DE TURA, Manrico
Maria Cristina Bonvini
Figlio del tenore Gennaro e di Lucia Pennisi, nacque a Santiago del Cile il 24 luglio 1910, durante una tournée del padre. Dopo aver compiuto gli studi musicali [...] orchestra. Dal 1937, ormai affermato come maestro concertatore e direttore, fu chiamato al teatro Malibran di Venezia per Bohème di G. Puccini e Barbiere diSiviglia, a cui seguì al teatro Verdi di Salerno l'opera nuova di R. Zandonai La farsa amorosa ...
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ESCOBAR, Amedeo
Paola Campi
Nacque a Pergola (Pesaro-Urbino) il 14 ag. 1888 da Adelgardo, d'origine spagnola, e da Irene Guazzugli Marini. Studiò armonia e composizione e si diplomò in violoncello presso [...] si veda l'Archivio musica e la Discoteca-nastroteca della RAI di Roma; vedi anche G. C. Roncaglia, Una storia del jazz, Venezia 1982, p. 53; A. Mazzoletti, Il jazz in Italia, Bari 1983, pp. 64, 70, 72, 74 s., 98 s., 176, 200; G. Borgna, Storia della ...
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GARIBALDI (Caribaldi), Gioacchino
Sabina Pozzi
Nato a Roma nel 1743 da famiglia di umili origini, nulla si conosce sulla sua formazione musicale. Dotato di una bella voce tenorile, esordì sulle scene [...] Torino e al Ducale di Parma in opere di Galuppi e N. Piccinni. Tra il 1765 e il 1767 si esibì a Pisa, Piacenza, Venezia e Milano. Nella stagione di carnevale del 1766 al teatro Valle di Roma, con una compagnia di cantanti marchigiani, fu interprete ...
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LUCILLA, Domenico
Daniela Macchione
Figlio di Luca, maresciallo di dogana originario di Senigallia, e di Maria Sarse, nacque a Riofreddo, presso Tivoli, il 17 febbr. 1828. Sua madrina di battesimo fu [...] 53-57; G. Masutto, Maestri di musica italiani del secolo XIX. Notizie biografiche raccolte dal professore G. Masutto, Venezia 1884, pp. 98 s.; A. Cametti, Memorie storiche dell'Accademia filarmonica romana dal 1821 al 1860, Roma 1924, pp. 125, 159 s ...
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GRANFORTE, Apollo (Apollinare)
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Legnago, nel Veronese, il 20 luglio 1886. Nel 1905 emigrò con la moglie in Argentina; dotato di una potente voce baritonale, intraprese [...] creò il ruolo di Svarga nella prima de La figlia del re di A. Lualdi. L'anno seguente ottenne uno dei ruoli principali ne I misteri gaudiosi di N. Cattozzo alla Fenice di Venezia e al Filarmonico di Verona.
La sua voce pastosa ed espressiva, che egli ...
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MANDANICI, Placido
Claudio Paradiso
Nacque a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) il 3 luglio 1799 da Andrea e da Nunziata Chillemi. Si dedicò presto allo studio del violoncello, aiutato dal barone M. [...] Genova, ma rinunciò presto all'incarico.
Il M. morì a Genova il 6 giugno 1852. Da amico fedele, Bertolami assistette 120; G. Masutto, I maestri di musica italiana del secolo XIX, Venezia 1884, p. 174; L. Mastrigli, La Sicilia musicale, Bologna 1891, ...
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BRICCIALDI, Giulio
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Nacque a Temi il 2 marzo 1818 da Giovanni Battista e Margherita Santori. Da bambino iniziò lo studio del flauto con suo padre e alla morte di questo, volendo la famiglia avviarlo [...] . del R. Ist. musicale di Firenze, XX(1882), pp. 19-23; G. Masutto, Imaestri di musica ital. nel sec. XIX..., Venezia 1882, p. 30; A. Damerini, Il R. Conserv. di musica "L. Cherubini" di Firenze, Firenze 1941, p. 77; R. Giraldi, G. B. musicista umbro ...
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D'ANZI, Giovanni
Lucia Bonifaci
Nacque a Milano, nel popolare quartiere di Porta Genova, il 1ºgenn. 1906 da Antonio, ispettore della "Birra Italia", e da Maddalena Capasso.
Dotato di grande musicalità, [...] si invitavano gli Italiani, ormai in pieno clima bellico, a tenere più basso il volume dei propri apparecchi radiofonici. Il Diavolo custode, L'imperatore si diverte (1950), Merletti di Venezia (1951), Cocoricò, Quel treno che si chiama desiderio ...
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CARBONETTI, Federico
Alessandra Ascarelli
Nacque da Giovanni e da Giuseppina Reali a Monte San Giusto (Macerata) il 21 giugno del 1854. Nel 1876 esordì come baritono, ma ben presto passò al ruolo per [...] e Genova (teatro Paganini). La sua attività non conobbe soste e, dopo una rappresentazione di Papà Martin di A. Cagnoni, al teatro Goldoni di Venezia (9 maggio 1887), fu ad Alessandria, Lugo e Codogno. Frattanto il 26 dic. 1889 fu tra gli interpreti ...
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POLLAROLO, Orazio
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Orazio. – Nacque a Codogno intorno al 1634, ma fu attivo per quasi tutta la vita in territorio bresciano.
Le più dettagliate informazioni [...] M. Coronelli, Biblioteca universale sacro-profana, II, Venezia 1702, p. 995; F. Dalola, Memorie Casanova, La carriera dell’organista O. Polaroli (c. 1634-1684) da Codogno a Quinzano negli anni 1661-1665, in L’Araldo nuovo di Quinzano, IV (1996 ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...