caso
caso [Der. del lat. casus "caduta", part. pass. di cadere, poi nel signif. di "accadimento, evento"] [FAF] [PRB] Avvenimento fortuito, accidentale e imprevisto; estensiv., possibilità, probabilità [...] che potrebbe dare come risultato un determinato evento aleatorio, in modo che la valutazione teorica apriori della probabilità rimanga costante da prova a prova, nella maggior parte dei c. la frequenza empirica dei successi s'avvicina di molto ...
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selettivo
selettivo [agg. Der. dell'ingl selective, da to select (→ selettività)] [LSF] Che presenta una maggiore o minore selettività: risonatore meccanico poco s., ricevitore radio molto s.; in partic., [...] , almeno in certe circostanze, si presenti e si svolga con modalità particolari, quasi per una scelta tra tutte le modalità apriori possibili: l'assorbimento di radiazioni è in genere s., riflessione s. della luce da parte di un corpo colorato, ecc ...
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a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...