Viaggiatore e poligrafo (Venezia 1717 - Milano 1783). AVenezia fondò il Giornale d'Italia, scrivendovi di tutto. Cominciò un Dizionario delle arti e dei mestieri, continuato da M. Fossadoro. Fece un lungo [...] viaggio (1774-77), che poi descrisse nelle Lettere odeporiche (1780), nelle quali è la Storia del bonato di Temesvar, tradotta poi in tedesco. Amico di Goldoni, dissertò sulla commedia italiana, e scrisse ...
Leggi Tutto
Letterato, nato forse aVenezia, vissuto nella prima metà del sec. 16º. Compose nei primi decennî di quel secolo una affrettata continuazione dell'Orlando Innamorato del Boiardo in tre libri, è autore [...] inoltre di due poemi: Lo innamoramento di Lancillotto e Ginevra (1521-25) e Li successi bellici seguiti nell'Italia, dal fatto d'arme di Gieredada (Ghiara d'Adda), ecc.; gli si attribuisce anche l'Innamoramento ...
Leggi Tutto
Scultore e architetto lombardo (m. 1520 circa). Lavorò aVenezia con A. Rizzo agli ornati della balaustra della Scala dei giganti in Palazzo ducale. Altre opere: portale e Tribuna magna della basilica [...] di Aquileia (1491-93), portale di S. Maria delle Grazie a Udine, fonte battesimale nella parrocchiale di Venzone (1500), le sculture del portale (ora in parte situate nel fianco meridionale) della pieve di Tricesimo. ...
Leggi Tutto
Pittore (Bergamo 1556 - ivi 1627), educatosi aVenezia. Le prime opere (pala di Casnigo, 1580; trittico in S. Rocco a Bergamo, 1591, ecc.) rivelano influssi di P. Veronese e di B. G. Moroni. Nelle opere [...] più tarde (affreschi nella cupola di S. Maria Maggiore a Bergamo, 1615, ecc.) si accentuano le influenze del Veronese e del Bassano. Fu suo collaboratore il figlio Francesco (m. 1630). ...
Leggi Tutto
Monaco greco (secc. 13º-14º), ambasciatore di Bisanzio aVenezia (1296); autore di una Ψηϕοϕορία κατ' ᾿Ινδούς ("Aritmetica secondo gli Indiani"), sotto l'influenza della scuola di Baghdād, introdusse tra [...] i Bizantini anche varî metodi di calcolo. È anche noto per traduzioni greche di classici latini, per opere di commento, e soprattutto come autore della raccolta di epigrammi greci, chiamata dai filologi ...
Leggi Tutto
Architetto (Venezia 1700 circa - ivi 1764). Costruì aVenezia la chiesa di S. Simeone piccolo (1718-38), dall'alta cupola di rame, con pronao classicheggiante preceduto da scalinata e l'interno circolare, [...] secondo un'elegante versione degli ideali palladiani; l'interno di S. Rocco, ampia sala ricostruita al posto della chiesa rinascimentale primitiva ...
Leggi Tutto
Musicista (Salò 1630 circa - Dresda 1688). Dapprima insegnante aVenezia, dal 1667 a Dresda, vice maestro e poi maestro di cappella a Corte. Scrisse molte opere teatrali (rappr. aVenezia e in Germania [...] dal 1666 in poi) che gli procurarono diffusa fama. Qualche lavoro di P. è accessibile nei Denkmäler deutscher Tonkunst ...
Leggi Tutto
Incisore (Sebenico 1520 circa - Vienna 1583). Operò aVenezia (1558-68), a Firenze e a Roma. Esperto bulinista, incise opere di Tiziano (Prometeo, Venere e Adone), Michelangelo (Giudizio Universale), Dürer [...] (serie della Passione di Cristo), oltre a numerose opere di propria invenzione e vario soggetto (Ritratto di Zara e Sebenico, 1570). ...
Leggi Tutto
Musicista (Padova 1757 - ivi 1828). Studiò aVenezia con F. Bertoni. Organista (1801), poi maestro di cappella nella chiesa di S. Antonio a Padova (1814); compose opere sacre, teatrali (dal 1776 al 1792), [...] cantate, ecc., e scrisse opere teoriche e didattiche ...
Leggi Tutto
Architetto: operò aVenezia, ove morì impiccato nel 1355 come partecipe alla congiura di Marin Faliero. La tradizione, non sorretta da autorevoli testimonianze, gli attribuisce la costruzione del nuovo [...] Palazzo ducale, che ebbe inizio, dal lato verso la laguna, nel 1340 ...
Leggi Tutto
veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...