese (con Verona, Vicenza e Treviso), che poi si fuse con quella lombarda (1167 ...
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Figlio primogenito (Wiener Neustadt 1459 - Wels 1519) dell'imperatore Federico III e di Eleonora di Portogallo, sposò (1477) Maria di Borgogna, figlia unica ed erede di Carlo il Temerario. Per queste nozze [...] Serenissima, che nel 1513 ricercò di nuovo l'alleanza francese. Dopo la battaglia di Marignano (1515) M. dovette restituire a Venezia Verona, per ricevere in compenso alcune terre intorno al Lago di Garda e in Friuli. Se l'imperatore M. (assunse ...
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Comune della prov. di Verona (57,3 km2 con 31.925 ab. nel 2008, detti Villafranchesi). È situata sulla via di Mantova, in zona pianeggiante. Industria meccanica, delle calzature, dell’abbigliamento e della [...] difesa contro Mantova costituito da una muraglia lunga 16 km che univa V. ai castelli di Nogarole e di Valeggio per finire a Borghetto, attraversando il Mincio. Armistizio e preliminari di pace di V. Conclusi tra l’8 e l’11 luglio 1859, posero fine ...
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Soave Comune della prov. di Verona (22,7 km2 con 6847 ab. nel 2008). Il centro è posto a 40 m s.l.m. alle estreme propaggini dei Monti Lessini, sulle rive del torrente Tremegna (affluente dell’Alpone). [...] Ha aspetto assai suggestivo, per la cinta di mura merlate, con 24 torri, eretta da Cansignorio della Scala, che ampliò anche il castello, sul Monte Tenda, costruzione del 12° sec. (restaurato 1892).
Da ...
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VERMIGLI, Pietro Martire
Delio Cantimori
Nato a Firenze l'8 settembre 1500, fu uno dei maggiori dotti della "chiesa riformata", il teorizzatore più sistematico e conseguente delle dottrine zwingliano-calviniane. [...] ; chiama Celso Martinengo da Brescia, Paolo Lazise da Veronaa insegnare le lingue classiche, Emanuele Tremellio per l'ebraico l'aiuta e l'appoggia. Chiamato davanti al Capitolo dell'ordine a render ragione del suo operato (in quest'anno 1542 aveva ...
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LAZISE
Luigi Simeoni
(A. T., 20-21) - Comune della provincia di Veronaa 76 m. s. m., sulla riva orientale del lago di Garda; il borgo è ancora pittorescamente cinto dalle mura scaligere, che verso [...] atto di Ottone II del 7 maggio 983, con cui concedeva a 18 abitanti di Lazise (certo i capifamiglia) un diritto di ripatico Lazise con tutta la Giudicaria Gardense passava al comune di Verona che l'aveva acquistata dall'imperatore Enrico VI. Sotto gli ...
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LEGNAGO (A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Alberto BALDINI
Grosso paese della provincia di Verona, presso l'argine destro dell'Adige (qui attraversato da due ponti), sulla linea ferroviaria Rovigo-Verona, [...] da campi; gli abitanti da 14.358 nel 1881 sono aumentati a 18.657 nel 1921 e a 20.164 nel 1931. Circa 5000 vivono nel capoluogo e 1500 al 1815. La piazza forte di Legnago - con Verona, Mantova e Peschiera - faceva parte del famoso Quadrilatero. ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...