VOS, Maerten de
Arthur Laes
Pittore fiammingo, nato ad Anversa circa il 1531, ivi morto il 4 dicembre 1603. Allievo ad Anversa del padre Pierre de Vos, e più tardi di F. Floris. Viaggiò in Italia, soggiornando [...] a Roma e a Firenze; aVenezia fu allievo del Tintoretto. Tornato in patria, fu iscritto maestro ad Anversa, -Amsterdam 1935, pp. 16, 194, 206-213, 222, 246; S. Sulzberger, À propos de deux peintures de Martin De Vos, in Revue belge d'archéol. et d ...
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Pittore, incisore in legno ed editore del sec. XVI, il quale nulla ha a che fare con Domenico Campagnola alla quale voce è stato per errore fatto rinvio (v. vol. XII, p. 561). D. Delle G., oriundo forse [...] da Modone (Peloponneso), operò aVenezia fra il 1543 e il 1558. Nel 1547 gli furono concessi due privilegi per riproduzioni incise, uno papale e l'altro della signoria veneta. Fornì le illustrazioni per il racconto del viaggio in Terrasanta di Ulrico ...
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Pittore, nato a Padova il 15 giugno 1915. Vive aVenezia. Figlio di un orafo e cesellatore, compì i suoi studî aVenezia e poi a Bologna con V. Guidi. Visse più tardi in Toscana e cominciò ad affermarsi [...] lo porta verso una sua forma astratta in cui linea e colore si identificano a creare suggestioni liriche. Vedi tav. f. t.
Bibl.: Breddo, Venezia 1956 (monografia a cura di autori varî): R. Salvini, Guida all'arte moderna, Milano 1956; T. Sauvage ...
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Scultore francese, nato a Loriol il 4 febbraio 1913. Ha studiato prima a Lione e poi a Parigi all'Académie Ranson (1933-39); ha fatto parte del gruppo Témoignage fondato a Lione nel 1935. La sua opera [...] e riconoscimento internazionale alla fine degli anni Cinquanta; nel 1959 ha partecipato alla mostra Vitalità nell'arte aVenezia e la galleria Breteau ha organizzato a Parigi nel 1960 una sua mostra personale. Nel 1966 ha ottenuto alla Biennale di ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] lasciare Milano. Insieme al matematico L. Pacioli, di cui era grande amico, e all'allievo A. Salai, L. partì per Venezia, fermandosi lungo il viaggio a Mantova alla corte di Isabella d'Este, dove fu accolto con grande favore e ricevette richieste di ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] ’area di pal. d’Accursio), su cui la città medievale si sviluppò a raggiera. A una prima cinta di mura se ne sostituì (1327-90) un’altra, palazzo. Pochi anni dopo vi fu uno scontro con Venezia nella battaglia di Primaro. Il benessere, la ricchezza ...
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Arte
Disegno eseguito sopra una superficie dura (parete rocciosa, pietra, legno, materiale ceramico, cuoio, metallo). lavorando a mano con uno strumento a punta. È una tecnica artistica usata, nelle possibili [...] eseguita manualmente (si poggia la matrice sulla carta: procedimento a stampiglio; o si poggia il foglio di carta sulla matrice di produzione importante sono Bassano con la calcografia Remondini e Venezia con la bottega di G. Wagner.
In Gran Bretagna ...
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Pittore, scultore e orafo (Firenze 1435 - Venezia 1488). Annoverato tra le principali figure della vita artistica fiorentina nella seconda metà del 15° secolo, nella scultura V. realizzò una monumentalità [...] da G. Vasari. Nel 1479 ebbe l'incarico dalla repubblica di Venezia di un monumento equestre a B. Colleoni; il modello fu eseguito nel 1481, ma soltanto nel 1492 fu fuso da A. Leopardi, che aveva perso il concorso per la statua contro il Verrocchio ...
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Pittore e scultore greco (Pireo 1936 - Roma 2017), dal 1956 stabilitosi in Italia. Staccandosi assai presto dal figurativismo pop, K. ha anticipato e accompagnato lo sviluppo dell'arte povera: i Fiori [...] (2007); nel 2011 hanno suscitato ampio dibattito i suoi sette Sudari proposti da A. Fendi nel Padiglione Italia della Biennale di Venezia, mentre è datata al 2016 l'installazione realizzata per il Centro arti visive Pescheria di Pesaro, fortemente ...
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Scultore italiano (Mazara del Vallo 1920 - Milano 2005); ha studiato all'Accademia di Palermo, quindi a Roma (dal 1944) con R. Guttuso, orientandosi poi ben presto verso l'astrattismo (nel 1947 è stato [...] proposta utopica delle Città frontali (1969) e nelle realizzazioni a Gibellina (1976-81, tra cui la grande stella in ), vincitore del Gran Premio alla Biennale di Venezia del 1960, C. si è dedicato anche a pittura e grafica. Nel 1980 ha pubblicato l ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...