Attrice cinematografica statunitense (n. Los Angeles 1990). Figlia di un produttore televisivo e di una sceneggiatrice, ha iniziato a recitare ancora bambina; appena dodicenne è stata tra i protagonisti [...] di Panic room e nel 2003 ha recitato in Cold Creek manor (Oscure presenze a Cold Creek). Dopo Fierce people (Gioventù violata, 2005) e Into the wild (2007), S. ha raggiunto il successo internazionale come protagonista della saga Twilight, al fianco ...
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Regista inglese (n. Redding, Londra, 1965). Attivo fin da giovanissimo nei circuiti del teatro alternativo, si è rivelato al Minerva Studio di Chichester; a Londra ha diretto The cherry orchard (1989, [...] , ha alternato W. Shakespeare (Othello, 1997) a T. Williams, attento alla drammaturgia contemporanea (The plough 1991; Translations di B. Friel, 1993; The blue room di D. Hare da Der Reigen di A. Schnitzler, 1998) come al musical (Cabaret, 1993), ...
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Larson, Brie. – Attrice e cantautrice statunitense (n. Sacramento 1989). Sin da giovanissima ha studiato all’American Conservatory Theater e ha cominciato la sua gavetta recitando per il piccolo schermo, [...] drammatico e l'Oscar come migliore attrice protagonista per Room (2015). Tra gli ultimi film interpretati: Free Fire pop rock, ha iniziato la sua carriera nel 2003 pubblicando il singolo Go, a cui ha fatto seguito l’album del 2005 Finally Out of P.E. ...
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Thurman, Uma Karuna. – Attrice cinematografica statunitense (n. Boston 1970). Dall'iniziale carriera di modella, grazie a intense prove cinematografiche, è riuscita ad affermarsi e a diventare icona del [...] La casa di Jack, 2019); The war with grandpa (2019; Nonno questa volta è guerra, 2020); Hollywood stargirl (2022); The Kill Room (2023); Oh, Canada (2024). Nel 2021 l'attrice è stata insignita del Premio alla carriera della Festa del cinema di Roma. ...
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Fincher, David (propr. David Andrew Leo). – Regista, produttore e attore statunitense (n. Denver 1962). Dopo un’esperienza come assistente agli effetti visivi, ha diretto alcuni spot televisivi e videoclip. [...] Alien (1992), ma il successo è arrivato con Seven (1995), a cui è seguito Fight Club (1999), adattamento cinematografico dell’omonimo Tra le sue altre opere: The game (1997), Panic room (2002), Zodiac (2007), The curious case of Benijamin Button ...
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Nome d'arte del regista cinematografico greco, naturalizzato francese, Konstantinos Gavras (n. Atene 1933). Ha raggiunto il successo con Z (Z, l'orgia del potere, 1969), ispirato a un assassinio politico [...] dittatura militare. I casi sintomatici a forte carattere politico continuano a interessarlo anche in seguito: tratta (1997), Amen (2002); Le couperet (Cacciatore di teste, 2005); Eden à l'Ouest (Verso l'Eden, 2009); Le capital (2012); Adults in the ...
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Regista cinematografico singaporiano (n. Singapore 1965). Laureatosi presso il City Art Institute di Sydney, ha realizzato il primo cortometraggio nel 1985 (When the magic dies). Dopo qualche anno come [...] ) e My magic (2008, nominato per la Palma d’oro a Cannes) ha definitivamente introdotto Singapore nella mappa del cinema mondiale. Nel le più recenti pellicole cinematografiche da lui dirette si ricordano: In the Room (2015) e Spirit World (2024). ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] del 20° secolo, agli 8.300.000 ab. del 1950. A partire dagli anni Cinquanta si è assistito all'improvvisa e massiccia immigrazione da , Sydney, Art Gallery of New South Wales) o The Lacquer Room (1936, ivi) che rappresenta una popolare sala da tè di ...
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URSS
Mino Argentieri
Cinematografia
Alla definizione data da Lenin del cinema come l'arte di maggior rilievo per i comunisti si deve se intenti conoscitivo-propagandistici e creatività artistica non [...] le prevenzioni e i rigorismi dei censori francesi, tedeschi, inglesi. Diretta a partire dal 1930 dall'italiano Francesco Misiano, terminò la sua attività nel 1936. Abram M. Room (Tret ′ja Meščanskaja, noto anche come Ljubov′ vtroëm, 1927, Letto e ...
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Corre una singolare fatalità fra l'invenzione dei fratelli Lumière e l'alba del cosiddetto secolo breve. Il cinema ha forse inventato il Novecento: o è stato il Novecento a inventare il cinema? In modo [...] sia ribadire il peso sociale che il cinema ha avuto per la civiltà del 20° sec., proprio a partire dal suo essere un particolarissimo luogo, una meeting room, per svilupparsi come momento aggregante per più vaste simbologie. Il cinema è stato ed è la ...
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control room
loc. s.le f. inv. Sala di controllo, centrale di controllo. ◆ L’aeroporto avrà poi una «control room», una postazione unificata di controllo, dalla quale si potranno gestire i sistemi antincendio, anti fumo e anti intrusione attraverso...
tea-room
〈tìi rum〉 locuz. ingl. (propr. «sala da tè»; pl. tea-rooms 〈tìi rum∫〉), usata in ital. come s. m. (in passato anche come s. f.). – Espressione di uso internazionale che indica un tipo particolare di locale pubblico nel quale si consumano...