LOREDAN, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque aVenezia nel 1372, nella parrocchia di S. Canciano, dal futuro procuratore Alvise e da una Giovanna che dal testamento del 1404 appare assai ricca. Il L. si [...] il L. fu capitano della muda di Fiandra e poi consigliere ducale; quel che è certo è che il 3 novembre si trovava aVenezia per presentare il figlio Francesco all'estrazione della balla d'oro. Qualche mese dopo, il 4 apr. 1423, morì il vecchio doge ...
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SORANZO, Giacomo
Giuseppe Trebbi
– Nacque aVenezia il 1° aprile 1518. Era figlio primogenito del patrizio Francesco di Giacomo (del ramo dei Soranzo di San Polo) e di Chiara di Lorenzo Cappello.
Giacomo, [...] in Polonia e Ungheria e le prime trattative dell’imperatore con papa Pio IV per la ripresa del Concilio di Trento. Rientrato aVenezia, lesse all’inizio del 1562 la sua relazione al Senato, dove è notevole l’auspicio per la riapertura del concilio e ...
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MOROSINI, Giovan Francesco
Elena Bonora
– Nacque aVenezia il 30 settembre 1537, primogenito dei sei figli maschi di Pietro del ramo di S. Canciano dei Morosini detti dalla Sbarra, e di Cornelia Corner [...] e con la fazione di Montalto, avversò le candidature dei cardinali Ludovico Madruzzo e Santori. Tornato a Brescia nell’estate 1591 e poi aVenezia, fu a Roma a fine ottobre per i conclavi di Innocenzo IX e di Clemente VIII di cui appoggiò l’elezione ...
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DONA (Donati, Donato), Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque aVenezia, probabilmente nel 1395, da Bartolomeo di Maffio, del ramo a Cannaregio, e da una non meglio precisata Chiara.
Il padre fu personaggio [...] caso, nel cui dispositivo di condanna non era tuttavia previsto alcun bando. Il 1° nov. '57 il D. era ormai aVenezia, dal momento che fu lui ad annunciare al nuovo doge Pasquale Malipiero l'avvenuto decesso del suocero Francesco Foscari, costretto ...
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SAGREDO, Giovan Francesco
Nick Wilding
– Nacque aVenezia il 19 giugno 1571, quarto di sei fratelli, da Nicolò Sagredo, figlio di Bernardo del ramo di S. Sofia della famiglia, e da Cecilia, figlia di [...] parte del Consiglio dei dieci e probabilmente causarono la fine della sua già non eccezionale carriera politica.
Sagredo fece ritorno aVenezia via Marsiglia, Genova e Milano, dove scrisse due Relazioni sulla Siria consegnate il 4 luglio 1611 e il 15 ...
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PRIULI, Antonio
Giuseppe Trebbi
PRIULI, Antonio. – Nacque aVenezia il 10 maggio 1548, figlio secondogenito di Girolamo Priuli (figlio di Antonio procuratore di S. Marco), del ramo detto degli Scarponi [...] ducale, provocandone così l’ostilità.
Morì il 12 agosto 1623, di ritorno da una gita sul Brenta. Fu sepolto aVenezia, a S. Lorenzo.
Seguendo l’esempio del doge Leonardo Donà, non volle che il suo corpo fosse imbalsamato ed esposto pubblicamente ...
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MOROSINI, Paolo
Gino Benzoni
– Nacque nel 1406 aVenezia, da Egidio (o Zillio o Zilio), già podestà di Chioggia (1393-94) e quindi di Verona (aprile 1407 - settembre 1408 e nel 1410-11) e di Padova [...] , in compagnia di Bembo, giunse il 7 gennaio 1475, per poi proseguire da solo verso Roma, oratore al pontefice.
Di nuovo aVenezia, già dei 41 elettori per Pietro Mocenigo (4 dicembre 1474), lo fu nuovamente il 4 marzo 1476 pel doge Andrea Vendramin ...
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GRITTI, Triadano
Giuseppe Gullino
Nacque aVenezia nella prima metà del 1391, primogenito di Omobono di Triadano, del ramo a Castello, e di Giovanna Orsini di Ziliolo, ricco banchiere di origine comasca.
Nel [...] dopo, stremato dal caldo e dai disagi del viaggio, Pio II moriva, e il doge Moro non trovava di meglio che tornarsene aVenezia.
Il veneziano Pietro Barbo fu il nuovo papa col nome di Paolo II, e il 5 sett. 1464 il G. fu nominato nell'ambasceria ...
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LOREDAN, Francesco
Matteo Casini
Nacque aVenezia il 9 febbr. 1687, da Andrea di Leonardo del ramo di S. Vidal e da Caterina di Antonio dei Grimani dei Servi.
Della prestigiosa famiglia, che aveva dato [...] al fratello Giovanni, concessi nel 1755 e ancora insoluti per più di metà alla morte del Loredan).
Il L. morì aVenezia il 19 maggio 1762.
Morendo il L. lasciò una situazione non florida. Dettagliati inventari dei suoi beni mobili, depositati presso ...
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MOCENIGO, Lazzaro
Gino Benzoni
– Nacque aVenezia il 9 luglio 1624, a San Stae, da Giovanni di Antonio, del ramo della Carità (1587-1633; camerlengo, governatore di galea nel 1617, senatore nel 1631) [...] tentativo sin non riuscito; ed è pure l’ultimo. Sicché prosegue l’afflusso di mezzi e uomini per l’assedio di Creta. AVenezia è elaborato il lutto per la morte del Mocenigo. Meritevole, di per sé, d’un fastoso monumento funebre, è invece evidenziato ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...