Lateranense IV, concilio
GGirolamo Arnaldi
Nei Dictatus papae di Gregorio VII, la XVI proposizione prescrive che "nessun concilio possa essere chiamato generale senza l'autorizzazione del papa". Si [...] e tre lateranensi (del 1123, del 1139 e del 1179), considerati a posteriori anch'essi ecumenici, anche se almeno i primi due non differivano vescovi dell'Oriente e dell'Occidente, gli abati, i priori e anche ‒ fatto che costituiva una novità ‒ i ...
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BOTTONI, Timoteo
Victor Ivo Comparato
Nacque a Perugia da Nicolò e Francesca Ercolani nel luglio del 1531. Compì gli studi normali fino a sedici anni; quindi si dedicò alla medicina. Verso i vent'anni, [...] il 24 dic. 1551. Nel 1552 Si trovava ancora a Perugia, ma poco dopo si trasferì al convento di S. Marco in Firenze, dove, sotto la guida dello zio Ercolani, allora priore, continuò gli studi di filosofia e di teologia. Terminati i quattro anni ...
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CESI, Angelo
Luigi Cajani
Nacque a Roma nel 1530 da Venanzio Chiappino o da Filippa Uffreduzzi, nobile di Todi. Appartenne al ramo dei Cesi discendenti da Pier Donato, figlio del capostipite Pietro. [...] le normali imposte comunali.
Per questi suoi meriti i Priori di Todi gli dedicarono nel maggio del 1606 una lapide ), Paris 1929, pp.363-365, 368 s.; G. Pensi, Docc. e ricordi iacoponici a Todi(secc. XV-XVIII), Todi 1930, pp. 10 s., 15, 34 s., 39-46 ...
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BUCCI, Gabriele (Gabriele da Carmagnola)
Carlos Alonso
Nacque a Carmagnola (Torino) intorno al 1430 ed entrò in giovane età nell'Ordine agostiniano (ne faceva già parte del 1450), probabilmente nel convento [...] 1462 era lettore nel convento; il 18 giugno di quell'anno il priore generale gli ordinava di trasferirsi a Padova per laurearsi. Il B. non si recò subito nella città veneta (era ancora a Bologna il 12 settembre quando il suo nome compare in un atto ...
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DOVIZI, Giovan Battista
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (prov. Arezzo) nella seconda metà del sec. XV, e forse dopo il 1470, da Francesco e Francesca Nutarrini, ultimo di cinque figli: Piero, Bernardo, [...] lettere della madre); 76, 90; 76, 101; 137, 833 (lettere di Angelo da Bibbiena, priore di Ortignano). Si veda, infine: A. M. Bandini, Il Bibbiena, Livorno 1758, pp. 2, 18; A. Virgili, Francesco Berni, Firenze 1881, pp. 56-57, 87; G. L. Moncallero, Il ...
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BALDI (Baldo), Fulgenzio
Giorgio E. Ferrari
A lungo i suoi dati biografici rimasero affidati ad alcune lacunose notizie pervenute al Cicogna grazie a un manoscritto di Memorie intorno al Convento de' [...] la fine del 1629 (appena un lustro dopo la morte del Sarpi), professando i voti nelle mani del noto priore Marco Fanzano. Assegnato a Bologna, e ivi percorsi con gran profitto gli studi teologici e legali, vi fu nominato baccelliere; nel 1644 venne ...
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BELLENGHI, Filippo Maria (in religione Alberto)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Forlimpopoli il 23 sett. 1757, vestì l'abito della congregazione camaldolese nel 1773, nell'antico monastero di S. Croce di [...] Tipaldo, Biogr. d. Italiani illustri..., X, Venezia 1845, pp. 70-76; A. Gibelli, Monografia dell'antico monastero di S. Croce di Fonte Avellana. I suoi priori ed abbati, Faenza 1895, pp. 294-308; P. A. Saccardo, La botan. in Italia, in Mem. d. R. Ist ...
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BRIGANTINO, Giuliano
Victor Ivo Comparato
Più noto sotto il nome di Giuliano da Colle, agostiniano, nacque a Colle di Val d'Elsa nei primi anni del sec. XVI. Entrò nell'Ordine agostiniano, in data imprecisabile, [...] qui non semel nos ad iracundiam provocasti nostraque abusus es patientia ... Narrabit tibi mediolanensis prior, quae maxime te agere necesse sit, si sapis ..." (12 giugno 1544). A Milano, dove il B. rimase nel 1545 e 1546, le accuse parvero sopite e ...
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CAMEROTA, Antonino
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Camerota, piccolo paese al confine tra la Campania e la Calabria, molto presumibilmente nella prima metà del secolo XVI.
Fece parte dell'Ordine [...] Martire, poi in quello di S. Domenico Maggiore. Il 3 maggio 1556 fu invitato a presentarsi davanti ad un tribunale composto dal provinciale dell'Ordine e dai priori degli altri monasteri napoletani; la riunione si tenne in S. Domenico e ciò ci fa ...
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ELMI, Giacomo (Iacobus de Clivis)
Pietro Messina
Figlio di Berto, conte di Santa Cristina, e di Contessa di Trincia Trinci, nacque a Foligno (od. provincia di Perugia) probabilmente poco dopo il 1380, [...] di Rinaldo Trinci alla carica di priore (1º ottobre). Il 18 sett priorato furono risolte alcune controversie tra il capitolo e la mensa vescovile, che riguardavano la ripartizione delle entrate e delle spese, la competenza circa nomine e investiture a ...
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a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...