Musicista (Imst, Tirolo, 1560 - Vienna 1590); studiò aVenezia e fu cantore alla corte dell'arciduca Ferdinando d'Austria e quindi nell'abbazia cisterciense di Heiligenkreuz; nel 1587 entrò nell'ordine [...] francescano. Noto per buone composizioni sacre pubblicate in 5 voll., di cui due postumi (1582-90, 1593, 1601). Altre composizioni sono conservate inedite a Monaco. ...
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Sorta di villanella coltivata aVenezia da musicisti del 16° sec. (A. Willaert, C. de Rore, A. Gabrieli ecc.). I testi, per lo più burleschi, erano scritti in una mescolanza di veneziano, dalmatico, istriano [...] e greco (da cui il termine g.). Ci sono pervenute due raccolte di g., stampate rispettivamente nel 1564 e nel 1571 ...
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Pittore (Venezia 1804 - Budapest 1860). Studiò aVenezia; lavorò a Gorizia, Trieste, Vienna e Bratislava; nel 1836 si stabilì a Budapest fondandovi (1846) una scuola che esercitò un'influenza notevole. [...] I suoi ritratti, di impostazione classicheggiante, con qualche accento Biedermeier, furono molto apprezzati. n Il figlio Giuseppe (1834-1895) fu ritrattista e litografo ...
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Stampatore (sec. 15º). Nato a Bologna, attivo aVenezia tra il 1476 e il 1481, diede, tra altre cose, una traduzione italiana della Bibbia e una di Livio. Si trasferì poi a Firenze, ove stampò fino al [...] 1495. Associato con altri stampò due opere anche a Modena (1487 e 1489). ...
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Cembalaro, operoso aVenezia verso la metà del 16º sec. Con i suoi strumenti la produzione italiana raggiunse l'eccellenza, sia per i pregi intrinseci del rendimento fonico, sia per la finezza e la preziosità [...] delle rifiniture. Si conservano di lui mirabili esemplari di clavicembali a piede e da tavolino. ...
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Pittore (Corfù 1857 - ivi 1939). Educatosi aVenezia e a Napoli, dipinse vedute di Corfù e Atene; trasse in seguito temi dai suoi viaggi. Ebbe commissioni da numerose corti europee, e dall'imperatrice [...] Elisabetta d'Austria l'ordinazione di una serie di acquerelli per l'Achìlleion di Corfù ...
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Pittore (Hall, Tirolo, 1661 - Bolzano 1722). Formatosi aVenezia presso C. Loth, lavorò soprattutto a Bolzano; dipinse un gran numero di pale d'altare per le chiese della regione, con vivace senso del [...] colore. Suo figlio Josef Anton (Bolzano 1695 - Würzburg 1755) fu anch'egli pittore e ceroplasta ...
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Tipografo (n. Bergamo 1458 circa - m. forse aVenezia ove era ancora attivo nel 1543). I suoi libri illustrati sono tra i migliori veneziani (Meditazioni della vita di Cristo, 1491; Commedia di Dante, [...] 1491; ecc.). Oltre che editore, B. fu anche produttore di stampe singole o di serie ...
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Pittore (Schweidnitz 1737 - Bolzano 1823). Dopo aver studiato aVenezia e a Verona con C. Cignaroli, eseguì numerose pale d'altare per le chiese dell'Alto Adige, con stile eclettico: affreschi della cappella [...] delle Grazie, 1771, chiesa parrocchiale di Bolzano; Via Crucis, 1782, S. Leonardo di Badia ...
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Letterato lucchese (sec. 15º-16º), attivo aVenezia ove pubblicò nel 1525 un fortunato commento alle opere volgari del Petrarca con un excursus biografico su Laura, nel 1534 un'edizione delle opere di [...] Virgilio e nel 1544 un meno fortunato commento alla Divina Commedia di Dante ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...