Pittore (Venezia 1699 - ivi 1763); allievo di A. Balestra, dipinse soprattutto ritratti e mezze figure di carattere, composte con larghezza d'impianto e avvolte in morbidi effetti chiaroscurali (La poesia [...] e la musica, Kassel, Staatliche Kunstsammlungen; Ritratto, Bergamo, pinac. Carrara) ...
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Pittore (Venezia 1884 - Treviso 1947). Dal 1907 fece frequenti viaggi in Francia (Parigi, Bretagna), venendo a contatto con la pittura post-impressionista, mostrandosi sensibile all'influsso di Gauguin, [...] dovette essere estranea la conoscenza della pittura dei secessionisti viennesi. Nel 1909 espose per la prima volta le sue opere aVenezia. Con la guerra e la sua prigionia, s'interruppe un periodo felice che si rispecchia nei paesaggi e nei ritratti ...
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Architetto (Venezia 1660 circa - Monselice 1737). In gioventù tagliapietre e muratore, si formò in maniera autonoma tra i tardi seguaci di B. Longhena, animando i partiti classici delle sue architetture [...] peso decisivo sull'edilizia veneziana. Fece parte dei circoli illuminati della città, in particolare di quello dei Duodo. Costruì aVenezia il ponte dei tre archi sul Cannaregio (1688, restaurato nel 1794), la cappella di S. Domenico ai SS. Giovanni ...
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Famiglia originaria dell'isola di Candia che ebbe alto rango nobiliare nell'Impero d'Oriente; trasferitasi (sec. 16º) a Corfù, passò poi (sec. 18º) aVenezia, e ne ottenne la cittadinanza (1792) con Angelo, [...] la conferma della nobiltà (1821) e il titolo comitale (1858). Degni di menzione sono soprattutto i fratelli Nicolò (Venezia 1841 - Roma 1922), patriota e senatore, che (1905) ottenne l'autorizzazione di aggiungere al cognome di P. quello materno di ...
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Attrice e capocomica (Venezia 1768 - Modena 1830 circa); figlia del Pantalone B. Andolfati, recitò con il padre, poi nella compagnia di G. Grassi e in quella del fratello Pietro; sposò l'attore A. Goldoni [...] e fu prima attrice nella compagnia che il marito diresse fino al 1818; vedova, ne continuò l'impresa insieme al nipote L. Riva; valente nella commedia improvvisata, fu però applaudita specialmente come ...
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Direttore d'orchestra italiano (Venezia 1880 - Milano 1952). Studiò aVenezia. Fu dapprima violoncellista nel quartetto Martucci. Si dedicò poi alla direzione nella quale si distinse per estrema sensibilità. [...] Fu anche autore delle opere teatrali Giuditta e Hannele, di musica orchestrale, di canzoni per canto e pianoforte. Il fratello Francesco (Adria 1867 - Venezia 1927), allievo di C. Franck a Parigi, fu violinista, compositore e didatta. ...
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Attrice (n. forse Roma 1720 circa - m. dopo il 1784); nel 1739 era aVenezia, ballerina di corda il giorno, e la sera al S. Moisè in una compagnia della quale facevano parte G. Medebach e Marliani che [...] poi sposò. Fu deliziosa Corallina, piena di garbo e di brio; per lei Goldoni scrisse, fra l'altro, La locandiera, e P. Chiari tre commedie ...
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Direttore d'orchestra e compositore (Venezia 1911 - Milano 1983). Studiò aVenezia con M. Agostini, e si perfezionò con H. Scherchen e G. F. Malipiero. Fu direttore stabile del teatro La Fenice di Venezia [...] e (1962-65) alla Scala di Milano; diresse l'orchestra della RAI di Milano. Compose musiche sinfoniche e da camera ...
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Musicista (Venezia 1704 - ivi 1766 circa), allievo di A. Lotti; direttore di teatri londinesi e organista di S. Marco. Compose musica sacra, teatrale, strumentale, quest'ultima ancora eseguita (nove sonate [...] per clavicembalo, di notevole importanza storica e artistica) ...
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GABRIELE, Trifone
Francesco Foffano
Nato aVenezia intorno al 1470, seguì dapprima la carriera ecclesiastica, poi ebbe qualche ufficio nella repubblica; ma ben presto attese unicamente agli studî, permettendoglielo [...] usata dal nipote Giacomo Gabriele nelle sue Regole grammaticali (Venezia 1545).
Bibl.: E. Cicogna, Iscrizioni veneziane, III, Venezia 1824-42, pp. 208-223; M. Foscarini, Della lett. veneziana, Venezia 1854, pp. 333 e 349; V. Cian, Un decennio ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...