Lester, Richard
Serafino Murri
Regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Philadelphia il 19 gennaio 1932. Camaleontico regista di genere, capace di passare con disinvoltura dalla fantascienza [...] televisive e show comici di successo per la BBC tra cui A show called Fred (1956), che gli diede modo di conoscere Il film di fantascienza di produzione inglese The bed sitting room (1969; Mutazioni) chiuse la prima stagione creativa del regista ...
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Šklovskij, Viktor Borisovič
Daniele Dottorini
Critico letterario, teorico del cinema e sceneggiatore russo, nato a San Pietroburgo il 24 gennaio 1893 e morto a Mosca l'8 dicembre 1984. Š. fu uno dei [...] per Kulešov, Po zakonu (1926, Secondo la legge), noto anche come Dura lex, e per Room Tret′ja Meščanskaja (1927; Letto e divano), noto anche come Ljubov′ vtroëm (Amore a tre), in cui Š. tentò di mettere in pratica le ricerche teoriche sul cinema ...
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Dmytryk, Edward
Mauro Gervasini
Regista cinematografico canadese, naturalizzato statunitense nel 1939, nato a Grand Forks il 4 settembre 1908 e morto a Encino (California) il 1° luglio 1999. Specializzato [...] un thriller teso e permeato da un pathos ossessivo: The hidden room, noto anche con il titolo Obsession (1949; Vendico il tuo venne pubblicata la sua autobiografia: It's a bell of a life, but not a bad living.
Bibliografia
L. Alloway, Violent ...
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Jutkevič, Sergej Iosifovič
Daniele Dottorini
Regista cinematografico russo, nato a San Pietroburgo il 28 dicembre 1904 e morto a Mosca il 23 aprile 1985. Attivo sin dall'epoca del muto, attraversò in [...] 1967 per Lenin v Pol′še (1966, Lenin in Polonia). Oltre a numerosi altri riconoscimenti in patria, ottenne il Premio per la miglior regia al esperienze come assistente alla regia di Abram M. Room e come sceneggiatore per Boris F. Svetozarov, tornò ...
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Heckroth, Hein
Alessandro Cappabianca
Pittore e scenografo tedesco, nato a Giessen il 14 aprile 1901 e morto ad Alkmaar (Paesi Bassi) il 6 luglio 1970. All'inizio la sua attività fu fortemente influenzata [...] della contaminazione cinema/teatro.
Nello stesso anno di The red shoes, H. si dimostrò a suo agio anche nell'ideare gli ambienti realistici di The small back room (I ragazzi del retrobottega), ancora di Powell e Pressburger, in un sobrio bianco e ...
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Sons of the Desert
Marco Giusti
(USA 1933, I figli del deserto, bianco e nero, 68m); regia: William A. Seiter; produzione: Hal Roach; sceneggiatura: Frank Craven, Byron Morgan; fotografia: Kenneth Peach; [...] che sembrano completamente improvvisate (la festa a Chicago). Il regista, William A. Seiter, uno specialista di commedie di non grande spessore ma di un certo tocco (dirigerà anche i fratelli Marx in Room Service ‒ Servizio in camera, 1938), ottiene ...
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Simmons, Jean
Francesco Costa
Attrice teatrale e cinematografica inglese, nata a Londra il 31 gennaio 1929, naturalizzata statunitense nel 1956. Debuttò sullo schermo a quindici anni, e s'impose ben [...] Young Bess (1953; La regina vergine) di George Sidney, accanto a Stewart Granger, con il quale fu sposata dal 1950 al 1960. ), un mélo diretto da Ted Kotcheff, sorta di seguito del famoso Room at the top (1958) di Jack Clayton, Mister Buddwing (1966; ...
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Karmitz, Marin
Clarice Cartier
Regista, produttore, distributore ed esercente cinematografico romeno, naturalizzato francese, nato a Bucarest il 7 ottobre 1938. è stato a partire dal 1963 fino al 1972 [...] regia, ma non il cinema. Come esercente, a partire dal 1974 ha creato a Parigi un proprio circuito di sale (denominato 14 Barbarossa) di Kurosawa Akira, Jalsaghar, noto anche come The music room (1958), di Satyajit Ray, e molti dei film di Wim ...
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Caron, Leslie (propr. Leslie Claire Margaret)
Morando Morandini
Ballerina e attrice cinematografica francese, nata a Boulogne-Billancourt (Parigi) il 1° luglio 1931. Figlia di padre francese e dell'ex [...] nel teatro di prosa con Orvet di Jean Renoir, in scena a Parigi nel marzo 1955. Il suo contratto con la MGM si le donne) di François Truffaut; in Inghilterra, The L-shaped room (1962; La stanza a forma di L) di Bryan Forbes; in Italia, Il padre ...
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Lake, Veronica
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Constance Frances Marie Ockleman, cantante e attrice cinematografica statunitense, nata a New York il 14 novembre 1919 e morta a Burlington (Vermont) [...] in film di diverso valore, tra cui il cortometraggio The wrong room (1939) di Lou Brock e Forty little mothers (1940) di Nicholas Ray ‒, film in cui la L. venne ancora affiancata a Joel McCrea e diretta, come nel successivo Slattery's hurricane (1949 ...
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control room
loc. s.le f. inv. Sala di controllo, centrale di controllo. ◆ L’aeroporto avrà poi una «control room», una postazione unificata di controllo, dalla quale si potranno gestire i sistemi antincendio, anti fumo e anti intrusione attraverso...
tea-room
〈tìi rum〉 locuz. ingl. (propr. «sala da tè»; pl. tea-rooms 〈tìi rum∫〉), usata in ital. come s. m. (in passato anche come s. f.). – Espressione di uso internazionale che indica un tipo particolare di locale pubblico nel quale si consumano...