PESENTI, Martino
Romolo Giraldi
Musicista, nato aVenezia negli ultimi anni del sec. XVI. Era cieco di nascita. Fu allievo di Grillo, organista alla Madonna dell'Orto aVenezia, e di Claudio Monteverdi. [...] si conoscono le seguenti musiche: Messe e Motetti, da 1 a 3 voci (Venezia 1643); Messe a tre voci (ivi, 1647); cinque libri di Madrigali concertati da 2 a 6 voci (ivi, dal 1621 al 1641); Arie a voce sola (ivi, 1636); quattro libri di Danze (Correnti ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Guglielmo Bilancioni
Otorinolaringoiatra, nato aVenezia il 29 settembre 1859, morto a Treviso il 15 marzo 1926. Laureato a Padova nel 1883, libero docente nel 1888, l'anno seguente [...] si trasferì a Torino ove, dal i° giugno 1889, tenne la sezione otoiatrica del Policlinico generale quindi, nel 1894, fu chiamato una serie di ricerche di acumetria, alcune insieme con A. Stefanini; sulla fonetica biologica; sulle condizioni d'idoneità ...
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VALENTINI, Giovanni
Luigi COLACICCHI
Organista e compositore, nato aVenezia (o a Roma) nella seconda metà del sec. VI, morto a Vienna nel 1649. Allievo di A. Gabrieli. Nel 1614 organista dell'arciduca [...] (1611); cinque libri di Madrigali da 3 a 11 voci con strumenti (1616, 1619, 1621, 1625); Canzoni per sonar da 4 a 8 parti (probabilmente pubblicate aVenezia da A. Vincenti, 1639); Musiche a due voci col basso per organo (1622); Musiche di camera ...
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LEVI DELLA VIDA, Giorgio
Semitista e arabista, nato aVenezia il 22 agosto 1886, professore d'arabo all'Istituto orientale di Napoli (1914-16), di filologia semitica all'università di Torino (1916-20), [...] e filologia arabo-musulmana (Studi sul califfato di ‛Alī, in Riv. studi or., 1913; Les livres des chevaux d'Ibn al-Kalbī et Ibn al-A‛rābī, Leida 1927, ecc.).
È stato collaboratore di L. Caetani negli Annali dell'Islām, specie per i voll. IX e X. ...
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SARTORIO, Antonio
Roberto Caggiano
Musicista nato aVenezia circa il 1620 e ivi morto nel 1681. Dal 1666 al 1675 fu maestro di cappella alla corte di Hannover e, ritornato aVenezia, dal 1076 fino alla [...] cappella in S. Marco. Scrisse numerose opere teatrali rappresentate aVenezia e altrove fra le quali: Erginda (1652), Amori infruttuosi il Cavalli e il Cesti. Pubblicò anche un libro di salmi a 8 voci in due cori all'uso della Serenissima Cappella di ...
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GALLINI, Stefano
Arturo Castiglioni
Medico, nato aVenezia il 22 marzo 1756, morto a Padova il 26 maggio 1836; compì gli studî nell'ateneo padovano, ove si laureò nel 1776; nel 1786 divenne professore [...] di medicina teorica, nel 1806 ebbe la cattedra di fisiologia e d'anatomia comparata; si dedicò soprattutto allo studio di problemi fisici.
Scrisse tra l'altro: Saggio d'osservazioni concernenti i nuovi ...
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MINICH, Angelo
Agostino Palmerini
Chirurgo, nato nel 1817 aVenezia, ivi morto nel 1893. Compì a Vienna gli studî di medicina iniziati a Padova e a Pavia. Nel 1845 ebbe la cattedra di clinica chirurgica [...] di Padova; nel 1848 prestò servizio con le truppe rivoluzionarie aVenezia, nel 1850 fu primario chirurgo negli ospedali di Venezia.
Pubblicò importanti lavori in diversi campi della chirurgia: sulla patologia dell'osso mascellare, sul cancro del ...
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VIVARINI
Vittorio Moschini
. Famiglia di pittori muranesi operanti aVenezia tra il 1440 circa e i primi anni del sec. XVI. La loro attività fu in qualche modo parallela a quella dei Bellini ma con [...] di Napoli (1485), la Madonna del Museo di Capodistria (1489) e quella altrettanto belliniana della chiesa del Redentore aVenezia, la pala del Museo di Berlino con la Madonna e sei santi, imponente composizione antonelliana, il busto di Cristo ...
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GUARDI, Francesco de'
Giuseppe Fiocco
Pittore, nato aVenezia il 5 ottobre 1712, morto ivi il 1° gennaio 1793, poco prima del cadere della Serenissima e poco prima dello spegnersi della magnifica fioritura [...] di Cavalese, e i disegni dello Stadel-Institut di Francoforte), va segnalata la complessa decorazione dell'organo dell'Angelo Raffaele aVenezia, che ha il vantaggio di essere di due tempi, entrambi datati. Del 1747 sono le portelle ("i laterali dell ...
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PISANI, Vettore
Guido Almagià
Ammiraglio veneziano. Nacque aVenezia nel 1324, e da suo padre Niccolò (v.), che era stato "capitano generale da mar" nella guerra contro Genova dal 1352 al 1355, venne [...] ma anche questa volta il Doria non uscì dal porto, e il P., dopo avere scortato da Barletta aVenezia un convoglio di viveri, rientrò a Pola.
Durante tale sosta, il Doria prese l'iniziativa delle operazioni e devastò Rovigno, Caorle, Grado, sperando ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...