Dreyer, Carl Theodor (propr. Nilsson, Carl Theodor)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 3 febbraio 1889 e morto ivi il 20 marzo 1968. È da annoverare tra i più [...] , della sua intransigenza, dei suoi temi considerati poco spettacolari. Neppure il Leone d'oro aVenezia, nel 1955, per Ordet (1954, La parola), riuscì ad assicurare a D. quel minimo consenso di pubblico che gli venne negato per tutta la vita. Fuori ...
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GALLONE, Carmelo (detto Carmine)
Emanuele Del Monaco
Nacque a Taggia (Imperia) il 10 sett. 1885 da Pasquale e Rosa Langery. Nel 1911 si recò a Roma per partecipare al concorso drammatico nazionale bandito [...] re dei grandi alberghi, Il figlio della strada (1932); Two hearts in Waltz time, Ma cousine de Varsovie (1933); Una notte aVenezia, Avventura viennese (1934); Rapsodia d'amore (1935); Al sole (1936); Oltre l'amore, Manon Lescaut (1940); La regina di ...
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Centro sperimentale di cinematografia
Caterina D'Amico
Scuola di formazione superiore in campo cinematografico, fondata a Roma nel 1932. Comprende anche la Cineteca nazionale e la maggiore biblioteca [...] '8 settembre 1943 il CSC si rifiutò di trasferire la propria attività aVenezia, dove la Repubblica sociale intendeva rifondare il cinema pubblico italiano; fu quindi costretto a chiudere, e durante l'occupazione tedesca di Roma fu saccheggiato dalla ...
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Cineclub
Callisto Cosulich
Termine con il quale vengono indicate le associazioni aventi per scopo lo studio, la diffusione e la difesa dell'arte del cinema attraverso molteplici iniziative: proiezioni [...] vita ai circoli del cinema. Questi ultimi, moltiplicandosi, si diedero presto un organismo rappresentativo: nel 1947 aVenezia, durante lo svolgimento della VIII Mostra internazionale d'arte cinematografica, fu fondata la Federazione italiana circoli ...
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CREMONA, Italo
Albino Galvano
Figlio di Antonio, medico, e di Marianna Pasciutti, nacque a Cozzo Lomellina (Pavia) il 3 apr. 1905; trasferitasi la famiglia a Torino nel 1911, vi compì gli studi classici [...] è nell'Enciclopedia dello Spettacolo). Questa attività lo portò lontano da Torino, specialmente a Roma e, dalla fine di ottobre del 1943, aVenezia, dove, su disposizione del ministero della Cultura Popolare, le attività cinematografiche erano state ...
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Junger Deutscher Film
Giovanni Spagnoletti
Movimento cinematografico tedesco, nato negli anni Sessanta del Novecento nella Bundesrepublik Deutschland sulla scia della Nouvelle vague francese, con l'intento [...] della giuria alla Mostra del cinema di Venezia) di Kluge, Mahlzeiten (1967, altro Leone d'argento aVenezia) di Reitz, Der Brief di si poneva dunque sotto il segno di una crisi che preludeva a un nuovo e più vitale inizio, mentre si accavallavano i ...
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Testimonianze - Gary Cooper
Raffaele La Capria
Gary Cooper
Gli dei dell'Olimpo avevano tutti una loro precisa fisionomia che corrispondeva a un tratto umano e riconoscibile immediatamente, bastava [...] il suo valore, il suo coraggio e la sua fermezza lo aiutano a prevalere. Questo succede in tanti suoi film della fine degli anni Venti , i medici consigliarono a Cooper di prendersi un periodo di riposo, e Gary se ne andò aVenezia. Lì incontrò un' ...
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FREDDI, Luigi
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Nacque a Milano da Luigi e da Angela Antonozzi il 12 giugno 1895.
Le modeste condizioni economiche della famiglia non gli permisero di continuare gli studi, ma il giovane F. fu ben [...] proclamazione della Repubblica sociale italiana, principalmente per salvare macchine e attrezzature di Cinecittà, decise il trasferimento aVenezia di quanto fosse trasportabile e, nel febbraio '44, vennero inaugurati i nuovi stabilimenti ai Giardini ...
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GHIONE, Emilio
Claudia Campanelli
Nacque a Torino il 30 luglio 1879 da Celestino e Maddalena Arvaro, originari delle Langhe. Al cinema approdò all'età di trent'anni, con alle spalle un passato di miniaturista [...] G. Calendoli, L'amabile teschio di Za la Mort, in Filmcritica, novembre 1952, pp. 139-142; L. Rognoni, Cinema muto italiano aVenezia, in Bianco e nero, luglio-agosto 1952, pp. 91-94; M. Gromo, Cinema italiano, Novara 1954, pp. 44-53; G.C. Castello ...
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LANDI, Mario
Caterina Cerra
Nacque a Messina il 12 ott. 1920 da Giulio e Giulia Nicotra.
Il L. trascorse l'infanzia a Taormina, ma tornò poi a gravitare su Messina, dove aveva maggiori opportunità di [...] . Nel 1979 il L. diresse due pellicole, Giallo aVenezia e Il viziaccio. La sua ultima fatica cinematografica fu TV, in Cinema, n.s., marzo 1953, n. 105, pp. 132 s.; A. Grasso, Storia della televisione italiana, Milano 1992, ad ind.; F. Bolzoni - M. ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...