Il valore del lavoro e la disciplina del licenziamento illegittimo
Adalberto Perulli
Il saggio ripercorre le vicende che hanno interessato la nuova disciplina del licenziamento illegittimo introdotta [...] logico che la finalità occupazionale giustifichi un deterioramento delle tutele per i lavoratori in cerca di impiego, non si può invece ammettere apriori, sul piano causale, che quelle misure, incidenti in maniera rilevante su diritti collegati ...
Leggi Tutto
Contratto
Claudio Scognamiglio
Tra secondo e terzo millennio
L’immagine del contratto, che questo primo scorcio del terzo millennio ci restituisce, sembra poter essere descritta, a una prima vista di [...] .
Non è dunque possibile – fin tanto che le regole del gioco siano rispettate – respingere apriori gli equilibri del mercato, nel tentativo di sostituire a essi il diverso assetto che potrebbe discendere dall’applicazione di precetti posti (o meglio ...
Leggi Tutto
Prova giuridica
Michele Taruffo
Prova e prova giuridica
Accade nel diritto e in particolare nel processo, come in altri campi d'esperienza, che una decisione debba essere presa sulla base di fatti. [...] prova
Il concetto di prova è assai ampio e indeterminato, e ciò che è o non è prova non può essere stabilito apriori e per definizioni o elencazioni astratte. Pare tuttavia utile dar conto almeno dei principali tipi di prova, individuando quelli di ...
Leggi Tutto
La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] nelle dinamiche del sistema politico, più che nelle regole giuridiche: «la supremazia del capo del gabinetto non è data ‘apriori’, né si crea spontaneamente [...] Ecco allora [...] il ricorso allo strumento normativo, che viene ritenuto idoneo ...
Leggi Tutto
Le novità nel giudizio di cassazione
Michele Taruffo
Il saggio prende in considerazione le recenti riforme (introdotte, da ultimo, anche con il d.l. 22 .6. 2012, n. 83) che hanno riguardato la Corte [...] seconda delle circostanze. Tuttavia queste circostanze – e questa è la seconda osservazione – non vengono individuate apriori con una norma generale, ma vengono apprezzate di volta in volta dalla stessa Corte, che in ogni caso concreto “decide come ...
Leggi Tutto
Costituzionalità delle leggi, controllo di
Louis Favoreu
Introduzione
Il controllo di costituzionalità delle leggi costituisce uno dei capitoli più importanti del diritto costituzionale contemporaneo [...] momento del controllo, in compenso, può apparire come una scelta più rilevante che permette di contrapporre controllo apriori e controllo a posteriori, a seconda che il controllo si eserciti prima o dopo l'applicazione della legge. Senza entrare nei ...
Leggi Tutto
Edilizia sismica
Enzo Siviero
Bruno Briseghella
Tobia Zordan
I terremoti sono movimenti oscillatori del terreno (sia verticali sia orizzontali) con improvviso rilascio di energia. Sono dovuti all’interazione [...] parametri prestazionali attribuibili ai singoli elementi e non sull’adempimento di una serie di prescrizioni stabilite apriori, porta al concetto di soddisfacimento di una certa attesa performance sismica come obiettivo, quantificabile attraverso il ...
Leggi Tutto
Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] Nel capitolo primo dell'opera, dopo aver detto che si può provare che una regola è di diritto naturale apriori o a posteriori, vale a dire dimostrando che è conforme alla natura razionale dell'uomo o mostrando attraverso l'osservazione storica che è ...
Leggi Tutto
Obbligo politico
Lorenzo Ornaghi
Introduzione
Qualunque forma storica di convivenza politica sembra potersi costituire solo in forza di un originario 'legame' fra tutti coloro che sono membri a pieno [...] cura di K. Schuhmann e B. Smith), 2 voll., München-Hamden-Wien 1989 (tr. it.: I fondamenti apriori del diritto civile, Milano 1990).
Scarpelli, U., Thomas Hobbes e l'obbligazione politica come obbligazione in coscienza, in AA.VV., Studi in onore di ...
Leggi Tutto
GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] l'intitolazione, non il colophon, della Quaestio prestitorum designa G. come "prior generalis ordinis heremitarum sancti Augustini"; pur non potendosi escludere apriori la possibilità che questa espressione si riferisca genericamente all'ufficio più ...
Leggi Tutto
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...