Letterata (Corfù 1760 - Venezia 1836). Andò aVenezia nel 1776 già sposa, contro voglia, dell'attempato C. A. Marin; annullato questo matrimonio, sposò segretamente nel 1796 l'inquisitore G. Albrizzi. [...] Il suo salotto aVenezia fu frequentato dai più grandi letterati e artisti del tempo; amante del giovane Foscolo, fu cantata da I. Pindemonte col nome di Temira. Nei suoi Ritratti (ultima ed. 1826) descrisse molti uomini illustri del suo tempo: oltre ...
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Tipografo bresciano (sec. 15º-16º), attivo aVenezia, associato con altri, dal 1483; il suo primo prodotto autonomo è del 1487 (Messale Romano). Stampò per lo più opere di teologia e di giurisprudenza, [...] De divina proportione (1509) di Luca Pacioli. Due opere teologiche del 1517 recano l'indicazione di Salò. Fu anche associato con il figlio Alessandro, che diede dal 1506 al 1525, a Toscolano del Garda, classici latini e italiani in piccolo formato. ...
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Musicista (Venezia 1596 circa - ivi 1668). Sacerdote, studiò aVenezia con C. Monteverdi e fu, in S. Marco, cantore, organista, vicemaestro e maestro di cappella. Compose messe, salmi, mottetti, madrigali, [...] musica strumentale (Canzoni per sonare) e le opere teatrali Ercole in Lidia (1645) e Argiope (in collab. con A. Leardini, 1649), le quali ultime lo pongono tra i più noti esponenti del teatro musicale veneziano. ...
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Poeta (Saludecio 1471 - ivi 1557). Fu aVenezia, a Bologna, a Roma, dove insegnò; infine arciprete del suo paese natio. Lasciò la Veneziade, un poema latino intorno alla guerra veneto-austriaca del 1505-08, [...] pubbl. nel 1521 insieme con un libro di Selve, e una raccolta di meditazioni religiose e di epigrammi, Christiana pietas ...
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Pittore (Castello, Valsolda, 1661 circa - Milano 1716). Formatosi aVenezia, ritornò più tardi in Lombardia; lavorò anche in Germania e in Moravia. La sua opera principale è l'affresco della volta della [...] chiesa del suo paese natale (1697), in cui dimostra eccellenti qualità di composizione ...
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Alleanza costituita aVenezia nel 1454, per iniziativa di Francesco Sforza, tra Venezia, Milano e Firenze; raccolse subito l’adesione del pontefice Niccolò V. Mirava a consolidare i risultati della Pace [...] di Lodi, che aveva posto fine alla guerra fra Venezia e Milano. In un primo tempo Alfonso d’Aragona, re di Napoli, i. svolse anche una funzione di difesa contro gli Ottomani sbarcati a Otranto nel 1480. Rinnovata più volte, fu proclamata ancora una ...
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Pittore (Chioggia 1777 - Venezia 1858). Si formò aVenezia con F. Maggiotto e a Firenze con R. Morghen; fu a Trieste dal 1797, poi a Milano (1808-15) in contatto con A. Appiani e L. Sabatelli. Attivo alla [...] per i ritratti su avorio e pergamena e le figure femminili (Maddalena penitente, Vienna, Kunsthistorisches Museum). Tornato aVenezia, insegnò all'accademia e si dedicò allo studio della pittura veneziana del Cinquecento, al restauro e al mercato ...
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Architetto (Morcote, Lugano, 1630 circa - Venezia 1699). Attivo aVenezia, fece proprî gli insegnamenti di V. Scamozzi e B. Longhena, elaborandoli in una esuberanza decorativa che trova i suoi esiti più [...] significativi nelle facciate di S. Maria del Giglio (1678-83) e della chiesa degli Scalzi (1683-89). Altre opere: monumento funebre di Alvise Mocenigo (1654-55) in S. Lazzaro, di cui realizzò la facciata ...
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Scultore (Genova 1539 - Venezia 1636), attivo aVenezia dal 1593. In molti dei suoi bronzetti, dal fluido modellato, si rifà all'opera di I. Sansovino. Tra le opere, due candelabri e le statuette di S. [...] 'insolita iconografia (1633, S. Moisè, eseguito col figlio Sebastiano), una delle sue opere più importanti. La sensibilità devozionale propria a molte delle sue realizzazioni lo inserisce nell'ambito della produzione artistica della Controriforma. ...
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Architetto (Morcote, Canton Ticino, 1809 - ivi 1883). Formatosi aVenezia, Milano e Roma, dal 1835 fu attivo a Pietroburgo dove rafforzò la sua impostazione classicista con la visione delle opere di C. [...] . Inviato dallo zar, nel 1838, a Costantinopoli, eseguì notevoli opere di restauro in Santa Sofia (importanti anche i rilievi dei mosaici) e progettò, tra l'altro, i palazzi dell'università e dell'ambasciata russa. A Morcote costruì la propria tomba. ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...