White, Edmund Valentine III. ‒ Scrittore statunitense (n. Cincinnati 1940). Ha esordito nella narrativa con il romanzo Forgetting Elena (1973) in cui affronta il tema autobiografico dell’omosessualità [...] che sostanzia anche la trilogia A boy's own story (1982; trad. it. Un giovane americano, 1990), The beautiful room is empty (1988; trad. it. 1992), e The farewell symphony (1998; trad. it. 1998). Tra le opere successive si citano The married man ( ...
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Nome d'arte del regista cinematografico greco, naturalizzato francese, Konstantinos Gavras (n. Atene 1933). Ha raggiunto il successo con Z (Z, l'orgia del potere, 1969), ispirato a un assassinio politico [...] dittatura militare. I casi sintomatici a forte carattere politico continuano a interessarlo anche in seguito: tratta (1997), Amen (2002); Le couperet (Cacciatore di teste, 2005); Eden à l'Ouest (Verso l'Eden, 2009); Le capital (2012); Adults in the ...
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Scrittore e pittore statunitense (Cambridge, Massachusetts, 1894 - North Conway, New Hampshire, 1962). Narrò le sue esperienze della prima guerra mondiale in The enormous room (1922). Dal 1920 visse per [...] qualche tempo in povertà a Parigi. Delle sue raccolte di poesie si citano: Tulips and chimneys (1923); XLI poems (1925); & (1925); Is 5 (1926); ViVa (1931); No thanks (1935); Collected poems (1938); 50 poems (1940); 1 × 1 (1944); Santa Claus ( ...
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Regista cinematografico singaporiano (n. Singapore 1965). Laureatosi presso il City Art Institute di Sydney, ha realizzato il primo cortometraggio nel 1985 (When the magic dies). Dopo qualche anno come [...] ) e My magic (2008, nominato per la Palma d’oro a Cannes) ha definitivamente introdotto Singapore nella mappa del cinema mondiale. Nel le più recenti pellicole cinematografiche da lui dirette si ricordano: In the Room (2015) e Spirit World (2024). ...
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Architetto inglese, nato a Southend-on-Sea (Essex) il 22 ottobre 1936, fondatore ed esponente più rappresentativo del gruppo Archigram (v. App. V). Si è formato presso il dipartimento di Architettura del [...] più radicale critica alla città storica da una parte e a quella moderna dall'altra. La condizione postindustriale è stata più recenti Bloch City (1983) e l'allestimento His-and-her Room per la Triennale di Milano del 1984. Nel 1990 ha realizzato un ...
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Scultrice francese naturalizzata statunitense, nata a Parigi il 25 dicembre 1911. Dopo aver sposato nel 1938 lo storico d'arte statunitense R. Goldwater, si è stabilita a New York, dove ha insegnato scultura [...] 'art moderne de la ville de Paris nel 1995. Nel 1991, a Parigi, ha ottenuto il Gran prix national de sculpture.
Dopo gli studi Art; Cell II, 1991, Pittsburgh, Carnegie Museum of Art; Red room (Parents), 1994, New York, coll. privata). Vedi tav. f.t ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] di F. Bartoli (Londra, British Museum, Print Room), che riproduce il bottone per il piviale di 166-169 (e Due lettere del C., ibid., pp. 39 s.); J. Pope-Hennessy, A Sketch-model by B. C., in Victoria and Albert Museum Bulletin, I (1965), pp. 5 ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] in Laterano, "il quale ha bellissima facultà e modo di far bene a molti sua servitori" (F. Babbi al card. F. de' Medici W. Partridge, Divinity and dynasty at Caprarola. Perfect history in the room of the Farnese deeds, in The Art Bulletin, LX (1978), ...
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FERRÉ, Gianfranco
Maria Natalina Trivisano
Nacque il 15 agosto 1944 a Legnano (Milano), primogenito di Luigi e di Andreina Morosi.
Nonostante le difficoltà del periodo di guerra, fu allevato in un ambiente [...] lasciando nella vicina San Damiano lo show-room, e di investire cospicuamente in un efficace Ferri, Monsieur Ferré, in Class, novembre 1989, pp. 74-78; M. Pezzi, Da Dior a Ferré, il comune senso del lusso, in Donna, ottobre 1989, pp. 126 s.; P. ...
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FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] senza libri mi sembra d’essere in una stanza vuota. A casa mia non esistono stanze senza libri: né a Firenze né a New York. Li tengo anche in cucina, nei corridoi, e naturalmente nel living-room, e in camera da letto dove le scaffalature occupano ...
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control room
loc. s.le f. inv. Sala di controllo, centrale di controllo. ◆ L’aeroporto avrà poi una «control room», una postazione unificata di controllo, dalla quale si potranno gestire i sistemi antincendio, anti fumo e anti intrusione attraverso...
tea-room
〈tìi rum〉 locuz. ingl. (propr. «sala da tè»; pl. tea-rooms 〈tìi rum∫〉), usata in ital. come s. m. (in passato anche come s. f.). – Espressione di uso internazionale che indica un tipo particolare di locale pubblico nel quale si consumano...