PLEBISCITO (XXVII, p. 532)
Ferruccio PERGOLESI
In relazione al referendum istituzionale italiano del 2 giugno 1946, si pone la questione della natura giuridica del referendum e del plebiscito e della [...] istituto con cui il popolo è chiamato ad approvare o a disapprovare un fatto o avvenimento che riguarda la stessa struttura virtù di plebisciti, invano richiesti dall'Italia per la Venezia Giulia; è soltanto consentito il diritto d'opzione, variamente ...
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MANZINI, Vincenzo
Giurista, nato il 20 agosto 1872 a Udine: professore ordinario di diritto e procedura penale già nelle università di Ferrara, Sassari, Siena, Pavia e Torino, ora nell'università di [...] ; Il diritto criminale nella più antica legge conosciuta, Torino 1903; La procedura ordalica nel manuale di un antico giureconsulto indiano, Venezia 1904; Trattato del furto e delle varie sue specie, voll. 5, Torino 1905; 2ª ed., col titolo: Le varie ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] per accertare chi di due "sbirri" avesse sparato sulla barca, che navigava sul Po, dell'ambasciatore spagnolo aVenezia uccidendo un uomo. La disposizione sarebbe stata poi duramente criticata. Altro episodio clamoroso (e anche questo gli sarebbe ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] pensione, basata su rendite siciliane, anche il G. decise, allora, di partire. Lasciò Vienna il 28 ag. 1734, e giunse aVenezia il 14 settembre. Doveva essere solo un punto di passaggio sulla via per Napoli, ma le autorità borboniche gli rifiutarono ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] che sul niente non si sta dicendo niente. E chi non dice niente non è incolpabile di niente. E, allora, all'inquisitore aVenezia non resta che far finta di niente; non è successo niente, non s'è detto niente. E il niente è inafferrabile, non ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo aVenezia, sul [...] , c. 43; reg. 21, cc. 16v, 20v, 106v; reg. 23, c. 39; reg. 25, c. 126.
12. Andrzej Wyrobisz, L'attività edilizia aVenezia nel XIV e XV secolo, "Studi Veneziani", 7, 1965, pp. 307-343
13. Il supporto documentario di questa analisi è costituito dalla ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] essere amico, e si sentiva invece respinto e tradito; voci che si levavano furibonde anche da Madrid. Ma delle due minacce, aVenezia si temevano di più quelle di Luigi XIV, in quel momento il principe più forte, più risoluto d'Europa. La Spagna ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] nella sua evidenza.
Assente l'idea di carsici spessori, sinanco di storia. Più d'uno ha letto Vico e meditato su Vico aVenezia (60). Ma non Goldoni. In tal caso il suo dirsi ingenuo sta per ignaro. Sicché persino un Chiari - nelle Osservazioni alla ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] nei altri paesi vi saranno ad esempio 8 o 9 case dai 50 mila sino ai 150 mila, o 200 mila scudi" (aVenezia lo scudo valeva circa il 20% più del ducato valuta corrente), "ma alfine sono pochi" (cf. Bernardo Nani, Conversazioni istoriche, in Padova ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] tacerti la sorpresa fattami dalla tua lettera del 16. Io ho inteso che tu avessi accettato di essere il Commissario del Re aVenezia, e ne ho esultato meco stesso parendomi che non vi fosse persona più idonea di te, e lieto eziandio che tu potessi ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...