Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] alla percezione di ciò che su tale base è il successivo svolgimento del movimento storico, non determinabile apriori, ma neppure aperto a qualsiasi arbitrio ci si voglia proporre. La critica all’astrattismo politico (che sia dei rivoluzionari o dei ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] modello alternativo di organizzazione del sapere. Respingere apriori storie di fantasmi e simili, come superstizioni prende la forma di un fiore (nota 386), di chicchi di grandine a forma di teste umane (nota 387).
Shen Gua, che visse nella Cina ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] promise anche un cospicuo sussidio in denaro per la conquista di quel trono. Poiché Federico non si mostrò apriori contrario a tale prospettiva, B. VIII poté illudersi di aver già risolto il problema siciliano, tanto più che contemporaneamente aveva ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] secondo luogo, l'inclusione di capitoli sulla divinazione e sull'alchimia esprime la nostra volontà di non decidere apriori quale significato fosse attribuito al termine 'scienza' nel passato, ma, al contrario, di attenerci alle ricerche svolte dai ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] , che per Hume era un'idea creata dalla contiguità delle percezioni nello spazio e nel tempo, divenne la forma apriori fondamentale per la comprensione del mondo naturale. Quello che la mente può acquisire con certezza è solo la conoscenza delle ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] di Roma non solo diventa indispensabile, ma orienta apriori il modo di coltivare e di presentare le 263, 279 e 294). Per episodi di interferenze al riguardo si vedano i cenni in A. Milano, Storia degli ebrei in Italia, cit., pp. 60 segg.
9 Si tratta ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] di accettare invece il punto di vista secondo cui i dati percettivi sono ordinati da forme apriori. A parere di Kant, tali forme apriori sono rispettivamente lo spazio, considerato alla stregua di forma della sensibilità esterna, e il tempo, inteso ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] storici osservano che le distinzioni politologiche volte a circoscrivere la specificità del fenomeno totalitario utilizzano criteri elaborati apriori e applicati solo successivamente a una realtà a essi recalcitrante. In verità molti dei contenuti ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] sia di solide maggioranze parlamentari (queste si formavano semmai attorno al presidente del Consiglio scelto dal re, non apriori per sostenere un proprio candidato), sia da un sistema elettorale con bassa partecipazione (il tasso di partecipazione ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] risparmiava neanche Baronio, accusato di respingere apriori le fonti pagane solo per favorire « . 76.
39 Cfr. ivi, art. LXII, p. 92: «Jusqu’ici on peut dire qu’on a rien vu dans ce prince qui ne fut grand, qui ne fut sage, qui ne fut juste et même ...
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a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...