Scultore e architetto (m. forse aVenezia 1678 circa), lavorò a Bologna (stucchi in S. Salvatore), aVenezia (statua di s. Massimo, 1639, in S. Canciano; altare maggiore, Santi e virtù, in S. Pietro di [...] Castello; ecc.) e a Varsavia (statua di Sigismondo III Vasa, 1644). ...
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Pittore italiano (n. Udine 1929). Ha studiato aVenezia e completato la sua formazione a Parigi e a Bruxelles. Con una tecnica mista (spesso olio e collage) e con chiari agganci al cubismo e all'informale, [...] ha affrontato il reale in modi aggressivi e insieme lirici ...
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Musicista (Venezia 1883 - Como 1937). Studiò aVenezia e Milano. Fu concertista di violino e fece parte del Trio Italiano (1906-09 e 1927). Come compositore la sua fama è legata a operette quali Il paese [...] dei campanelli (1923) e Cin-ci-là (1925) ...
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Tipografo milanese (sec. 16º), attivo aVenezia (1506-18). Le sue edizioni sono notevoli soprattutto per la decorazione. Il prodotto più importante della sua officina è l'Officium slavo del 1512. L'erede [...] Elisabetta R. pubblicò un'ed. (1527) dell'Orlando Furioso di Ariosto ...
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Funzionario spagnolo (m. Madrid 1715); ambasciatore aVenezia e in Germania, governatore di Milano, grande di Spagna (1687), viceré del Messico (1664-73), dove continuò le esplorazioni e l'organizzazione [...] della Florida e della California e inviò spedizioni nelle Filippine. Infine, viceré del Perù ...
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Scultore (Vicenza 1420 circa - ivi 1485); eseguì aVenezia, col fratello Francesco, gli stalli del coro in S. Zaccaria, il soffitto in legno della sala del Capitolo nella Scuola di S. Maria della Carità, [...] gli stalli del coro nella chiesa dei Frari, ecc ...
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Pittore (Pietroburgo 1755 - ivi 1824). AVenezia studiò con i prospettici G. Moretti e P. Gaspari. Lavorò poi specialmente come decoratore, dal 1795, dedicandosi soprattutto alla veduta cittadina, nello [...] stile di B. Bellotto. Opere nei musei di Leningrado e di Mosca ...
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Soprano e mezzosoprano (n. 1690 circa). Fu applaudita aVenezia, Firenze, Napoli (dal 1709 al 1716), e poi (1719) a Dresda, Monaco di Baviera e Londra, dove fu scritturata da Händel per il Teatro Haymarket [...] fino al 1724 ...
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Comica della Commedia dell’arte applaudita aVenezia nel 1655; con lo stesso nome recitò la parte di servetta Maddalena Sacco, moglie di Gennaro Sacco (Coviello), che faceva parte della compagnia del duca [...] di Modena nel 1689 ...
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Architetto padovano (sec. 17º), attivo aVenezia; subì l'influsso di B. Longhena. La sua opera più nota è la facciata di San Moisè (1688 circa), la cui esuberante decorazione plastica è opera di A. Merengo. ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...