ZANE, Bernardo
Giuseppe Gullino
Nacque aVenezia dopo il 1458, anno del matrimonio dei genitori, Alvise di Francesco e Cecilia Contarini di Paolo; fuorviante pertanto il genealogista Barbaro nell’affermare [...] nella piazza di Spalato.
Nel settembre 1504 lasciò la diocesi nelle mani del vicario Tommaso Negro e si trasferì aVenezia, dove sperava di ottenere ulteriori gratificazioni, che però non vennero. Il 12 novembre dello stesso 1504 mancò l’elezione ...
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ORSEOLO, Orso
Giuseppe Gullino
ORSEOLO, Orso. – Nacque aVenezia, probabilmente nel 988, dal futuro doge Pietro II e da sua moglie Maria.
Il padre lo destinò alla carriera ecclesiastica nell’ambito [...] per una restaurazione definitiva dell’egemonia familiare durò appena 14 mesi, perché Ottone morì durante il viaggio da Costantinopoli aVenezia e Orso dovette deporre la corona, dal momento che, in quanto religioso, non poteva aspirare al trono; vano ...
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Nacque aVenezia nel 1660 da Marco Benozzi, spadaio. Comica valentissima, era già nota a diciotto anni col nome di Isabella. Nel 1687 partecipò, con la compagnia di E. Calderoni, a una serie di spettacoli [...] II ingaggiò la compagnia per il suo teatro di corte. La B., che al momento della partenza da Venezia risulta già sposata con Francesco Balletti, si spostò a Monaco di Baviera, dove rimase dal 1688 fu-io all'ottobre del 1691. In questo stesso anno si ...
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ALBEREGNO, Iacobello
Giuseppe Fiocco
Pittore, morto aVenezia prima del 14 luglio 1397, come risulta dal testamento fatto rogare dalla moglie Zanetta. È uno dei pochi "primitivi" veneziani che mostri [...] veneziana, I, Bergamo 1909, p. 319; Cronache dei Restauri, in Le Arti, 1940, p. 206; R. Longhi, Calepino veneziano. III: L'altare apocalittico di Torcello e J. A., in Arte Veneta, I (1947), pp. 85-86; P. Toesca, Il Trecento, pp. 714-15 e nota 240 ...
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Sobborgo industriale di Venezia, situato poco a S di Mestre (ca. 28.000 ab.). Costituisce la più grande area industriale d’Italia, situata in corrispondenza del maggiore nodo infrastrutturale, viario, [...] , il governo repubblicano decise lo sbarramento di tutti gli accessi alla laguna, fra cui quello che collegava Veneziaa Mestre, protetto sul continente dal forte di Marghera. Il 26 aprile gli Austriaci cominciarono i primi bombardamenti; il 24 ...
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Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno. Per estensione, apertura di vario genere.
Architettura
Le [...] Costantinopoli) o la trifora con le tre luci centinate (S. Vitale a Ravenna; fig. B). In Occidente come in Oriente la f. forme di f. diverse è in Palazzo Capranica o Palazzo di Veneziaa Roma; fig. E). Nel 16° sec. viene inventata una particolare ...
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Umanista e diplomatico (Costantinopoli 1445 - Roma 1534). Emigrato aVenezia dopo la caduta di Costantinopoli in mano ai Turchi, per la liberalità di Bessarione poté studiare a Padova. Ebbe poi la protezione [...] di Carlo VIII, che sperava promotore di una crociata contro i Turchi, e di Luigi XII, di cui fu ambasciatore aVenezia (1504-09). Chiamato a Roma da Leone X, promosse la fondazione del Collegio greco, di cui fu insegnante e rettore. Da Leone e da ...
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Tipografo tedesco, attivo aVenezia dal 1470. In quell'anno terminava l'edizione del De civitate Dei di s. Agostino iniziata dal fratello Giovanni da Spira, il quale aveva introdotto la stampa aVenezia [...] (1469-70). V. fu attivo fino al 1477; diede per lo più edizioni di classici latini (Plauto, Catullo, Marziale, Tacito) e opere giuridiche; dalla sua stamperia uscì anche un'opera italiana famosa, la Bibbia ...
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Musicista (Legnago 1750 - Vienna 1825). Studiò aVenezia (con G. B. Pescetti e F. Pacini) e a Vienna (con F. L. Gassmann), dove rimase per tutta la vita ricoprendo le maggiori cariche musicali a corte [...] e presso i teatri. Ebbe allievi poi celebri, quali L. van Beethoven, F. Schubert e F. Liszt. Nel 1821 fu colpito da una grave malattia mentale che lo costrinse ad abbandonare la sua attività. Compose oltre ...
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Tipografo editore (Venezia 1757 - Milano 1833); attivo dapprima aVenezia (1793-97), si diede poi alla vita politica e fu legato della Repubblica Veneta a Parigi (1797). Quindi editore a Milano (dal 1810), [...] traduzione dal greco (1817). I suoi eredi pubblicarono (dal 1835) la Bibliografia Italiana. La ditta, che aveva conservato la ragione sociale A. F. Stella e figli, divenne poi (1844) Vedova di A. F. Stella e Giacomo figlio, e fu attiva fino al 1850. ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...