CARLONE (Carloni)
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Nell'impossibilità di stabilire le parentele dei numerosi artisti di questo nome, attivi in Italia e in Europa nei secoli XV-XVII, si registrano qui di seguito le notizie relative [...] ill.); il 19 dicembre 1509 la moglie di Michele, che era rimasta a Genova, riceveva da un emissario del marchese R. de Mendoza ben 30 2, p. 66).
Accellino Salvago e Tommaso Giustiniani, priori della devozione di S. Giovanni Battista, nel 1489 si ...
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CEDRINI, Marino
Loredana Olivato
Figlio del riminese Marco che, qualificandosi "civis venetus", dettò le ultime volontà a Venezia il 28 apr. 1452 (Kreplin, in Thieme-Becker), si trasferì nell'Italia [...] 1462 in una lettera, datata 2 marzo, i Priori del Comune di Fermo chiedevano ai colleghi di Amandola scultore, in Boll. d'arte, VII (1913), pp. 333-341; C. Ricci, M. C. a S. Angelo in Vado, ibid., VIII (1914), pp. 245-250; G. Gerola, Il portale di ...
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GAUDENZI, Pietro
Amarilli Marcovecchio
Figlio di Enrico, musicista di origine bergamasca, e di Rachele De Negri, genovese, nacque il 18 genn. 1880 a Genova. Ricevuta una prima formazione artistica dal [...] anni Dieci.
Con l'ultimo saggio di pensionato, I priori, il G. vinse la medaglia d'oro del Il Novecento/1, II, Milano 1992, pp. 905 s.; Civico Museo d'arte moderna Anticoli Corrado, a cura di L. Indrio, Roma 1995, pp. 13 s., 31, 34, 38 s., 43 s., ...
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GIOVANNI di Bartolo di Bittino, detto Giovanni da Fano
Luca Bortolotti
Non è nota la data di nascita - comunque collocabile nella prima metà del XV secolo - di G., che discendeva da una famiglia fiorentina [...] aa porta san Lunardo cioè ne li merli de fuora"; "l'arme de la Santità del nostro Signore in su la porta de Corte"). Il documento più tardo che lo riguarda è un pagamento, "per aver depinto in lo muro de corte sopra la scala de li signori priori ...
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BERNABEI, Tommaso, detto il Papacello
Maria Teresa Calvano
Nacque a Cortona tra il 1490 e il 1500, e in questa città si svolse la sua attività giovanile che lo vide attivo insieme con Turpino Zaccagna [...] lavori per la Rocca Paolina). Restano, a testimonianza della sua attività perugina e della fase più matura della sua arte, gli affreschi del soffitto e delle pareti della "sala rossa" nel palazzo dei Priori di quella città (ora sala XX della Galleria ...
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DOMENICO di Vanni, detto D. dell'Acqua
Silvia D'Argenio
Figlio di Vanni di Ugolino, fu scultore senese del "popolo" di S. Desiderio operoso nel sec. XIV. Ebbe come fratelli Francesca, Andrea, anch'egli [...] e nel 1371 come secondo priore di Camollia, e infine nel 1379 primo priore di Camollia per il bimestre famiglie estinte nell'ordine del Popolo, c. 84; Ibid., ms. B. 39: A. Fattarini, Spoglio delle pergamene dell'Opera del duomo (1727), I, nn. 889, ...
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MALATESTA, Leonardo (Leonardo da Pistoia)
Valentina Sapienza
Nacque a Pistoia da Francesco di Lazero e fu battezzato l'11 febbr. 1484 a Nativitate (così a p. 180 di Rogers Mariotti, che costituisce la [...] per bestie da soma); fu membro dei Collegi e dei Priori di Pistoia in diverse occasioni. Il M. ebbe due fratelli di famiglia in S. Domenico.
Fonti e Bibl.: A. Rospigliosi, Libro A di richordi( (1459-1498), a cura di G.C. Rospigliosi - L. Andreani, ...
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LAFRI, Jacopo
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Gismondino, nacque a Pistoia nel 1544. La famiglia era piuttosto nota nell'ambiente cittadino e contava tra i suoi componenti diversi rappresentanti nel [...] Collegio dei priori. Fu probabilmente il padre, scultore e incisore, il maggiore responsabile della sua formazione di un pergamo ligneo e di una ringhiera in ferro destinata a proteggere l'organo, sempre per la chiesa dell'Umiltà (Fossi, ...
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BAROCCI, Ambrogio
Anna Maria Matteucci
Nacque a Milano da Antonio; detto Ambrogio da Milano o Ambrogio da Urbino, a seconda si consideri la città della sua nascita o la patria adottiva, fu architetto [...] e pur preziosissima decorazione.
Nel 1516-17 il B. era a Todi dove lavorava come architetto e scultore nella chiesa di S. B. si trova per l'ultima volta nell'elenco dei priori. In Urbino ebbe numerosi discendenti: suo figlio Marcantonio, giurista, ...
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IACOVETTI (Jacobetti, Jacovetti), Pancrazio
Rossella Faraglia
Nacque a Calvi dell'Umbria intorno al 1445 da Antonello e Gentilesca. Il suo nome, con la qualifica "pictor", appare in un documento datato [...] da diverse proprietà, fatto che gli consentì una notevole agiatezza. Ebbe tre figli, Giovanbattista, notaio a Civita Castellana e priore della chiesa di S. Paolo a Calvi (ibid., p. 87), Rinaldo, anch'egli pittore, e Jacovetto.
Gli affreschi di S ...
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a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...