Erudito, nato aVenezia il 17 gennaio 1789, morto ivi il 22 febbraio 1868. Fu applicato agli impieghi giudiziarî, nei quali percorse tutti i gradi fino a quello di segretario della Corte di appello. A [...] 1850; G. Paoletti, Intorno agli scritti del cav. E. A. C., Venezia 1864; Pellanda e G. A. Barloffa, Origine della biblioteca di E. C., Venezia 1872; R. Fulin, C. E. A., Venezia 1873; A. Sagredo, Delle iscrizioni veneziane raccolte da E. C., in Arch ...
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Letterata, nata aVenezia nel 1751, morta nel 1796. Figlia di Domenico, giornalista e compilatore di opere storiche, collaborò con il padre nella compilazione dell'Europa letteraria. Di temperamento brioso [...] commedie straniere (Composizioni teatrali moderne). Nel 1769 aveva sposato Antonio Turra di Vicenza: ma continuò a soggiornare aVenezia. Nel '73, morì l'Europa letteraria per trasformarsi l'anno dopo nel Giornale enciclopedico, che visse otto ...
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Nato aVenezia il 29 settembre 1822, entrò nel 1840 nella Compagnia di Gesù; insegnò filosofia nei collegi di Modena, Bressanone, Verona, Padova, propugnando la dottrina di S. Tommaso d'Aquino. Nel 1880 [...] fu addetto al collegio della Civiltà Cattolica, di cui fu direttore per un triennio. Morì in Roma il 18 gennaio 1892.
Nei suoi scritti combatté il Rosmini e i sistemi moderni, e nelle questioni fisiche ...
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Pittore. Nacque aVenezia nel 1637; morì a Toscolano di Brescia nel 1712. Scolaro del manierista Matteo Ponzone, poi di Sebastiano Mazzoni, fu uno dei primi a riprendere il senso largo e decorativo dei [...] grandi Veneziani e a preparare con le sue composizioni fluenti, alquanto paolesche, il Settecento. Artista ancora generale Paolo Erizzo nel palazzo omonimo alla Maddalena. Fuori di Venezia si possono ricordare alcune sue tele nella villa di Strà e ...
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Giurista, nato aVenezia il 26 aprile 1862, morto a Milano il 10 novembre 1920. Libero docente a Padova nel 1887, professore a Macerata (1889) e a Pavia (1894), membro effettivo dell'Istituto lombardo [...] rinvio, Milano 1898; Trattato di diritto internaz. priv., I, ivi 1907; La legge sulla cittadinanza 13 giugno 1914, ivi 1914.
Bibl.: A. Cavaglieri, in Archivio giur., LXXXVIII (1922), p. 99; E. Catellani, in Riv. di dir. intern., XIV (1921-22), p. 381 ...
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VENIER, Maffeo
Manlio Torquato Dazzi
Letterato, nato aVenezia il 6 giugno 1550, nominato, ancor giovane, arcivescovo di Corfù; morto a 36 anni. Egli passa dalla grazia e delicatezza del sonetto Per [...] ne esce calda e cantante di voluttà La strazzosa, la più bella canzone del '500 veneziano. Nella sua poesia il Venier dimostra come nessun altro di avere il senso della sua lingua: con lui il dialetto veneziano assurge veramente a dignità letteraria. ...
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ONGARO, Antonio
Enrico Carrara
Poeta, nato aVenezia di famiglia padovana intorno al 1560, morto intorno al 1600 (?). Dopo vario errare si posò a Roma, dove, se per vivere doveva "le bilance trattar [...] la novità restò importante per i critici d'allora e di poi (cfr. pastorale, poesia).
Ediz.: Rime, Venezia 1620; Alceo, Padova 1722.
Bibl.: A. Belloni, in Frammenti di critica letteraria, Milano 1903; E. Carrara, La poesia pastorale, Milano [1909], pp ...
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Erudito. Nato aVenezia nel 1750, morto il 17 febbraio 1829. Trascorse la giovinezza in Mantova e quasi tutto il resto della vita in Venezia e nella villa di Trevignano presso Mestre, dove fu sepolto. [...] maggiore) che costituiscono ancora una delle classiche fonti di erudizione storica veneziana.
Bibl.: G. A. Moschini, Della letteratura veneziana del sec. XVIII, III, Venezia 1806, p. 204; J. G. Fontana, in De Tipaldo, Biografie degli uomini illustri ...
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GONZAGA, Luigi
Nato aVenezia nel 1745, morto a Vienna nel 1819. Apparteneva alla linea di Castiglione e Solferino della famiglia G. Mezzo erudito e mezzo avventuriero, fu amante di Corilla Olimpica [...] che lo portarono in Francia, ove s'iscrisse alla Massoneria e s'atteggiò a giacobino, in Inghilterra e in Austria, ove dopo lunghe questioni e trattative alienò a Maria Teresa ogni sua pretesa sul principato degli avi per un appannaggio di diecimila ...
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Medaglia d'oro, nato aVenezia nel 1893, perito in seguito a incidente di volo sul campo di S. Pelagio, presso Padova, il 5 ottobre 1918. Fu uno dei più popolari "assi" dell'aviazione di guerra.
In undici [...] mesi di fronte compì ben 119 voli, guadagnando cinque encomî, due croci di guerra, una medaglia di bronzo al valor militare e quattro medaglie d'argento, l'ultima delle quali fu commutata, dopo la sua ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...