MERCANZIA
Gino Luzzatto
. Nella storia delle corporazioni medievali occupa una posizione particolare: i negotiatores o mercatores compaiono organizzati in forma corporativa molto tempo prima degli [...] delegandola a uno o più magistrati speciali: aVenezia, ad es., il numero delle magistrature a cui di varie arti all'attività commerciale detemina il sorgere d'un organo superiore, a cui si dà per lo più il nome di mercanzia, o di casa o ...
Leggi Tutto
ZAJOTTI, Paride
Mario Menghini
Nato a Trento l'8 giugno 1793, morto a Trieste il 29 dicembre 1843. Studiò a Trento, poi frequentò i corsi di giurisprudenza all'università di Bologna (1811), pur continuando [...] civico provinciale di Trento. Fu più tardi protocollista del Consiglio a Lodi (1818), consigliere al tribunale d'appello di Venezia (1831), poi di Milano e di nuovo aVenezia (1836), infine presidente dello I. R. Tribunale provinciale di Trieste ...
Leggi Tutto
ZDEKAUER, Ludovico
Emilio Albertario
Storico del diritto, nato a Praga il 16 maggio 1855, morto a Firenze il 30 aprile 1924. A 25 anni abbandonò la città natale dove la morte dei suoi e rovesci di fortuna [...] quella d'indagare le fonti inedite e il materiale di archivio dei luoghi dove si fissava: aVenezia, a Pistoia, a Siena, a Macerata. A Siena fondò, insieme con altri, la Commissione di storia patria.
Oltre che studî strettamente regionali, intraprese ...
Leggi Tutto
PANCIROLI, Guido
Biagio Brugi
Giureconsulto, figlio di Alberto, anch'egli giurista, nato a Reggio Emilia il 17 aprile 1523, morto il 5 marzo 1599 a Padova o aVenezia. Studiò giurisprudenza a Ferrara, [...] dottrina ed eleganza del P. Tornò a Padova nel 1572: ammalatosi d'occhi, per quanto chiamato a Roma, quale consultore, da due papi dopo la morte dell'autore, dallo zio paterno Ottavio (Venezia 1637; 1655). Questa seconda opera non è scevra di errori ...
Leggi Tutto
PARIDE dal Pozzo
Biagio Brugi
Giurista del sec. XV, di famiglia originaria di Alessandria della Paglia, che dovette esulare qua e là per l'imperversare delle fazioni politiche. Studiò legge in varie [...] suo trattatello De Syndicatu nella raccolta di Tractatus de Syndicatu variorum auctorum pubblicata dal Saragna (Venezia 1571). Il suo De iure prothimiseos è edito aVenezia nel 1499. Il Manzoni nella Storia della colonna infame lo cita come uno dei ...
Leggi Tutto
LAMPUGNANI
. Antica famiglia milanese, tuttora fiorente. Tra i suoi membri, oltre Giorgio (v. XX, p. 453) e Giovanni Andrea (v., XX, p. 453), merita particolare ricordo Oldrado, figlio di Uberto, giureconsulto [...] di Filippo Maria Visconti, da cui ebbe importanti missioni, politiche e militari, aVenezia, a Genova e Savona, a Brescia, ecc., particolarmente durante le guerre contro Venezia. Alla morte di Filippo Maria, mentre Giorgio, fratello di O., fu uno ...
Leggi Tutto
INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] VI, anche I. VI intervenne con la sua mediazione nel conflitto armato che opponeva il re d'Aragona e Veneziaa Genova. Nel 1355 Venezia concluse una pace separata con Genova, nel Natale dello stesso anno il sovrano aragonese, Pietro IV il Cerimonioso ...
Leggi Tutto
Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] situazione generale fu convocato un congresso e, dopo molte discussioni, la scelta della località cadde su Venezia; A. mosse da Roma verso il Sud, s'imbarcò a Vieste (9 marzo 1177), ma puntò dapprima su Zara, ove venne accolto con grandissime feste ...
Leggi Tutto
ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] potere esercitato e la necessità di rafforzare l'alleanza con la casa aragonese contro le mire egemoniche di Veneziaa spingere il Moro a sollecitare le nozze tra I. e Gian Galeazzo Maria, ma anche - probabilmente - l'indubbio vantaggio di alloggiare ...
Leggi Tutto
CIPOLLA (Caepolla, Cepola, Cepolla, Cevola, Zevola), Bartolomeo (Bartolomeo da Verona, Bartholomaeus Veronensis)
Onofrio Ruffino
Nato a Verona in data ignota ma presumibilmente verso l'anno 1420 da [...] consulente, avvocato e giudice e fu più volte inviato come oratore del Comune presso il doge di Venezia. Nel 1457 riprese a insegnare, commentando dapprima privatamente a Verona la legge Si fugitivi con la relativa autentica Sed novo iure (C. 6, 1, 3 ...
Leggi Tutto
veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...