Nato aVenezia nel 1413 da una delle più antiche famiglie patrizie, si dedicò giovanissimo alla mercatura, cominciando nel 1436 i suoi viaggi in Oriente, dove percorse durante 16 anni buona parte della [...] , il Caspio e il Golfo Persico, giovandosi anche della cognizione che aveva acquistato delle lingue orientali. Richiamato aVenezia nel 1477, raggiunse la patria nel marzo 1479. Provveditore generale del Polesine durante la guerra contro il duca ...
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MOLMENTI, Pompeo Gherardo
Scrittore e storico, nato aVenezia il 1° settembre 1852, morto a Roma il 24 gennaio 1928. Laureatosi in diritto, esercitò per breve tempo l'avvocatura; ma, tutto preso com'era [...] professore di lettere italiane al Liceo Foscarini di Venezia (poi insegnò nell'Accademia di belle arti aVenezia). Col 1889, entrava decisamente nella vita pubblica come consigliere comunale di Venezia (e da allora sedette per lunghi anni nel ...
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Cardinale, nato aVenezia il 7 marzo 1523, morto il 26 dicembre 1584 a Padova. Fu quasi sempre ai servizî della Santa Sede, a cominciare dal 1550, allorché, finiti i suoi studî di diritto a Padova, ebbe [...] anno stesso alle corti di Urbino, di Ferrara e Parma, e aVenezia, per sollecitarne aiuti contro la Spagna che aveva attaccato lo Stato l'Austria e tutta la Germania, nel quale egli venne a contatto anche con i protestanti e li invitò ad accedere al ...
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Operò aVenezia, ove morì il 16 aprile 1355, impiccato sulla loggia di Palazzo ducale, come uno dei principali complici della congiura del doge Marin Faliero. Dalle notizie documentarie oggi note, la più [...] scultore, costruttore, secondo il significato che si dava allora a questa parola), era altresì proprietario di marani, di P. Paoletti, L'architettura e la scultura del rinascimento in Venezia, Venezia 1893, I, p. 10; V. Lazzarini, Filippo Calendario ...
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Nato aVenezia da nobile famiglia (sua madre era una Cornaro) nel 1652, partecipò giovanissimo, come governatore di una galea, alla guerra di Candia. Nel 1671 accompagnò lo zio Marco, che si recava ad [...] riprodotti dallo Chardin), era posseduta dalla famiglia Gradenigo di Venezia, fu studiata da Iacopo Morelli, che ne diede per questa regione il B. è il primo, fra gli occidentali, a darci precisi ragguagli, di cui gli studî del De Sacy e dei moderni ...
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Nacque aVenezia circa il 1473. Amico del Bembo e di Erasmo, insegnò privatamente lettere latine aVenezia sin dal 1496, di che nacque una polemica accanita con Marco Antonio Sabellico, pubblico professore, [...] priore dell'ospedale di S. Marco, e già prima aveva ottenuto dalla repubblica il titolo di notaio. Nel 1515 fu inviato a complimentare a Milano il re Francesco I, missione che gli attirò l'odio di Carlo V. Infine nel 1520 ebbe la pubblica cattedra di ...
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Nato aVenezia il 14 maggio 1774, morto ivi l'11 ottobre 1853. Sacerdote, svolse con il fratello Anton Angelo, pur esso sacerdote, intensa opera di educatore. In Venezia i due fratelli aprirono nel 1802 [...] . A. Cavanis, Notizie intorno alla fondazione della Congregazione dei chierici secolari delle scuole di carità, Milano 1838; Omelia recitata da... Jacopo Monico Patriarca di Venezia nella pubblica istituzione della Congregazione dei chierici secolari ...
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Nato, sembra, aVenezia. Poeta facile, ma negletto, compose nei primi decennî del sec. XVI un'affrettata continuazione dell'Orlando Innamorato del Boiardo, in tre libri, nella quale si nota il tentativo [...] diversa: Lo innamoramento di Lancillotto e Ginevra (libri tre, Venezia 1520-26) e Li successi bellici seguiti nell'Italia dal "Lo innamoramento di Lancillotto e di Ginevra" di N. d. A., Firenze 1901; G. Malavasi, La materia poetica del ciclo bretone ...
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Nacque aVenezia il 13 ottobre 1772, morì a Sambughè (Treviso) il 20 ottobre 1832. Costretto sino ai trent'anni agli affari dell'ufficio paterno, cominciò presto a scriver satire, tra gli stravizi e le [...] Famosa l'ode al prefetto Galvagna, patriottica e coraggiosa, sullo stato miserando di Venezia bloccata nel 1813, che gli guadagnò tre mesi di arresto. Diseredato dal padre, continuò a sfogarsi in versi quali il poemetto l'Elefante (1819) per cui subì ...
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Scrittore, nato aVenezia il 7 ottobre 1896; già direttore di banca, partecipò alla Resistenza; collaboratore di varî periodici, dal 1955 dirige l'Ateneo Veneto.
I suoi libri sono di versi, anche in dialetto [...] , all'invettiva: e non tanto nei romanzi Maddalena (Venezia 1945), Il golfo notturno (ivi 1951), Marciano allegri i generi, meglio rispondono al suo gusto bizzarro e scapigliato.
Bibl.: A. Camerino, in Il Gazzettino, 31 marzo 1953; G. Tibalducci, ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...