Pittore. Nato probabilmente aVenezia, operò dal 1495 in poi a Rimini, dove svolse, almeno fino al 1508, gran parte della sua attività: e ne restano poche opere, datate dal 1520 al 1530, a Rimini, a Pesaro, [...] a Ravenna che presentano molte affinità con quelle del belliniano Nicolò Rondinelli.
Del figlio Bartolomeo, educato certamente presso il padre, la prima opera nota è un dipinto nel S. Rocco di Pesaro, dove il Lanzi lesse già la data del 1528; segue ...
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Giurista italiano nato aVenezia il 4 gennaio 1863, laureatosi in giurisprudenza a Padova nel 1885. Nel 1899 fu nominato professore di diritto romano nell'università di Torino dove rimase fino alla morte [...] ratifica degli atti giuridici nel diritto privato romano, Roma 1889-91; La pena convenzionale secondo il diritto romano, Venezia 1891; Storia del diritto romano, Modena 1896; Della transazione secondo il diritto romano, Torino 1900; Appunti didattici ...
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Attrice drammatica, nata aVenezia nel 1613, morta a Parigi nel 1703. Recitò in teatri di varie città italiane, specialmente a Genova (1634), sotto il nome di Aurelia, e nel 1640 andò a Parigi, dove tornò [...] nel 1645, chiamata dal cardinal Mazarino, come prima amorosa nella sala del Petit-Bourbon. Colà godette la protezione di Anna d'Austria ed ebbe grandi successi come comica, specie per l'eleganza degli ...
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Giurista, nato aVenezia l'11 ottobre 1865, morto ivi nel 1929. Insegnò il diritto internazionale nelle università di Torino e Pavia. Mente aperta e originale, nella sua ricca opera scientifica fu particolarmente [...] sensibile alle più vive esigenze politico-sociali.
Opere principali: I tribunali delle prede belliche e il loro avvenire, Torino 1896; Il fallimento degli Stati e il diritto internazionale, ivi 1898; Trattato ...
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Così veniva chiamato aVenezia nel sec. XV il bagattino concavo o scodellato e generalmente tutte le monete di questa forma; il Pegolotti ricorda i "bixanti copoludi" di Cipro. ...
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Viaggiatore veneziano (Venezia 1254 - Venezia 1324), figlio di Niccolò. Ancor giovinetto accompagnò il padre e lo zio Matteo nella grande ambasceria presso il gran khan̄ Qūbīlāy, intrapresa per incarico [...] e ripartì poi per Trebisonda, Costantinopoli, Negroponte, giungendo infine nuovamente aVenezia, dopo venticinque anni di assenza (1295). Durante un successivo periodo di prigionia a Genova (fu forse catturato nella battaglia navale di Curzola, 1298 ...
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Commediografo (Venezia 1707 - Parigi 1793). Mostrò assai presto una viva inclinazione per il teatro, componendo verso i nove anni una commediola e prediligendo nelle sue letture gli autori comici. Nel [...] solo buffoneschi, della decaduta commedia dell'arte. Dal 1741 al 1743 ebbe anche l'incarico di console della repubblica di Genova aVenezia, ch'egli disimpegnò con molta cura, ma che lo ingolfò in molte noie e spese, senza alcun compenso. Al 1743 ...
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Musicista (Venezia 1678 - Vienna 1741). Studiò col padre, Giovanni Battista, violinista della cappella di San Marco, e forse con G. Legrenzi. Di salute cagionevole, fu ordinato sacerdote nel 1703, e nello [...] 22 concerti da camera per 3-6 strumenti e basso continuo, e infine circa 30 concerti andati perduti o giunti a noi incompleti. Oltre ai celeberrimi 4 concerti denominati Le stagioni e contenuti nella raccolta Il cimento dell'armonia e dell'inventione ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...