Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] «nessuno de’ potenti», pur matricolati in un’arte, potesse essere nominato al Priorato. In tal modo Bruni, pur senza in tutto alterare la verità storica, riduce a un semplice cenno, al limite oscurandola, la creazione della categoria discriminata dei ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] di G. Pardi, 1937, pp. 95 s.; Bullarium Franciscanum, n. ser., III, (1471-1484), a cura di I. Pou y Martí, Ad Claras Aquas 1949, ad indicem; V. dei Priori, Carmen heroicum de vita et laudibus S.D.N. Sixti IV, in F. Patetta, Venturino de Prioribus ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] Helena priore uxore». Cfr. anche Ps.Aur. Vict., epit. XXXIX 2 («abiecta uxore priori»), in 42,1-47,3. Per un commento puntuale alle pagine di Eusebio su Elena, si rinvia a Eusebius, Life of Constantine, ed. by Av. Cameron, S.G. Hall, Oxford 1999, ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] hanno accompagnato processionalmente in piazza dei Priori. Quivi con una cordiale manifestazione La conferenza episcopale, cit., pp. 193-206.
33 E. Balducci, Diari (1945-1978), a cura di M. Paiano, Brescia 2009, pp. 521-522, 527-528.
34 Diario Parodi ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] dei numeri avanza allontanandosi dal Palazzo dei Priori) vengono ripresi e modificati nel periodo 92.
G. Galasso, Tradizione, metamorfosi e identità di un’antica capitale, in Napoli, a cura di Id., Laterza, Roma-Bari 1987, pp. x-xlv.
L. Gambi, ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] dal 1348 al 1378, e al di fuori di questo periodo il collegio dei quattro priori, che esercita il potere esecutivo, rappresenta solo le arti maggiori; a Bologna, dal XV al XVIII secolo, anche dopo l'instaurazione del potere pontificio i ventiquattro ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] Stenay sostituì ai canonici di vita evidentemente corrotta monaci dell'abbazia di Gorze; a Mogimont fondò una chiesa intitolata a S. Pietro, infine, a Bouillon fondò un priorato, beneficando quindi l'abazia di S. Hubert, al cui abate Teodorico affidò ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] consigli comunali e ai loro organi, Gonfaloniere e Priori, sorteggiati dagli elenchi dei possidenti. Abolite le . L., in Il Gran-ducato di Toscana e i Lorena nel secolo XVIII, a cura di A. Contini - M.G. Parri, Firenze 1999, pp. 285-324. Sull’edizione ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] Brunetto, questa pulzelletta è destinato al L. in accompagnamento del Detto d'amore.
Quando, nel 1282, si stabilì a Firenze il governo dei priori delle arti, insieme si aprirono l'età aurea dello Stato guelfo e la fase più matura dell'azione del ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] , invece, il G. - del 16 maggio le credenziali dei Priori - da Firenze. È, dunque, "soldato de' signori fiorentini", come scrive al fratello il 28, lo stesso giorno in cui viene investito, a titolo di feudo, di beni situati nella zona di Revere ...
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a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...