Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione di Guglielmo di Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] nella Francia meridionale. Nonostante alcuni indizi negli Annali, èattestato che nel 1285 era in Italia, priore del convento di S. Romano a Lucca e che sempre a Lucca nel 1287 preparava il capitolo generale. La presenza del F. nella sua città natale ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] C. anche nel duomo di Perugia, il legato papale raccomandò che si chiamasse a predicare il C. nella città di Foligno, cosa che avvenne per decisione presa dai Priori e dal Consiglio nel 1554, durante l'episcopato di Isidoro Chiari. La predicazione ...
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PANVINIO, Onofrio
Stefan Bauer
– Nacque a Verona il 20 febbraio 1530 da Onofrio Panvino e Bartolomea Campagna; al battesimo ricevette il nome di Giacomo, che mutò in quello paterno al momento del suo [...] Battista Marchesino e Ambrogio da Verona e frequentò anche la scuola di grammatica di Daniele Aliense.
Girolamo Seripando, priore generale dell’Ordine agostiniano, recatosi a Verona, riconobbe il talento del ragazzo e lo inviò, probabilmente nel 1546 ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] nel 1274 e nel 1275. Di persona conferì l'incarico al primo provinciale della provincia romana e a un certo numero di priori. Egli poteva dare istruzioni dirette ai provinciali e intervenne frequentemente negli affari dell'Ordine, ora proibendo che ...
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ALIDOSI, Francesco, detto il Cardinal di Pavia
Gaspare De Caro
Nacque in Castel del Rio, presso Imola, intorno al 1455. Terzo dei sei figli maschi di Giovanni, signore di Castel del Rio e Massa Alidosio, [...] sotto il dominio della Repubblica di Firenze, che ne aveva accettato la dedizione, l'A. ottenne l'intervento del suo protettore presso i Priori di libertà: il governo fiorentino finì per inchinarsi al desiderio del potentissimo cardinale e i ...
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PALLOTTA, Giovanni Evangelista
Antonio D'Amico
PALLOTTA, Giovanni Evangelista. – Nacque a Caldarola, presso Macerata, nel febbraio 1548 da Desiderio e da Domenica Cianfortini, primogenito di cinque [...] . Il progetto fu affidato all’architetto maceratese Pietro Paolo Floriani. Inoltre furono costruiti il palazzo dei Priori, il seminario, la nuova chiesa di S. Gregorio e Valentino a Pian di Gea e poi le ‘case della lana’ e ‘della seta’, due piccoli ...
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BONFANTINI, Accursio
Eugenio Ragni
Di notabile famiglia fiorentina - i nomi di alcuni esponenti di essa compaiono tra i priori e tra i più alti magistrati cittadini - ricoprì dal novembre 1326 all'agosto [...] l'opera svolta dal B. in Toscana, non tardò a compiacersi direttamente del suo zelo con una lettera del 10 ., s.5, I (1888), pp. 70, 422; F. Roeffiger, recens. a L. Rocca, Di alcuni commenti alla Divina Commedia..., in Rivista crit. della letter. ...
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GIUSEPPE da Leonessa, santo
Dario Busolini
Eufranio Desideri nacque a Leonessa, nei pressi di Rieti, l'8 genn. 1556, terzogenito del facoltoso borghese Giovanni e di Francesca Paolini.
Iscritto a dieci [...] post mortem di G., per conto dei priori della città. Custodito ora nella cappella dell Leonessa 1968; R. De Sceaux, G. da L., in Dict. de spiritualité, a cura di A. Rayez - A. Derville - A. Solignac, VIII, Paris 1974, coll. 1364 s.; F.S. Toppi, Un ...
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Stendardo del Comune medievale, ma anche, più genericamente, il vessillo militare e le varie insegne di magistrati cittadini, di corporazioni civili o di compagnie religiose.
Il gonfaloniere era il magistrato [...] di 1000 armati posti a difesa dei magistrati del popolo contro i magnati, poi a capo del collegio dei priori (1293), dopo il Dignità conferita nel Medioevo e Rinascimento dalla Santa Sede a personaggi benemeriti, con l’incarico di difenderne li ...
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Nome di due priori generali dei certosini: 1. G. I, priore (St.-Roman-sur-Château 1083 circa - Grenoble 1137) dell'ordine dal 1115, detto du Chastel (lat. de Castro-Novo) o du Pin. Fu in rapporti di amicizia [...] ove riunì e rielaborò le norme dettate da s. Bruno. 2. G. II, priore generale (m. 1188) dal 1173, rinunziò (1180) al generalato per attendere a vita contemplativa; lasciò un'opera ascetica, Liber de quadripartito exercitio cellae, e forse gli ...
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a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...