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Umanista, medico e filosofo (n. Verona 1476 0 1478 - m. Incaffi 1553). Studiò a Padova con Giovanni Aquila, Gabriele Zerbo, Pietro Trampolino e con Girolamo e Marcantonio della Torre. Negli anni [...] . L'attività medica, che F. svolse innazitutto aVerona, gli garantì una notevole notorietà al punto che, lingua latina. Il Syphilis sive De morbo gallico, pubblicato aVerona nel 1530 e dedicato a Pietro Bembo, è un poema in esametri sull'origine ...
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Filologo (Verona 1885 - Berkeley, California, 1961), figlio di Leo Samuele; prof. a Heidelberg (1909-32), a Roma (1932-38) e in varie università americane (1939-50); socio straniero dei Lincei (1957). [...] Ha pubblicato numerosi libri e saggi di filologia, storia e varia erudizione in lingua italiana, tedesca, inglese e francese, tra i quali riguardano più particolarmente l'Italia gli importanti studî su ...
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Giornalista, commediografo e regista teatrale (Verona 1875 - Milano 1952); dal 1903 redattore del Corriere della sera, nel 1914 succedette a G. Pozza nella critica drammatica, che esercitò fino alla morte, [...] i suoi scritti in: Gli assenti (1920); Cronache della ribalta (1927); Ritratti (1929); Teatro di ieri (1938); Trent'anni di cronaca drammatica, 1911-1952 (5 voll., 1951-60); Le fantasie del Nobiluomo Vidal (post., a cura di E. Possenti, 1953). ...
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Pittore (Verona 1526 circa - Mantova 1578), detto anche Battista Farinato o Battista da Verona; lavorò accanto a Paolo Veronese alla villa Soranzo, a Thiene (castello Colleoni), ove le opere di Paolo sono [...] -57), ma non è possibile confonderlo con lui per il colore languido, per il comporre stipato, per il fare superficiale. Altre sue opere sono nella villa Emo a Fanzolo (1570), nella chiesa e nel monastero di Praglia, nel palazzo Chiericati e nel duomo ...
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Giurista italiano (Verona 1907 - Padova 1998); prof. univ. dal 1939, insegnò diritto civile a Padova. Dal 1962 giudice alla Corte di giustizia della Comunità europea; dal 1972 avvocato generale della medesima. [...] Dal 1989 socio nazionale dei Lincei. Le sue Istituzioni di diritto civile (35a ed. 1994) rappresentarono un punto di riferimento per la scienza del diritto privato italiano e per l'insegnamento universitario. ...
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Teologo e storico agostiniano (Verona 1631 - Roma 1704), prof. di teologia a Pesaro, Perugia e Padova e di storia ecclesiastica nell'univ. di Pisa (1674), cardinale (1695) e bibliotecario di S. Romana [...] Chiesa. Tra le molte opere di varia e ricca erudizione, l'Historia pelagiana (1673), tentativo di fissare storicamente il pensiero di s. Agostino sulla grazia, diede luogo ad astiose polemiche e gli procurò ...
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Attore (Verona 1814 - Firenze 1894), oriundo veneziano. Alternò gli studî con le recite dei filodrammatici guidati dalla Pellandi; ma poi, lasciati gli studî, entrò in arte (1838) come primo attore nella [...] attrice Carlotta Polvaro (v.), che sposò. Morta nel 1851 la moglie, passò al capocomicato; nel 1860 fu caratterista promiscuo con A. Ristori a Parigi, Londra e in America. Al ritorno in Italia, L. Bellotti Bon gli affidò una delle sue compagnie. ...
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Topografo e cartografo (n. Verona 1510 circa - m. 1595 circa); ebbe incarico di eseguire le carte di tutto il dominio veneto, lavoro giunto in parte fino a noi, che rappresenta uno dei maggiori monumenti [...] della cartografia italiana del sec. 16º ...
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Pseudonimo dello scrittore Danilo Lebrecht (Verona 1893 - Glion-sur-Montreux 1958). Fece parte del gruppo della Ronda, e il suo romanzo Viaggio attraverso la gioventù (1923) resta notevole documento di [...] in seguito alle discriminazioni razziali, in Inghilterra, diresse a Londra (1943-46) Il mese, rassegna della stampa patria, raccolse in volume (Carte nel vento. Scritti dispersi, 1956; A passo d'uomo e altri ritagli, 1957; Pagine inedite, post., 1960 ...
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Pittore (Verona 1707 - Pietroburgo 1762). Allievo di A. Balestra, di F. Trevisani e di F. Solimena; lavorò aVerona, poi a Vienna, Dresda e Pietroburgo, dove si stabilì nel 1756. Noto ritrattista (Elisabetta [...] di Sassonia, Budapest, Magyar Nemetzi Galéria; Abate, San Pietroburgo, Ermitage), eseguì anche soggetti religiosi (S. Francesco Borgia, Verona, museo di Castelvecchio) e dipinti di genere. ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...